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Nuovo Costa Club: tutte le novità

  • Autore discussione Autore discussione MarinaeAngelo
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Chiaramente avranno previsto anche le reazioni negative ma non è la prima volta che "grandi manager" fanno errori, anche enormi a volte. Per carità, non sono nessuno per dirlo ma credo che questa operazione presenti dei rischi consistenti. Costa con questa operazione rinuncia di fatto alla fidelizzazione

Occupandomi di Gestione del Rischio ho pensato la stessa cosa. E' chiaro che hanno fatto le loro valutazioni, i business plan, hanno considerato pro e contro e hanno preso le loro decisioni. A mio avviso però hanno trascurato alcuni rischi potenziali, oppure li hanno sottovalutati.

Cerco di spiegarmi. Per essere assidui (come richiesto dal nuovo Club) si devono avere tempo e soldi (condizioni necessarie e sufficienti). Non voglio discutere dell'età media dei crocieristi, anche se dovrebbe essere argomento di una seria Gestione del Rischio in Costa, dico solo che, in futuro, tempo e soldi sono due beni che scarseggeranno sempre di più. Premiare l'assiduità invece della fedeltà avvantaggia la compagnia nel breve periodo, ma non nel lungo.

Vorrei poi far notare che non è che con il vecchio Club l'assiduità non venisse premiata! C'era forse meno differenza tra assidui e fedeli? Bisognava trovare un modo per avvantaggiare i primi rispetto ai secondi? Beh, la soluzione non è quella di azzerare i privilegi dei secondi...

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Qualcuno mi puo' spiegare come una "tessera a punti" perche' tale e' da SEMPRE fidelizza ?

Tutti i giorni i consumatori compiono delle scelte. La spesa la faccio al Simply o al Carrefour? Il pieno all'Eni o alla Total Erg? In queste scelte le tessere "fedeltà" hanno sempre un loro peso. Grande o piccolo che sia. Vado alla Carrefour perché mio figlio vuole il pupazzo di Buzz Lightyear, vado all'Eni perché voglio l'abbonamento a Focus. E' chiaro, posso anche scegliere il negozio di alimentari sotto casa, perché lì mi sento "in famiglia". Ma se lì dovesse cambiare gestione e dovessero cominciare a trattarmi come al supermercato, magari comincerei a notare pecche che non ho mai notato prima (l'igiene? la provenienza delle olive? la qualità del prosciutto?), e francamente comincerei a guardarmi intorno. E' esattamente quello che succede con il nuovo Costa Club: è un cambio di gestione.

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Costa non e' un Ente di beneficenza e deve guardare sempre i prorpi libri contabili
Se il nuovo Costa Club nasce per questioni di bilancio, perché il vecchio costava troppo, alzo le mani e mi arrendo. Ma non credo sia così. Si potevano ridurre i costi senza "retrocessioni".

A mio avviso la verità l'ha detta Vittorio Guido (che ringrazio per il post, del quale sottoscrivo ogni virgola).

.
E comunque qualcosa andava fatto.
Ormai a bordo trovavi solo passeggeri dal Pearl in su.....
Su questo li capisco anche.

Lo status Perla Oro è nato perché avevi Perla da 5001 punti e Perla da 13000.
Perla Diamante per lo stesso motivo.
A questi status non cambia nulla. Non ci arrivi se non sei assiduo. Si penalizzano solo gli status inferiori. Ripeto il problema c'era sicuramente, ma poteva essere risolto in altri modi.
 
Occupandomi di Gestione del Rischio ho pensato la stessa cosa. E' chiaro che hanno fatto le loro valutazioni, i business plan, hanno considerato pro e contro e hanno preso le loro decisioni. A mio avviso però hanno trascurato alcuni rischi potenziali, oppure li hanno sottovalutati.

Cerco di spiegarmi. Per essere assidui (come richiesto dal nuovo Club) si devono avere tempo e soldi (condizioni necessarie e sufficienti). Non voglio discutere dell'età media dei crocieristi, anche se dovrebbe essere argomento di una seria Gestione del Rischio in Costa, dico solo che, in futuro, tempo e soldi sono due beni che scarseggeranno sempre di più. Premiare l'assiduità invece della fedeltà avvantaggia la compagnia nel breve periodo, ma non nel lungo.

Vorrei poi far notare che non è che con il vecchio Club l'assiduità non venisse premiata! C'era forse meno differenza tra assidui e fedeli? Bisognava trovare un modo per avvantaggiare i primi rispetto ai secondi? Beh, la soluzione non è quella di azzerare i privilegi dei secondi...



