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Serata di gala

A proposito di bambini, anche in questo sono cambiati i tempi (mi verrebbe voglia di dire per fortuna...però....): quando ero piccola e in casa si tenevano cene o feste noi bambini venivano regolarmente mandati a letto con divieto assoluto di scendere. Allora era la norma (almeno a casa nostra), ora quale genitore lo farebbe? Io non sono tra i nostalgici, tra quelli che "quando ero giovane", le cose cambiano, punto.
L'unica cosa a cui proprio non posso né voglio rinunciare é la buona educazione, quella non va mai fuori moda.
 
Ma anche i tempi fanno la moda e l'eleganza.
Ricordo gli anni ante 68 in crociera o a un veglione di 5 stelle o di una casa ben frequentata, un uomo che si fosse presentato con un semplice abito blu e non in smoking era visto come una mosca bianca.
Ora dopo un cambiamento , chiamiamolo culturale, l'abito blu é nella norma, mentre lo smoking é diventato l'eccezione.
Ci sono stati poi anni in cui faceva molto chic contestare giacca e cravatta .Vedi Scala di Milano.
Mio marito e i miei compagni andavano a scuola in giacca e cravatta, ce li vedete i giovani di oggi così vestiti?
Ben vengano un po'di abitudini retró almeno in crociera.
Però signore, esistono anche i colori oltre al nero. É vero che il nero è un pass par tout , ma un intero ristorante di signaore in nero, che tristezza!
E ora so che farà dispiacere a molte, ma i bambini non fanno parte di un dress code in una cena di gala.

Consivido sul nero...io aborro il nero, se non per i funerali.
Soprattutto ad un matrimonio lo trovo un colore off limits.
Mi rendo conto purtroppo pero' che soprattutto per gli uomini in certe occasioni il nero rappresenta una vera e propria divisa (tristissima).


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
Nelle serate di Gala il nero è un must sopratutto per gli uomini nell'indossare il loro smoking.
Per la donna basta un tubino nero ed una collana di perle e si è eleganti.Per le curvy da una certa linea, magari evitando l'abito aderente e risaltando la propria figura con pantalone ampio ed una bella casacca anche fantasia per le tonalità serali.

Ora non si usa piu', almeno al Nord, indossare il nero ai funerali o portarlo in segno di lutto.
 
Ossignur!!! Te pareva che anche in questo td non veniva fuori la presenza "inopportuna" dei bambini a bordo! Mi sa che i bambini sono un vero trend topic insieme alle quote di servizio...e a pensarci bene potremmo pure trovare delle similitudini...entrambi stanno sulle a molti, in tanti cercano motivazioni pretestuose e speculazioni ideologiche per aggirarle/i....ma spesso purtroppo non si riesce ad evitarle/i!
Comunque...che i bambini "non rientrano nel dress code" ci mancava...e forse, come affermazione , vince per l'originalità! Ma mi permetto anche di osservare che, se capisco la sostanza di tale affermazione riferita a certi contesti, ad oggi però, a bordo delle compagnie più commerciali, anche nelle serate di gala...la presenza dei bambini mi pare proprio sia una delle ultime cose a stonare...!
Detto ciò...solo qualche breve commento su ciò che ho letto nelle ultime pagine...(col cellulare non riesco a quotare come vorrei)
A dispetto di chi sosteneva, credo black zarina, che l'eleganza è oggettiva...io invece ho sempre ritenuto che l'idea di eleganza sia soggettivissima!!! Quello che io posso ritenere elegante, può fare inorridire te e viceversa! I colori in e out a seconda delle circostanze, la lunghezza del vestito, la scarpa da abbinare...sono dei suggerimenti stilistici che non possono avere valenza assoluta...ma devono adattarsi anche e soprattutto al fisico e al portamento di chi veste!
Piuttosto che un abito lungo da gala...spesso a rischio "albero di Natale già addobbato"...mille volte meglio un vestito longuette, e non necessariamente nero! Discreto, fine, chic...!


"Less is more"... è una massima che ho sempre fatta mia! Ciao Luciana
Quando mi "concio"...piuttosto che aggiungere...mi ritrovo sempre a levare!

