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Passeggeri in "rivolta"

capricorno

Super Moderatore
Staff Forum

Carnival Cruise Line lancerà un nuovo programma fedeltà nel 2026​

  • 18 giugno 2025
Nave Carnival a Baltimora

Carnival Cruise Line ha annunciato oggi che lancerà il suo nuovo programma fedeltà, aggiungendo nuove funzionalità, nuovi modi per ottenere status, nuove categorie di premi e un nuovo nome: Carnival Rewards.

Il nuovo programma entrerà in vigore a giugno 2026, dando agli ospiti tutto il tempo necessario per conoscere i cambiamenti, mentre continuano a ottenere lo status nell'attuale programma Very Important Fun Person (VIFP), che sarà il loro punto di ingresso nel nuovo programma, ha affermato la società in un comunicato stampa.

Carnival Rewards sta introducendo una struttura di doppio guadagno in base alla quale gli ospiti accumulano sia punti Carnival Rewards che possono essere riscattati per gli acquisti Carnival, sia stelle qualificanti per lo status che determineranno il livello di un ospite.

Invece di concentrarsi esclusivamente sul numero di notti di navigazione degli ospiti, che è il modello attualmente seguito da Carnival con il suo programma VIFP, Carnival Rewards offrirà più opportunità di guadagnare premi e raggiungere livelli di status più elevati in base alla spesa, tra cui la tariffa della crociera e le attività a bordo, ha affermato la compagnia.

Il nuovo programma sarà strettamente legato alla spesa quotidiana sulla carta di credito in co-branding con Barclays, la Carnival Rewards Mastercard, offrendo ai titolari la possibilità di guadagnare punti e ottenere uno status ancora più velocemente.

"L'evoluzione del nostro programma fedeltà in Carnival Rewards rappresenta il nostro impegno nel creare un riconoscimento più significativo per i nostri stimati ospiti. Il nostro attuale programma VIFP ci ha servito bene per molti anni e, sebbene abbiamo registrato una crescita davvero straordinaria della nostra base di clienti fedeli, è diventato difficile offrire ai nostri soci Diamond e Platinum l'esperienza eccezionale che meritano", ha dichiarato Christine Duffy, presidente di Carnival Cruise Line.

Con l'introduzione di un sistema a punti, offriamo maggiore flessibilità, consentendo agli ospiti di personalizzare i premi nel modo che ritengono più opportuno. Questa transizione rende omaggio al nostro passato e, al contempo, costruisce un futuro in cui la fedeltà viene riconosciuta sia attraverso la frequenza delle crociere che attraverso il coinvolgimento complessivo con l'esperienza Carnival, portando Carnival Rewards al vertice dei programmi fedeltà di viaggio che offrono ai nostri ospiti la possibilità di accumulare status e punti attraverso le spese quotidiane con la Carnival Rewards Mastercard.

Gli ospiti guadagneranno punti Carnival Rewards e stelle qualificanti per lo status su ogni acquisto Carnival idoneo, inclusi i biglietti per le crociere e gli acquisti a bordo. La doppia struttura offre agli ospiti un maggiore controllo sui propri premi e status.

  • I punti possono essere utilizzati per acquistare quasi tutto ciò che Carnival offre, tra cui attività a bordo, trattamenti spa, ristoranti speciali e persino per una futura crociera.
  • Le stelle introducono un nuovo modo per sbloccare status più elevati tra quattro livelli: Rosso, Oro, Platino e Diamante. Lo status si ottiene in un periodo di due anni e si mantiene per i due anni successivi.
Nell'ambito della transizione verso il lancio di Carnival Rewards il 1° giugno 2026, lo status esistente dei soci verrà mantenuto e fungerà da nuovo punto di ingresso nel programma per un periodo di due anni, fino al 31 maggio 2028.

I soci Diamond manterranno il loro status per un periodo di sei anni, fino al 31 maggio 2032. Questo garantisce che tutti gli attuali status fedeltà vengano mantenuti, dando al contempo ai soci il tempo di familiarizzare con i premi migliorati. Gli ospiti continueranno a guadagnare lo status VIFP come di consueto fino al lancio del nuovo programma. Inoltre, al lancio del programma Carnival Rewards, i titolari di carta attuali, così come tutti i nuovi titolari di carta da ora fino al lancio degli aggiornamenti, vedranno il saldo dei loro Fun Points convertito in punti Carnival Rewards sul proprio account Carnival Rewards.