Tutti i giorni i consumatori compiono delle scelte. La spesa la faccio al Simply o al Carrefour? Il pieno all'Eni o alla Total Erg? In queste scelte le tessere "fedeltà" hanno sempre un loro peso. Grande o piccolo che sia. Vado alla Carrefour perché mio figlio vuole il pupazzo di Buzz Lightyear, vado all'Eni perché voglio l'abbonamento a Focus. E' chiaro, posso anche scegliere il negozio di alimentari sotto casa, perché lì mi sento "in famiglia". Ma se lì dovesse cambiare gestione e dovessero cominciare a trattarmi come al supermercato, magari comincerei a notare pecche che non ho mai notato prima (l'igiene? la provenienza delle olive? la qualità del prosciutto?), e francamente comincerei a guardarmi intorno. E' esattamente quello che succede con il nuovo Costa Club: è un cambio di gestione.


Se il nuovo Costa Club nasce per questioni di bilancio, perché il vecchio costava troppo, alzo le mani e mi arrendo. Ma non credo sia così. Si potevano ridurre i costi senza "retrocessioni".

A mio avviso la verità l'ha detta Vittorio Guido (che ringrazio per il post, del quale sottoscrivo ogni virgola).



Lo status Perla Oro è nato perché avevi Perla da 5001 punti e Perla da 13000.
Perla Diamante per lo stesso motivo.
A questi status non cambia nulla. Non ci arrivi se non sei assiduo. Si penalizzano solo gli status inferiori. Ripeto il problema c'era sicuramente, ma poteva essere risolto in altri modi.

Ti quoto al 100% e ti ringrazio per aver argomentato tecnicamente il tema che io avevo solamente abbozzato
 
Chiaramente avranno previsto anche le reazioni negative ma non è la prima volta che "grandi manager" fanno errori, anche enormi a volte.

Non amo questo mito dei ''Grandi Manager'', hanno fatto più casini loro in questi venti anni che Carlo in guerra..

Banche fallite, Borse allo sbando, società in grandissima salute ridotte a colabrodo..

Sicuramente ci saranno persone in gamba a gestire Costa Crociere, ma altrettanto sicuramente non saranno tutti fulmini di guerra..

I megamanager, esattamente come i megaingegneri, i megacalciatori, i mega quello che vuoi, se sono 'mega' è perchè sono pochi..

In più non sappiamo davvero ne quale sia il loro scopo ne il loro margine temporale di investimento..

Uno dei problemi del mondo moderno è che non si guarda avanti, si deve avere il massimo di quello che si può avere subito..

Ma così facendo un sistema muore, anche quelli in salute, ne abbiamo esempi su esempi.. e magari ai 'Mega' che comandavano la cosa era anche chiarissima, ma non gli interessava affatto..

Costa ha scelto una via, rispetto al Club, in totale controtendenza con quella scelta dalla sua maggiore concorrente, MSC..

O una delle due compagnie è in errore, o lo scopo di entrambe è diverso, ed io credo che la seconda ipotesi sia corretta..

Lo scopo di MSC è salire nel mercato, crescere, espandersi.. e mi sembra chiaro..

Lo scopo di Costa?

Forse è semplicemente ritagliarsi una fetta di mercato a prezzi più bassi per poi creare, all'interno della nave, tanti trattamenti diversi a seconda di quello che spendi..

Forse è un altro, ma non necessariamente è quello di porre le basi per avere un successo commerciale decennale..

Costa non e' un Ente di beneficenza e deve guardare sempre i prorpi libri contabili cosi' come noi guardiamo il nostro c/c prima di leggere il catalogo ed allora non stiamo forse giocando entrambi allo stesso tavolo e con lo stesso mazzo di carte ?

Marina, magari tanta gente non ha mai guardato altro catalogo che quello Costa, per puro affetto..

E magari da oggi ne sfoglierà un altro..

Tutto qui..

Occupandomi di Gestione del Rischio ho pensato la stessa cosa. E' chiaro che hanno fatto le loro valutazioni, i business plan, hanno considerato pro e contro e hanno preso le loro decisioni. A mio avviso però hanno trascurato alcuni rischi potenziali, oppure li hanno sottovalutati.