Forse tende di più all'oggettivo il buon gusto...o semplicemente la buona educazione...quello che ci fa biasimare chi non rispetta le indicazioni suggerite dal luogo e dal contesto...e quindi, presentandosi in ciabatte, shorts e simili...dimostra un cattivo gusto... non solo estetico ma proprio comportamentale! Non so se in quei casi il movente è una pura e semplice mancanza di rispetto! Cioè, verso gli altri la mancanza di rispetto è indubbia, ma verso se stessi, come diceva Max, non saprei...perché a me viene il dubbio che chi si presenta ostentamente sciatto e trasandato...lo faccia a volte anche per una becera forma di trasgressione e/o anticonformismo...e li allora le considerazioni sociologiche si sprecherebbero...ma non è tempo di considerazioni sociologiche!
 
Non ci crederai, Lucrezia, ma stamattina mentre scrivevo il mio commento mi sei venuta in mente😉
Diciamo che mi ritrovo nelle tue parole.....certe signore in carne ( e lo dice una che non porta una taglia da top model) con tubino stretto, ginocchio a vista e tacchi con plateau, anche no......bisogna imparare a non seguire pedissequamente regole e mode e cercare di evitare il ridicolo......almeno ci proviamo 😉
 
Perdonatemi ma eleganza non significa affatto seguire le mode...
Madame direbbe che "Eleganza è fare le mode, non seguirle"
Ma le regole dell'abbigliamento sono annose, e piuttosto note.
La calzatura con plateau NON è elegante: che la indossi io, Naomi Campbell o la Regina Madre.
L'abito va "fitted": un tubino (ma qualunque genere di abito) addosso ad una donna formosa può essere perfetto (vedi alcune mise della first lady americana, o i sempre perfetti abiti di Ophra W.) ed elegante perché adeguato nel taglio, nel colore e negli accessori e portato con garbo e agio.
Condivido l'opinione che è sempre meglio togliere che aggiungere, ma è sempre più evidente che alcuni prendono troppo alla lettera la cosa ;) ed i risultati si vedono fin troppo e ovunque.

Non sono invece d'accordo che essere eleganti è una questione soggettiva: non tutto ciò che piace a me è elegante, anzi talvolta amo i dettagli appariscenti e kitch, ed è altrettanto vero che non tutto ciò che è elegante incontra il gusto di tutti.
Ma di norma la discrezione, il low profile insomma di una decollete senza fronzoli, di un filo di perle o di uno scialle in tessuto prezioso sono inopinabilmente già sufficienti a rendere chiunque elegante.

Ad ogni modo, forse è meglio riportare la definizione di eleganza:
"Da elegans derivato da eligere, scegliere. Che ha insieme grazia e semplicità senza affettazione nel porsi, nel comportarsi o nel vestire"



Per ciò che riguarda la presenza di bambini alle serate di gala, per quanto si compagnie che di gala hanno ormai poco, condivido l'impopolare opinione di Didi, e di molti altri che non la esprimono:costringere i piccoli a vestiti eleganti, costosi, inadeguati alle loro voglie e necessità di movimento e gioco, lo trovo quasi una violenza.
E sono certa che nessun genitore voglia violentare i suoi amati pargoli in tal senso.
Smoking in miniatura o abiti da principessa (come aborro l'iniziativa di far trascorrere un giorno da K1 o da principessina a bimbi che poi immagineranno chissà cosa) non sono per nulla adatti a loro così come il loro scorrazza mento, i loro gioiosi strilli, il loro infilarsi dappertutto non si adattano a serate di un certo tipo.
Quando i miei genitori dovevano presenziare ad eventi di tale tipo, che succedeva a volte per il loro lavoro, non era nemmeno pensabile che noi figlie li seguissimo. Erano momenti da adulti e tali rimanevano per argomenti, pasti, orari.
Oggi invece pare che si debba fare tutto sempre insieme per dare l'impressione di famiglie normali, inserite socialmente e serene.
Se non si portano figli,cani ed allegati vari sempre ed ovunque, talvolta imponendoli a terzi, non ci si sente a posto.