Cruise Industry news.com
 
Chissa’ se anche qualche altro brand adottera’ il sistema Carnival?
Probabilmente vorranno testarlo in Carnival Cruise Line per 2/3 anni, poi se darà risultati positivi allargarlo alle altre Compagnie del Gruppo.

Interessante la possibilità di convertire i punti con servizi a bordo; tra questi, non vengono però citate le escursioni a terra.
 
Non è stato per nulla apprezzato da gran parte dei clienti di Carnival Cruise all'annuncio della completa modifica del Programma Fedeltà.

Gli ospiti non hanno perso tempo nell'esprimere la loro incredulità, frustrazione e rabbia assoluta per i grandi cambiamenti, poiché l'attuale programma Very Important Fun Person (VIFP) verrà eliminato nel 2026 e sostituito da un programma basato su punti e spese con scadenze ricorrenti.

Preludio a simili modifiche anche per altri brand di Carnival Co.

 
Non è stato per nulla apprezzato da gran parte dei clienti di Carnival Cruise all'annuncio della completa modifica del Programma Fedeltà.

Gli ospiti non hanno perso tempo nell'esprimere la loro incredulità, frustrazione e rabbia assoluta per i grandi cambiamenti, poiché l'attuale programma Very Important Fun Person (VIFP) verrà eliminato nel 2026 e sostituito da un programma basato su punti e spese con scadenze ricorrenti.

Preludio a simili modifiche anche per altri brand di Carnival Co.

Addirittura frustrazione e rabbia.....tutti qui i problemi esistenziali???
 
Credo che introdurre la possibilita’ di convertire i punti “ Club “ in crediti da utilizzare per acquistare alcuni servizi possa essere una buona idea: ogni livello ha un range di punti…appartenerci con il minimo sindacale o con il massimo non porta differenze in termini di benefits e servizi.
Ad es.: il livello Gold di Costa ha un range da 30001 a 140000, essere Gold con 31000 punti o esserlo con 139000 punti, non fa alcuna differenza, quindi se io avessi 130000 punti e potessi convertirne una parte in crediti, perche’ non approfittarne!
Sara’ interessante vedere quanto sara’ il valore attribuito da Carnival ad ogni punto ( probabilmente simile a quanto fa Nexi Visa ).
 
Ultima modifica:
...un po quello che successe in Costa.

E MSC gongola... altra carne fresca per lo Status Match.
Beh MSC ha preso molto di più dei clienti a Costa, con il passaggio di Onorato e buona parte dei vertici e dei comandanti di costa in MSC ne è uscita rafforzata MSC e indebolita Costa purtroppo, ma chiaramente l'affetto per la Compagnia è stato messo da parte da molti ad un certo punto e si è cercata capanna altrove. Ora probabilmente Carnival, continuando con le idee discutibili che ha avuto con Costa anche in altri ambiti differenti dai regolamenti del club, potrebbe diffondere questa politica anche in altre compagnie del brand....
 
Credo che introdurre la possibilita’ di convertire i punti “ Club “ in crediti da utilizzare per acquistare alcuni servizi possa essere una buona idea: ogni livello ha un range di punti…appartenerci con il minimo sindacale o con il massimo non porta differenze in termini di benefits e servizi.
Ad es.: il livello Gold di Costa ha un range da 30001 a 140000, essere Gold con 31000 punti o esserlo con 139000 punti, non fa alcuna differenza, quindi se io avessi 130000 punti e potessi convertirne una parte in crediti, perche’ non approfittarne!
Sara’ interessante vedere quanto sara’ il valore attribuito da Carnival ad ogni punto ( probabilmente simile a quanto fa Nexi Visa ).
Concordo, per me i punti si dovrebbero utilizzare per crediti a bordo o in fase di prenotazione
 
Il loyalty è un tema molto discusso negli ultimi 10 anni.

Da una parte, si dice che il cliente è sempre meno “loyal” verso i brand ed è molto più dinamico di un tempo nel fare scelte diverse in base a molteplici fattori.