Cerco di spiegarmi. Per essere assidui (come richiesto dal nuovo Club) si devono avere tempo e soldi (condizioni necessarie e sufficienti). Non voglio discutere dell'età media dei crocieristi, anche se dovrebbe essere argomento di una seria Gestione del Rischio in Costa, dico solo che, in futuro, tempo e soldi sono due beni che scarseggeranno sempre di più. Premiare l'assiduità invece della fedeltà avvantaggia la compagnia nel breve periodo, ma non nel lungo.

Veniamo al discorso precedente, interessa un futuro a lungo termine?

E avranno poi tutta questa strategia i manager Costa?

Faccio un esempio solo apparentemente fuori luogo: quando la Flotta di Ottaviano e quella di Antonio si sono scontrate ad Azio sulle navi di Antonio c'erano le vele, albero e vele adagiate sul ponte, su quelle di Ottaviano no..

Le vele in battaglia non servono, servono solo a fuggire, con il vento in poppa, per il resto sono un intralcio e basta..

Lasciate poi sul ponte scoperto (come nelle navi di Antonio) prendono pure fuoco..

I marinai di Antonio, portando le vele con se, partirono con l'idea di essere già sconfitti.. e con quella idea combatterono..

La Costa si porta a casa la Voyager, ci spende una marea di soldi, ma fa capire sempre di volerla vendere..

Fa il restyling alla Victoria ed alla Classica, ma mentre lo sta facendo le navi sono in vendita..

Adatta la Celebration, ma a tre giorni dal debutto la vende..

Allora, che visione del futuro c'è in questo?

Quale programmazione?

Quale messaggio che non sia solo 'sconfitta'?

Forse la loro visione è davvero fissa sull'immediato, vai a sapere..

Le nuove navi, che sembrano finalmente una mossa convinta e vincente, possono diventare Costa, ma se cambi il fumaiolo, Carnival..

Ci vorrebbe, per tutti, un segno ben diverso per far capire che 'oggi' e non domani, vuoi il successo..

E questo segno invece arriva sempre in senso contrario..

Se il nuovo Costa Club nasce per questioni di bilancio, perché il vecchio costava troppo, alzo le mani e mi arrendo. Ma non credo sia così. Si potevano ridurre i costi senza "retrocessioni".

Che potesse costare in senso organizzativo ci sto, ma in soldi non credo proprio..

Un saluto
Manlio
 
Che dire Manlio condivido completamente la tua analisi. Riguardo il reale scopo di Costa avevo già scritto un post dove anch'io ipotizzavo la stessa cosa...
 
Ecco il dettaglio: Mar. 2013 Magica 1100 + 160 spese a bordo
Sett. 2013 Luminosa 400 120
Ott. 2013 Pacifica 1100 + 40
Mar. 2014 Pacifica 0 0
Mag. 2014 Luminosa 700 + 320
Dic. 2014 Diadema 700 + 120
Gen. 2015 NeoRomantica 1200 + 160

Come puoi notare, solo UNA non mi ha dato punti ... e hai ragione, a bordo non spendo molto: preferisco organizzarmi da solo escursioni e acquisti... :(:(:( Comunque limitare a tre anni la validità dei punti mi sembra oltremodo penalizzante, qualcuno ha calcolato quanto bisogna viaggiare/spendere a bordo per mantenere almeno lo status senza incorrere in retrocessioni?

Un saluto.

Max
 
Leggo di manager e megamanager, ho visto che è citata anche MSC Manlio.
Io credo che manchi un pezzo nel tuo pur condivisibile ragionamento: l'azionista.

I manager costruiscono le strategie al meglio possibile delle loro capacità ma sulla base di obbiettivi e linee guida (anche temporali) dettati dalla proprietà.

Nel caso di Costa/Carnival, la proprietà è polverizzata tra migliaia di azionisti il cui unico scopo è il dividendo e la massimizzazione del titolo in borsa. E gli obbiettivi di margine debbono essere sempre crescenti rispetto all'anno prima. Costi quel che costi (un pò come il meccanismo dei punti del Costa Club :D ).

MSC ha un padre/padrone che decide, e tra le sue decisioni può anche rientrare la scelta di perdere fior di milioni di euro per qualche anno nel segmento delle crociere, giusto per far espandere la compagnia, tanto c'è il settore dei container che di soldi ne porta e pure tanti....

Come vedi, c'è tutta la differenza di questo mondo.