Però gli abiti da gala dei quattrozampe sono decisamente fatti bene... :)
 
Ultima modifica:
Sono molto d'accordo con Lucrezia quando sostiene che l'eleganza è soggettiva ma soprattutto l'eleganza deve essere adattata al proprio fisico.
Puoi comprare un capo di alta moda pagarlo anche 5000 € indossarlo e risultare ridicola.
Così come può indossare un grazioso vestitino comprato per esempio dei cinesi a 10 € e risultare elegantissima


Marina
 
All'última crociera che ho fatto durante la cena c'era un servizio "asilo" che faceva fare ai piccoli la loro cena nel loro ambiente preferito. Mi sembra una soluzione ottima. Dipende anche dall'età dei pargoli e la loro vivacità. Io ho un demone biondo di 5 anni e mezzo ma con il suo vestitino elegante sta da dio!
 
Per ciò che riguarda la presenza di bambini alle serate di gala, per quanto si compagnie che di gala hanno ormai poco, condivido l'impopolare opinione di Didi, e di molti altri che non la esprimono:costringere i piccoli a vestiti eleganti, costosi, inadeguati alle loro voglie e necessità di movimento e gioco, lo trovo quasi una violenza.
E sono certa che nessun genitore voglia violentare i suoi amati pargoli in tal senso.
Smoking in miniatura o abiti da principessa (come aborro l'iniziativa di far trascorrere un giorno da K1 o da principessina a bimbi che poi immagineranno chissà cosa) non sono per nulla adatti a loro così come il loro scorrazza mento, i loro gioiosi strilli, il loro infilarsi dappertutto non si adattano a serate di un certo tipo.
Quando i miei genitori dovevano presenziare ad eventi di tale tipo, che succedeva a volte per il loro lavoro, non era nemmeno pensabile che noi figlie li seguissimo. Erano momenti da adulti e tali rimanevano per argomenti, pasti, orari.
Oggi invece pare che si debba fare tutto sempre insieme per dare l'impressione di famiglie normali, inserite socialmente e serene.
Se non si portano figli,cani ed allegati vari sempre ed ovunque, talvolta imponendoli a terzi, non ci si sente a posto.

Su questo però non condivido...non per tutti i bambini è una violenza!Ci sono quelli a cui piace poco, e condivido che non sia giusto costringerli...ma ce ne sono anche di quelli che all'eleganza ci tengono eccome...e non sono affatto costretti, anzi!
Ho negli occhi l'immagine di una mia "nipote" di tre anni con uno splendido abito da sera triste e disperata perche la mamma le aveva messo le calze rosse invece che quelle rosa che avrebbe voluto ;)
Io stessa, ritornando con la memoria ai tempi dei tempi anche se di natura sono sempre stata un "maschiaccio" devo riconoscere che quando avevo un bel vestito mi sentivo una principessa...
Non tutti i bambini hanno la stessa natura e non è giusto forzarli...ma non è detto che in certe occasioni non si divertano pure loro...anzi

e non condivido neanche in toto il fatto che l'eleganza non sia anche soggettiva (sempre nei limiti, ovviamente)...ognuno deve riconoscere i suoi limiti e saperli adattare al caso.
Io ad esempio sono incapace di camminare sui tacchi e so benissimo di essere molto più elegante con un infradito, chiaramente non da piscina, che con un tacco 12...da lì parto e costruisco il resto dell'abbigliamento...sbaglierò?Può anche essere...ma è anche vero che per risultare eleganti bisogna sentirsi a proprio agio con quello che si indossa ;)
 
Laura, è ovvio che non facevo una generalizzazione totale, ci mancherebbe.
Sarà il modo in cui vedo ora alcune cose, molto formale, che mi influenza.
Però...però... :)
 
Laura, è ovvio che non facevo una generalizzazione totale, ci mancherebbe.
Sarà il modo in cui vedo ora alcune cose, molto formale, che mi influenza.
Però...però... :)

Guarda...mi piacerebbe davvero poter pubblicare quella foto perchè è incredibile...ovviamente non lo faccio perchè non è figlia mia! ;)
Io non contesto quello che dici...ci mancherebbe...sono regole che in effetti andrebbero conosciute e rispettate (rispetto a quelle che mi hanno insegnato ne manca qualcuna, ma poco importa)...c'è anche da dire che, forse, per il crocierista medio di oggi sono anche un po' esagerate...in questo dicevo che l'importante è anche sentirsi a suo agio con quello che si indossa...che forse è la cosa più importante in assoluto.
A volte...spesso...certe persone "risaltano" proprio per che le percepisci a disagio con quello che indossano...osano troppo!
 
