Perdonatemi ma eleganza non significa affatto seguire le mode...
Madame direbbe che "Eleganza è fare le mode, non seguirle"
Ma le regole dell'abbigliamento sono annose, e piuttosto note.
La calzatura con plateau NON è elegante: che la indossi io, Naomi Campbell o la Regina Madre.
L'abito va "fitted": un tubino (ma qualunque genere di abito) addosso ad una donna formosa può essere perfetto (vedi alcune mise della first lady americana, o i sempre perfetti abiti di Ophra W.) ed elegante perché adeguato nel taglio, nel colore e negli accessori e portato con garbo e agio.
Condivido l'opinione che è sempre meglio togliere che aggiungere, ma è sempre più evidente che alcuni prendono troppo alla lettera la cosa

ed i risultati si vedono fin troppo e ovunque.
Non sono invece d'accordo che essere eleganti è una questione soggettiva: non tutto ciò che piace a me è elegante, anzi talvolta amo i dettagli appariscenti e kitch, ed è altrettanto vero che non tutto ciò che è elegante incontra il gusto di tutti.
Ma di norma la discrezione, il low profile insomma di una decollete senza fronzoli, di un filo di perle o di uno scialle in tessuto prezioso sono inopinabilmente già sufficienti a rendere chiunque elegante.
Ad ogni modo, forse è meglio riportare la definizione di eleganza:
"Da elegans derivato da eligere, scegliere. Che ha insieme grazia e semplicità senza affettazione nel porsi, nel comportarsi o nel vestire"
Per ciò che riguarda la presenza di bambini alle serate di gala, per quanto si compagnie che di gala hanno ormai poco, condivido l'impopolare opinione di Didi, e di molti altri che non la esprimono:costringere i piccoli a vestiti eleganti, costosi, inadeguati alle loro voglie e necessità di movimento e gioco, lo trovo quasi una violenza.
E sono certa che nessun genitore voglia violentare i suoi amati pargoli in tal senso.
Smoking in miniatura o abiti da principessa (come aborro l'iniziativa di far trascorrere un giorno da K1 o da principessina a bimbi che poi immagineranno chissà cosa) non sono per nulla adatti a loro così come il loro scorrazza mento, i loro gioiosi strilli, il loro infilarsi dappertutto non si adattano a serate di un certo tipo.
Quando i miei genitori dovevano presenziare ad eventi di tale tipo, che succedeva a volte per il loro lavoro, non era nemmeno pensabile che noi figlie li seguissimo. Erano momenti da adulti e tali rimanevano per argomenti, pasti, orari.
Oggi invece pare che si debba fare tutto sempre insieme per dare l'impressione di famiglie normali, inserite socialmente e serene.
Se non si portano figli,cani ed allegati vari sempre ed ovunque, talvolta imponendoli a terzi, non ci si sente a posto.
Però gli abiti da gala dei quattrozampe sono decisamente fatti bene...
