Negli anni 80 i miei genitori avevano in programma di andare a Cuba, ma poi sono arrivato io a rovinargli i piani e il viaggio era saltato.
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, ma il passaporto non lo hanno più usato.
Una volta in pensione decidono di andare finalmente nella Isla, per una settimana di tour + una settimana in villaggio all inclusive a Varadero.
In agenzia, solo per la settimana di tour gli sparano delle cifre FOLLI, tipo oltre 7.000€, visto che il villaggio se lo sarebbe prenotato mia padre in una catena dove aveva degli sconti.
Alchè loro sono indecisi, non vogliono spendere quella cifra, ma non si sentono neanche sicuri ad un tour fai da te in un posto come Cuba, che era un posto sicuro per il turista ma pieno di disservizi.
Ovviamente, dopo avergli fatto saltare il viaggio tanti anni prima, stavolta ci penso io a portarli a Cuba.
Mi offro di accompagnarli e organizzare la parte tour, alla fine si convincono e ci mettiamo a cercare.
Volo preso con Air France/KLM, scalo a Parigi all'andata e ad Amsterdam al ritorno.
Io resterò meno tempo, visto che non mi interessava andare in villaggio e spendere le cifre che chiedono per una doppia ad uso singola.
Troviamo un bell'appartamento con due camere da letto e due bagni, tutto climatizzato in Centro Havana, a metà strada tra L'Avana vecchia e il Vedado, in un condominio altissimo per gli standard del posto.
Vladimir, l'host è gentilissimo. Ci organizza il taxi che ci verrà a prendere in aeroporto.
Il volo è andato tutto bene, arrivati in loco sbrighiamo le pratiche doganali, prendiamo la valigia, cambiamo qualche CUC per il taxi e la cena e ci incontriamo con l'autista.
Arrivati al nostro alloggio, Vladimir e la sua famiglia ci stanno aspettando, loro alloggiano nello stesso stabile ma a qualche piano più sotto.
Qui ci imbattiamo subito nella povertà cubana, l'edificio è di almeno 20 piani, ma l'ascensore ha solo 4/5 fermate.
L'appartamento però è molto valido e ci mettiamo d'accordo per la colazione, tutte le mattine all'ora da noi richiesta verrà una signora a preparare la colazione portando uova, riso, formaggi, pane e tantissima frutta fresca con la quale ci preparerà anche delle spremute, il tutto per 5 cuc a persona.
Sistemiamo un attimo i bagagli, doccia e Vladimir ci consiglia il ristorante El Biky li a pochi passi.
Il breve tragitto non è il massimo, il Centro è veramente fatiscente, edifici abbandonati, altri colassati, degrado, sporcizia ovunque e tanta gente seduta fuori. Se non fossimo stati a Cuba non mi sarei sentito per nulla tranquillo a girare in quelle vie, per di più alla sera. La sensazione non è il massimo, ma alla fine nessuno ci importunerà e in pochi minuti siamo al ristorante.
Decisamente non un posto con prezzi cubani, ma è pulito, si mangia bene e con porzioni abbondanti.
Dopo una notte travagliata, di certo la quiete qui non sanno cosè tra rumore di traffico, urla, schiamazzi, musica e alla mattina il gallo... Ci alziamo con questa vista dalle nostre camere





Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, ma il passaporto non lo hanno più usato.
Una volta in pensione decidono di andare finalmente nella Isla, per una settimana di tour + una settimana in villaggio all inclusive a Varadero.
In agenzia, solo per la settimana di tour gli sparano delle cifre FOLLI, tipo oltre 7.000€, visto che il villaggio se lo sarebbe prenotato mia padre in una catena dove aveva degli sconti.
Alchè loro sono indecisi, non vogliono spendere quella cifra, ma non si sentono neanche sicuri ad un tour fai da te in un posto come Cuba, che era un posto sicuro per il turista ma pieno di disservizi.
Ovviamente, dopo avergli fatto saltare il viaggio tanti anni prima, stavolta ci penso io a portarli a Cuba.
Mi offro di accompagnarli e organizzare la parte tour, alla fine si convincono e ci mettiamo a cercare.
Volo preso con Air France/KLM, scalo a Parigi all'andata e ad Amsterdam al ritorno.
Io resterò meno tempo, visto che non mi interessava andare in villaggio e spendere le cifre che chiedono per una doppia ad uso singola.
Troviamo un bell'appartamento con due camere da letto e due bagni, tutto climatizzato in Centro Havana, a metà strada tra L'Avana vecchia e il Vedado, in un condominio altissimo per gli standard del posto.
Vladimir, l'host è gentilissimo. Ci organizza il taxi che ci verrà a prendere in aeroporto.
Il volo è andato tutto bene, arrivati in loco sbrighiamo le pratiche doganali, prendiamo la valigia, cambiamo qualche CUC per il taxi e la cena e ci incontriamo con l'autista.
Arrivati al nostro alloggio, Vladimir e la sua famiglia ci stanno aspettando, loro alloggiano nello stesso stabile ma a qualche piano più sotto.
Qui ci imbattiamo subito nella povertà cubana, l'edificio è di almeno 20 piani, ma l'ascensore ha solo 4/5 fermate.
L'appartamento però è molto valido e ci mettiamo d'accordo per la colazione, tutte le mattine all'ora da noi richiesta verrà una signora a preparare la colazione portando uova, riso, formaggi, pane e tantissima frutta fresca con la quale ci preparerà anche delle spremute, il tutto per 5 cuc a persona.
Sistemiamo un attimo i bagagli, doccia e Vladimir ci consiglia il ristorante El Biky li a pochi passi.
Il breve tragitto non è il massimo, il Centro è veramente fatiscente, edifici abbandonati, altri colassati, degrado, sporcizia ovunque e tanta gente seduta fuori. Se non fossimo stati a Cuba non mi sarei sentito per nulla tranquillo a girare in quelle vie, per di più alla sera. La sensazione non è il massimo, ma alla fine nessuno ci importunerà e in pochi minuti siamo al ristorante.
Decisamente non un posto con prezzi cubani, ma è pulito, si mangia bene e con porzioni abbondanti.
Dopo una notte travagliata, di certo la quiete qui non sanno cosè tra rumore di traffico, urla, schiamazzi, musica e alla mattina il gallo... Ci alziamo con questa vista dalle nostre camere