Dall’altra molti player (più o meno recenti) non hanno proprio un programma loyalty; vedi Amazon, Zara, Ryanair o Easyjet per citare alcuni che operano in settori molto competitivi, hanno milioni di clienti eppure non sentono la nacassita di un programma dedicato.

Chi aveva un programma sta cercando di capire come ti-strutturarlo, in particolare in funzione del valore del cliente stesso: ad es. le compagnie aeree stanno migrando da un concetto di frequent flyer a quello di high spender.
Perché con le tariffe dinamiche e logiche di vendita attuali, è meglio tenersi un cliente che viaggia poco ma spende tanto e garantisce marginalità, rispetto a uno che viaggia tanto ma spende poco e rischia di avere marginalità zero.
 

Il nuovo programma fedeltà di Carnival ha ricevuto reazioni contrastanti​

  • 20 giugno 2025
Alba di Carnevale

Il nuovo programma fedeltà della Carnival Cruise Line ha suscitato reazioni contrastanti dopo essere stato presentato dalla compagnia all'inizio di questa settimana .

Uno degli aggiornamenti principali del programma, che d'ora in poi si chiamerà Carnival Rewards, riguarda i livelli di status, che saranno ora temporanei.

Secondo le nuove regole, i passeggeri potranno contare su un sistema di doppio accumulo di punti status che verranno azzerati ogni due anni.

Sui social media, i cambiamenti hanno incontrato forti reazioni da parte degli ospiti più affezionati dell'azienda, che hanno espresso preoccupazione per la potenziale perdita dei loro attuali livelli di status.

"Navigo con Carnival da quando ero adolescente... abbiamo trascorso decenni con questa compagnia di crociere; non perché dovessimo, ma perché lo abbiamo scelto. Viaggiamo spesso", ha detto un ospite in un post su Facebook.

"La maggior parte di noi in questo gruppo può permettersi di viaggiare con qualsiasi compagnia di crociera. Eppure, abbiamo continuato a scegliere Carnival per fedeltà, che non viene più ricambiata", ha aggiunto il passeggero, osservando che il cambiamento "allontanerà i clienti".

"Abbiamo trascorso 43 anni essendo fedeli a questa azienda solo per poi vederci schiaffeggiare tutti in faccia per riconquistare il nostro status dopo due anni.

"Quelli che ne risentiranno saranno quelli che possono viaggiare solo una volta all'anno. Non avrebbero mai dovuto cambiare nulla", ha commentato un passeggero in un altro post.

In un argomento su Reddit , altri ospiti hanno espresso il loro sostegno al nuovo programma, che entrerà in vigore il 1° giugno 2026.

"Se leggi le FAQ e il materiale che stanno pubblicando sull'argomento, francamente, tutto ha senso", ha affermato l'utente baltinerdist.

"Sono piuttosto schietti sul fatto che il motivo principale per cui lo fanno è perché si tratta di un programma fedeltà a vita e troppe persone si trovano nei livelli più alti", ha affermato, menzionando i problemi logistici legati all'elevato numero di ospiti di alto livello.

"Quando tutti sono speciali, nessuno lo è", ha continuato l'utente di Reddit.

In un video condiviso dal Brand Ambassador della compagnia John Heald, la Presidente della Carnival Cruise Line Christine Duffy ha spiegato che il nuovo programma è un'evoluzione delle sue tradizionali offerte fedeltà.

"Il settore delle crociere nel suo complesso è cresciuto e si è evoluto enormemente, e così abbiamo fatto anche noi. Anche i programmi fedeltà si sono evoluti in tutto il settore dei viaggi, soprattutto per compagnie aeree e hotel, ma non altrettanto per le crociere", ha affermato.

Duffy ha aggiunto che, in qualità di leader del settore, Carnival sarà ora la prima compagnia di crociere a offrire ai propri passeggeri un moderno programma fedeltà.

"Quando si parla di fedeltà, crediamo che i premi debbano essere flessibili e personalizzati, ed è esattamente ciò che Carnival Rewards offrirà", ha aggiunto.