E forse non è un caso che qualche lamentela su qualche taglio anche in MSC comparsa qui sul forum ultimamente, nasca dal fatto che la cassaforte Container sia meno piena rispetto al passato e che quindi non possa più compensare le "libertà strategiche e d'investimento" del segmento crociere. Ed è per questo che per me uno come Onorato, per sua esperienza pregressa, non sia li per caso. E stia affilando la mannaia anche in MSC..... (vedi la furbata sulle quote di servizio ...vedi l'inserimento dei menù "salutisti"...anche questa una piccola furbata come la colazione italiana in Costa....vedi la politica sui single......vedi l'apertura dello Yacht club alle visite giornaliere a pagamento o la minor esclusività rispetto al passato....e poi...anche nel club di MSC i clienti black storici non è che facciano i salti di gioia....e tante altre piccole cosette interessanti indicative dell'ipotesi che il vento stia un pò cambiando anche li....)...


Io credo che tante scelte di Costa negli ultimi anni, siano figlie di Miami, ed attuate dai manager Costa al meglio delle loro possibilità. Bene o male non saprei dirlo.
Ma se l'azionista ti chiede il 20% in più di utile rispetto all'anno prima, e non hai nuove navi, e non puoi alzare troppo i prezzi perchè c'è comunque la concorrenza che ti aspetta, bè questi poveri manager qualcosa si devono pure inventare....e forse questi cambiamenti come il futuro Costa Club...sono frutto di un accettabile compromesso tra obbiettivi imposti da Miami e "accettazione" dei cambiamenti da parte della propria variegata clientela...

Poi ci siamo noi, i clienti, i crocieristi, che valutiamo in peggio ed in meglio quello che ci viene proposto, ed operiamo le nostre scelte di conseguenza...in base ai nostri interessi ed aspettative, come giusto che sia...
 
Ultima modifica:
... ho il sospetto che qualcuno che giustifica e approva con entusiasmo il nuovo CC (intendo costaclub...:):):)) non la racconti giusta... lavora per caso in zona Piccapietra (GE) ?
 
@Kal1975

ma in soldoni che differenziazione caratterizza l' assiduo dal fedele e viceversa ?
In soldoni intendo ai fini pratici.
Per me ai fini pratici pari sono.
 
@Kal1975

ma in soldoni che differenziazione caratterizza l' assiduo dal fedele e viceversa ?
In soldoni intendo ai fini pratici.
Per me ai fini pratici pari sono.

Quindi una persona che fa du crociere all'anno da 30 anni ed una che ne fa 4 in suite in un solo anno per la prima volta sono uguali. Giusto?
 
@ pmanlio

sul discorso catalogo (ergo prima il c/c e poi lui) hai confermato quello che ho scritto neh :)

Quindi una persona che fa du crociere all'anno da 30 anni ed una che ne fa 4 in suite in un solo anno per la prima volta sono uguali. Giusto?

Per i termini "assiduo" e "fedele" si.

Io ne ho fatte 4 in 2 anni perche' e' da 2 anni che ho la liberta' di poterle fare e siccome la quinta la feci nel 1999 mi reputo fedele proprio perche' sull'onda di quell'esperienza sono tornato su Costa e tornero' su Costa principalmente per fattori emozionali ed affettivi come ho gia' scritto qualche post fa.
Per il 2016 ho gia' prenotato il Gran Tour d'Europa tra l'altro... saro' fedele ?
Pensa che ho MSC a 5 minuti da casa mia ed invece vado a Savona o Venezia !!!

Comunque possiamo discuterne volentieri neh ;)
 
Ultima modifica da un moderatore:
Io credo che manchi un pezzo nel tuo pur condivisibile ragionamento: l'azionista.

I manager costruiscono le strategie al meglio possibile delle loro capacità ma sulla base di obbiettivi e linee guida (anche temporali) dettati dalla proprietà.

Nel caso di Costa/Carnival, la proprietà è polverizzata tra migliaia di azionisti il cui unico scopo è il dividendo e la massimizzazione del titolo in borsa. E gli obbiettivi di margine debbono essere sempre crescenti rispetto all'anno prima. Costi quel che costi (un pò come il meccanismo dei punti del Costa Club :D ).

[..]


Max, hai chiarito un punto importante e dato anche una bella serie di informazioni, ma non è che mancasse del tutto nel mio ragionamento:

In più non sappiamo davvero ne quale sia il loro scopo ne il loro margine temporale di investimento..

Uno dei problemi del mondo moderno è che non si guarda avanti, si deve avere il massimo di quello che si può avere subito..

Ma così facendo un sistema muore, anche quelli in salute, ne abbiamo esempi su esempi.. e magari ai 'Mega' che comandavano la cosa era anche chiarissima, ma non gli interessava affatto..

