La differenza sostanziale tra le due crociere su Explora Journeys è stata nel numero di passeggeri a bordo e nella tipologia degli stessi.
Posso tranquillamente affermare che, con questi numeri, la nave non riesce a garantire costantemente un servizio di altissimo livello (e posso dirvi che anche qualcuno a bordo me lo ha confermato...)
Ovvio che nel 2023, con 600 passeggeri a bordo e 640 membri dell'equipaggio, c'era un rapporto 1.1 che rendeva tutto perfetto.
Da Explora journeys mi aspetto, però, un servizio che tenga il livello dei suoi competitors, a parità di percentuale di riempimento della nave.
Viaggiando solo nei periodi delle Festività o tra fine luglio ed agosto, per noi è normale viaggiare in navi pressoché piene, ma qui devo dire che il numero di errori, disattenzioni nel servizio è stato più alto che altrove e che mi ha fatto specie notare, ad esempio, praticamente ogni giorno, le poltrone e la zona limitrofa ad esse nei vari bar con tante briciole...anche alle 7.00 al crema cafe, quando è difficile pensare che ci sia stato un ospite poco prima di noi...
Abbiamo trovato anche personale attento e di alto livello...ma diciamo che, mediamente, la differenza è stata tanta.
Su Viking Vesta eravamo 990 su 998, qui eravamo 876, su una basse doppia di 922 ed una capienza massima di 992; il servizio nel ristorante è stato spesso lento anche su Viking e lì in un paio di pranzi abbiamo faticato a trovare posto al buffet; ma, nonostante il numero di passeggeri, su Viking non ci sono stati così tanti errori ed un servizio così confusionario, dove tre camerieri si vengono a presentare, poi però devi attendere mezz'ora per fare l'ordine dei piatti o del bere. Le problematiche peggiori le abbiamo riscontrate sicuramente al Med Yacht Club.
Tutto questo cozza con un altro aspetto di non poca rilevanza, questa crociera, a qualche mese della partenza è arrivata a costare decisamente molto di più di quanto l'avessimo pagata noi (e già allora il prezzo era più elevato di quello della precedente crociera).
Attualmente i prezzi che ci sono per il 2026 sono mediamente più alti del 50% e per Explora III il prezzo è ancora maggiore.
Servizio in calo e prezzi in copioso aumento è una combinazione fastidiosa...
Detto questo, rimane la nave più bella tra tutte quelle che ho visto per me, sia esternamente che internamente.
La nave con la maggiore vivibilità delle aree piscine/sole, per il numero, non solo delle piscine, ma anche dei lettini sparsi nei vari ponti esterni.
La nave dove, nel complesso, abbiamo trovato il livello di ristorazione più alto.
La nave con la cabina entry level più grande, comprendendo anche il balcone (con un plus nelle dimensioni e l'arredamento nel balcone) tra le Compagnie dello stesso livello.
Questa crociera ha avuto, infine, a bordo una clientela che ama andare al mare (il fatto che noi non siamo mai stati in spiaggia in nessuna tappa conferma la nostra stranezza
e non si sa perché eravamo qui e non nel fresco Nord del mondo 
), con tutto ciò che si porta dietro questo tipo di clientela, che scende, ad esempio, dalla nave in succinti prendisole e con l'ombrellone...
Per la particolarità di questo itinerario questa crociera ha avuto poi anche una clientela modaiola e giovane....certamente diversa dalla clientela Viking diciamo!
Ma, visto il periodo, a bordo c'erano tante famiglie con figli piccoli, sotto i 10 anni (2 o 3 a coppia), benché Explora offra ben poco di prettamente dedicato a loro.
Come ultima annotazione gli italiani erano poco meno di 30 a bordo.
Posso tranquillamente affermare che, con questi numeri, la nave non riesce a garantire costantemente un servizio di altissimo livello (e posso dirvi che anche qualcuno a bordo me lo ha confermato...)
Ovvio che nel 2023, con 600 passeggeri a bordo e 640 membri dell'equipaggio, c'era un rapporto 1.1 che rendeva tutto perfetto.
Da Explora journeys mi aspetto, però, un servizio che tenga il livello dei suoi competitors, a parità di percentuale di riempimento della nave.
Viaggiando solo nei periodi delle Festività o tra fine luglio ed agosto, per noi è normale viaggiare in navi pressoché piene, ma qui devo dire che il numero di errori, disattenzioni nel servizio è stato più alto che altrove e che mi ha fatto specie notare, ad esempio, praticamente ogni giorno, le poltrone e la zona limitrofa ad esse nei vari bar con tante briciole...anche alle 7.00 al crema cafe, quando è difficile pensare che ci sia stato un ospite poco prima di noi...
Abbiamo trovato anche personale attento e di alto livello...ma diciamo che, mediamente, la differenza è stata tanta.
Su Viking Vesta eravamo 990 su 998, qui eravamo 876, su una basse doppia di 922 ed una capienza massima di 992; il servizio nel ristorante è stato spesso lento anche su Viking e lì in un paio di pranzi abbiamo faticato a trovare posto al buffet; ma, nonostante il numero di passeggeri, su Viking non ci sono stati così tanti errori ed un servizio così confusionario, dove tre camerieri si vengono a presentare, poi però devi attendere mezz'ora per fare l'ordine dei piatti o del bere. Le problematiche peggiori le abbiamo riscontrate sicuramente al Med Yacht Club.
Tutto questo cozza con un altro aspetto di non poca rilevanza, questa crociera, a qualche mese della partenza è arrivata a costare decisamente molto di più di quanto l'avessimo pagata noi (e già allora il prezzo era più elevato di quello della precedente crociera).
Attualmente i prezzi che ci sono per il 2026 sono mediamente più alti del 50% e per Explora III il prezzo è ancora maggiore.
Servizio in calo e prezzi in copioso aumento è una combinazione fastidiosa...
Detto questo, rimane la nave più bella tra tutte quelle che ho visto per me, sia esternamente che internamente.
La nave con la maggiore vivibilità delle aree piscine/sole, per il numero, non solo delle piscine, ma anche dei lettini sparsi nei vari ponti esterni.
La nave dove, nel complesso, abbiamo trovato il livello di ristorazione più alto.
La nave con la cabina entry level più grande, comprendendo anche il balcone (con un plus nelle dimensioni e l'arredamento nel balcone) tra le Compagnie dello stesso livello.
Questa crociera ha avuto, infine, a bordo una clientela che ama andare al mare (il fatto che noi non siamo mai stati in spiaggia in nessuna tappa conferma la nostra stranezza




Per la particolarità di questo itinerario questa crociera ha avuto poi anche una clientela modaiola e giovane....certamente diversa dalla clientela Viking diciamo!
Ma, visto il periodo, a bordo c'erano tante famiglie con figli piccoli, sotto i 10 anni (2 o 3 a coppia), benché Explora offra ben poco di prettamente dedicato a loro.
Come ultima annotazione gli italiani erano poco meno di 30 a bordo.