Duffy ha affermato che la fedeltà continuativa dei clienti è fondamentale e che l'azienda si impegna a fornire vantaggi significativi.


Cruise Industry news.com
 
Alla fine la motivazione e’ sempre la stessa: un programma fedelta’ con punti senza scadenza porta ad una saturazione dei livelli quindi i numeri diventano ingestibili.
Costa ci e’ arrivata molto prima, ci sono stati tanti reclami, ma alla fine la clientela si e’ adattata e comunque non ha avuto nessuna significativa perdita di clientela.
Quanto alla possibilita’ di convertire punti in acquisto di servizi ( o in giorni crociera forse ), la vedo come una buona opportunita’: quando raggiungi uno status e sai che quello successivo e’ fuori dalla tua portata, perche’ non poter convertire i punti in qualcosa di utile?
Ho dato un’occhiata al loro nuovo Reward Program e non mi sembra male.
 
Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa che non andava nel programma fedeltà anche di Costa. Un passeggero che viaggia in suite ad Agosto prende gli stesse punti di uno che viaggia in suite a novembre avendo speso più del doppio. Questo vale per qualsiasi tipologia di cabina. Per me bisognerebbe dare più valore a quanto il cliente paga il pacchetto crociera, non tanto a quanto spende a bordo, cosa già prevista dal regolamento Costa.
 
Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa che non andava nel programma fedeltà anche di Costa. Un passeggero che viaggia in suite ad Agosto prende gli stesse punti di uno che viaggia in suite a novembre avendo speso più del doppio. Questo vale per qualsiasi tipologia di cabina. Per me bisognerebbe dare più valore a quanto il cliente paga il pacchetto crociera, non tanto a quanto spende a bordo, cosa già prevista dal regolamento Costa.
Avevo suggerito di calcolare i punti in base al costo crociera…tot euro…tot punti. Le spese di bordo sono molto importanti per la compagnia e ad oggi costituiscono il 40/45% del fatturato, quindi saranno sempre calcolate nel punteggio.
Tieni presente che alla compagnia e’ piu’ redditizio un pax che in una crociera settimanale acquista un’interna e spende 3000 Euro a bordo, dello stesso pax che acquista una suite e spende solo 500 Euro a bordo…l’ideale sarebbe uno che acquista una suite e spende molto a bordo!🙂
 
Avevo suggerito di calcolare i punti in base al costo crociera…tot euro…tot punti. Le spese di bordo sono molto importanti per la compagnia e ad oggi costituiscono il 40/45% del fatturato, quindi saranno sempre calcolate nel punteggio.
Tieni presente che alla compagnia e’ piu’ redditizio un pax che in una crociera settimanale acquista un’interna e spende 3000 Euro a bordo, dello stesso pax che acquista una suite e spende solo 500 Euro a bordo…l’ideale sarebbe uno che acquista una suite e spende molto a bordo!🙂
Non sapevo che le spese a bordo fossero così redditizie per le compagnie. È giusto dare punti per le spese a bordo, però proprio per questo dovrebbero darli anche per il costo della cabina. Ciò falsifica a mio parere i livelli del club, più dei punti regalati durante l’anno
 
Non sapevo che le spese a bordo fossero così redditizie per le compagnie. È giusto dare punti per le spese a bordo, però proprio per questo dovrebbero darli anche per il costo della cabina. Ciò falsifica a mio parere i livelli del club, più dei punti regalati durante l’anno
I punti regalati, almeno per Costa, non immagini neppure in percentuale quanto siano falsificando i livelli club…percentuali bulgare, soprattutto negli ultimi 2 livelli, Gold e Platinum; a questo si aggiungono le promozioni tipo “ prenota la tal crociera e manterrai lo stato attuale ancora un intero anno “…ci sono clienti che ci marciano dal 2020 su queste occasioni!
 
Prime conseguenze?

I membri attuali e di lunga data del programma VIFP si sono sentiti feriti e abbandonati dal cambiamento e ora stanno valutando di orientare la propria lealtà altrove.

In vari forum online, ex fan di Carnival hanno incoraggiato altri a passare a MSC Crociere , che uguagliarà lo status fedeltà dei crocieristi Carnival nell'MSC Voyager's Club tramite il programma Status Match.

 
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