[..]

Forse è un altro, ma non necessariamente è quello di porre le basi per avere un successo commerciale decennale..


... ho il sospetto che qualcuno che giustifica e approva con entusiasmo il nuovo CC (intendo costaclub...:):):)) non la racconti giusta... lavora per caso in zona Piccapietra (GE) ?

Max49, magari chi giustifica ed approva il Club lo fa soltanto perchè è convinto che sia una buona cosa.. non può essere semplicemente così? ;)

Poi, per quello che ne so io, posso aver torto io come lo può aver lui..

Nessuna delle persone che partecipano a questo dibattito ha in mano i numeri e le informazioni che ha in mano la compagnia..

Magari domani scoprirò che ho torto marcio..

Un salutone!
Manlio

ps:

@ pmanlio

sul discorso catalogo (ergo prima il c/c e poi lui) hai confermato quello che ho scritto neh :)

:) :) :) :)

Io non dico che il cliente normalmente guarda prima il catalogo poi il portafoglio.. dico che un cliente 'Costa' non si fila i cataloghi degli altri..

In questo è la fedeltà.. ed è solo di cuore..

Se poi uno si deve svenare per fedeltà, allora sarebbe una malattia.. ;)
 
Ultima modifica:
Sono appena tornata dalla grande crociera d'Europa ed ho ricevuto i punti club . Risulto coral 4580.
So che non viaggerò fino alla seconda metà del 2016, per cui ho voluto chiedere al centralino se già erano in grado di calcolare quale sarà la mia posizione nel 2016.
Il simulatore mi da per acqua marina.
Ora o io non ho capito nulla, o il simulatore della costa non funziona.
Avevo capito che nel 2016 il calcolo verrà fatto sulle crociere del 2013, 2014, 2015 ricalcolando però il punteggio con il nuovo sistema.
Poiché nel 2014 io ho fatto una crociera che non ha dato luogo a punti , ma per questa crociera ho acquistato tutte le escursioni al centralino Costa per più di 1000 € e queste ora andrebbero calcolate , ho voluto controllare se erano in grado di farlo- Questa crociera non risulta nella mia scheda e mi hanno invitato a fare richiesta scritta per l'inserimento.
Però quel che mi ha lasciato basita è che il simulatore mi assegna per il 2016 l' Acquamarina.
Sono appena tornata da una crociera di 12 giorni con cabina balcone classic.
Il conto di spese pagate a bordo risulta di 1368 € comprese le quote di servizio mie e di mio marito. Non sapendo se le mie partecipano al conteggio dei punti,calcoliamo 1368 - 204 =1164 spesa al netto di entrambe le quote servizio.
Col nuovo calcolo sarebbero 12gg x 175=2100 punti
1164 €x2= 2328 punti
_______________
Totale 4.428 come posso essere acquamarina? Sbaglio io o il simulatore non ricalcola i punti e si limita ad eliminare gli anni?
 
Infatti Gabriele è questo che non digerisco, parlassero chiaro, il nuovo Club non tiene conto dei vecchi affezionati clienti... e lo dice uno che è fra quelli che di fatto non ci ha perso niente anzi ci guadagno un sacco di punti, che però non serviranno a niente alla fine. Le favole, raccontiamole ai bambini forse solo loro ci credono ancora, Io ho smesso da un pezzo...
 
Appena sbarcata da Costa Fortuna [emoji106]
Anche se mi azzerano i punti affermo con convinzione che continuerò a viaggiare anche con Costa .
Voglio condividere con voi le emozioni a caldo . Sto sulla via del ritorno a casa.
Con Costa mi sento a casa e mi sento protetta. Le risorse umane a bordo sempre fantastiche e ne ricevo sempre conferma.
Nei prossimi giorni cerco di fare un diario [emoji1]
 
Appena sbarcata da Costa Fortuna [emoji106]
Anche se mi azzerano i punti affermo con convinzione che continuerò a viaggiare anche con Costa .
Voglio condividere con voi le emozioni a caldo . Sto sulla via del ritorno a casa.
Con Costa mi sento a casa e mi sento protetta. Le risorse umane a bordo sempre fantastiche e ne ricevo sempre conferma.
Nei prossimi giorni cerco di fare un diario [emoji1]
Ho fatto la stessa crociera... sono sbarcato il 22. Mi sono trovato veramente bene. Ho notato un miglioramento generale nei servizi. Quando non sarà più così valuterò altre compagnie ma per il momento no.
 
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