Sono assolutamente d'accordo con la tua ultima considerazione.
È ben vero che chi indossa abitualmente mises molto informali, già solo con camicia e giacca si sente tirare, stringere, e quant'altro di scomodo ci può essere.
Ho colleghe che piuttosto che indossare le scarpe che io porto normalmente al lavoro, ingoierebbero una manciata di sabbia. Del resto io non indosserei mai le loro...come si chiamano, uff...Camper o le AllStar.
Mi prendono ancora in giro perché ho un paio di Nike Dart IV praticamente nuove...lo sono, sono state un regalo e hanno solo vent'anni e sono praticamente intatte ;)
Ecco, io in scarpe da ginnastica risulti ridicola, e con le ballerine rischio di slogarmi tutto lo slogabile!
 
Sono assolutamente d'accordo con la tua ultima considerazione.
È ben vero che chi indossa abitualmente mises molto informali, già solo con camicia e giacca si sente tirare, stringere, e quant'altro di scomodo ci può essere.
Ho colleghe che piuttosto che indossare le scarpe che io porto normalmente al lavoro, ingoierebbero una manciata di sabbia. Del resto io non indosserei mai le loro...come si chiamano, uff...Camper o le AllStar.
Mi prendono ancora in giro perché ho un paio di Nike Dart IV praticamente nuove...lo sono, sono state un regalo e hanno solo vent'anni e sono praticamente intatte ;)
Ecco, io in scarpe da ginnastica risulti ridicola, e con le ballerine rischio di slogarmi tutto lo slogabile!

Mia madre (ahimè non ho preso da lei :( ) indossava come scarpa da giorno un tacco 8 e ci correva pure tranquillamente!...con me ha anche provato (e presto desistito :) ) ma io proprio sono incapace...scarpe da ginnastica confesso che, passata l'adolescenza, non ne indosso neanche io...e di sicuro non penserei mai di utilizzarle al di fuori dal loro uso per ginnastica o passeggiata ;)
...e comunque, sempre lì torniamo, quando una persona la noti vuol dire che ha qualcosa che non va bene! ;)
 
Se per caso tua mamma non é alta di statura come non lo sono io, il tacco alto é normale che lo portasse sempre. É per sentirsi più alti. Ti abitui e ci fai di tutto.
Io non tollero le scarpe da tennis e le ballerine, le scarpe senza tacco mi fanno male al polpaccio.

Nei bambini non sono gli abiti che trovo sbagliati, trovo assurdo tenerli a tavola per tanto tempo senza che possano muoversi , e trovo maleducato lasciarli scorrazzare tra le gambe dei camerieri.

Il colore nero é riferito alle donne. Un po'di colore non guasta ,non si è a un funerale.
 
Perdonatemi ma eleganza non significa affatto seguire le mode...

Ma infatti! E chi lo ha mai detto! Io no di certo...anzi, a dire il vero mi era parso che qui fossi tu la fashion addicted della situazione! E non ti nascondo che mi hanno fatto anche sorridere i tuoi diktat cosi imperiosi ..."NON" è elegante...."NON" va bene...e via di seguito! A me, di quello che detta la vera signora Wintour non me ne potrebbe fregare di meno...la moda la faccio mia se e quando mi piace quello che suggerisce, se mi trovo a mio agio con quello che indosso e riesco a portarlo in modo naturale e disinvolto, nel rispetto anzitutto del "mio" senso del pudore e buon gusto, non di quello che suggeriscono essere le passerelle o riviste di moda! Hai citato la definizione di eleganza....ma a che serve? Quante interpretazioni soggettive potremmo darne? Sull'abbigliamento, sull'arredo, sul comportamento....! E come il senso dell'eleganza è soggettivo...allo stesso modo non si può categorizzare il cafonal....! Tu storci il naso davanti alle arricchite, griffatissime e agghindatissime ragazze russe...io ho storto il naso davanti alla vicina di tavolo, signora francese dall'aria minimal e anche un po' snob, che, con età compresa tra i 70-80, una sera si è inguainata in un mini abito con spalline sottili, di pizzo rosa shocking che...! Vabbe'....!
Sul discorso bambini scelgo di non replicare, perché se dovessi farlo come vorrei, snatureremmo il td andando decisamente fuori tema...visto che, tra le altre, hai fatto anche delle affermazioni pseudo sociologiche che ho percepito come un filino supponenti... sul senso più profondo del " portarsi dietro bambini, cani e allegati"....che vanno ben oltre l'estetica e le serate di gala...e poiché non mi sembra il td adatto...chiudo qui! (forse...per ora)
 
Black_Zarina spiegami chi è questa signora Wintour:confused:

Molte volte l'abito rispecchia la persona che lo indossa, ed alcuni abiti bisogna saperli portare.
 
Black_Zarina spiegami chi è questa signora Wintour:confused:

Molte volte l'abito rispecchia la persona che lo indossa, ed alcuni abiti bisogna saperli portare.

Anna Wintour è la Direttrice di Vogue America, quella che il mondo della moda ritiene il Guru di cosa è in e cosa è out.
Una signora di mezz'età, con i capelli tagliati a caschetto (il suo aereo personale ha sempre un posto riservato per il suo parrucchiere) e occhiali scuri (NON sono da sole, se portati di sera!!!) e una strana, botulinica fissità di espressione che mette in ansia gli stilisti ad ogni sfilata.
Il personaggio de "Il Diavolo veste Prada" è inequivocabilmente ispirato a lei.
 
Anna Wintour è la Direttrice di Vogue America, quella che il mondo della moda ritiene il Guru di cosa è in e cosa è out.
Una signora di mezz'età, con i capelli tagliati a caschetto (il suo aereo personale ha sempre un posto riservato per il suo parrucchiere) e occhiali scuri (NON sono da sole, se portati di sera!!!) e una strana, botulinica fissità di espressione che mette in ansia gli stilisti ad ogni sfilata.
Il personaggio de "Il Diavolo veste Prada" è inequivocabilmente ispirato a lei.

Grazie Black_Zarina.
 
Detto questo, rispondo a chi sostiene che l'eleganza è soggettiva.
Per la signora francese, il tubino rosa shocking lo era, visto che ha ritenuto di metterlo a cena la sera.
Come mai lo si critica,allora? È eleganza soggettiva anche questa.
Se fosse oggettiva saremmo tutte con il sopracciglio alzato vedendola...ed io credo che poche vedendola l'abbiamo ritenuta elegante.
Oggettività 1- Soggettività 0
O sbaglio?
E gli altri casi sono millemila...


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Elegante solo perché è nera ed in suede? Oggettivamente no, soggettivamente può piacere.

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Portabile o meno (suvvìa, è un tacco 100!!!) nessuno può definirla inelegante.

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Splendida, molto elegante (vorrei ben vedere...) ma assolutamente inadeguata la sera, visto che è una borsa da giorno.

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Piaccia o meno, la borsetta da sera/gala, è questa.

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Rosso, per non scadere nel nero visto e rivisto, ma NON è un abito da gala, "solo" da sera.

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Per quanto supergriffato, sarà da sera ed anche splendido, ma è anche elegante?

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Eleganza non è solo il nero, nè il vinaccia o il color ottano... Ma ad un gala sarebbe perfetto.

Ho riportato la definizione perché, mi spiace dirlo, ma si confonde amabilmente il concetto di eleganza con "ciò che piace"
A me possono piacere le Louboutin, ma indosso anche le zeppe. Porto le infradito gioiello, certo, e anche le sneackers. Esattamente come tutte Voi.
Quello che, IMHO, andrebbe ammesso è che non sempre ciò che CI mettiamo addosso risulta "scelto con attenzione senza risultare affettato o sopra le righe rispetto al contesto"...
Consapevole del fatto che a nessuno piaccia essere definito inelegante o inadeguato, ma talvolta ci si mette proprio d'impegno!




"Never wear jeans and sneackers?"
"Sure! On Halloween!!! "[emoji1330]
 
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