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Nuova tassa portuale in Islanda

Per curiosita’ Ester ed io nelle prossime due crociere ( consecutive ) lasceremo circa 300,00 Euro, per le nuove tasse portuali, nelle tasche del Governo islandese…non proprio poco!
 
E' veramente troppo. Io te li darei pure quei soldi, ma in cambio vorrei trovare infrastrutture moderne e utili al crocierista che viene nel tuo paese. A volte invece, dove si sbarca, non c'è nemmeno una tettoia di un metro quadrato per ripararsi dalla pioggia inclemente, o un percorso dedicato o agevolato a chi ha problemi di deambulazione. E comunque se ( per ipotesi ) resto a bordo, sono su territorio italiano o sbaglio? Perché ti devo pagare 18 euro ? Forse anche l'aria che respiro è tua? :poop::poop:
 
No, non sei sul territorio italiano. Solo le navi militari mantengono anche in acque straniere il diritto alla giurisdizione dello Stato di bandiera, mentre le rimanenti navi sono considerate parte del territorio nazionale che le ospita.
 
Ultima modifica:
E' veramente troppo. Io te li darei pure quei soldi, ma in cambio vorrei trovare infrastrutture moderne e utili al crocierista che viene nel tuo paese. A volte invece, dove si sbarca, non c'è nemmeno una tettoia di un metro quadrato per ripararsi dalla pioggia inclemente, o un percorso dedicato o agevolato a chi ha problemi di deambulazione. E comunque se ( per ipotesi ) resto a bordo, sono su territorio italiano o sbaglio? Perché ti devo pagare 18 euro ? Forse anche l'aria che respiro è tua? :poop::poop:
Solo in acque internazionali sei su suolo italiano.
 
Dovremmo trovare spunto da altri.

Ogni nave in acque nazionali, paga!

Qual' è la nazione che ha più coste, più varietà di paesaggio, più bellezze artistiche, più gastronomia diversificata tra le varie regioni, più siti archeologici UNICI al mondo, e più accoglienza in strutture all' avanguardia?
 
Dovremmo trovare spunto da altri.

Ogni nave in acque nazionali, paga!

Qual' è la nazione che ha più coste, più varietà di paesaggio, più bellezze artistiche, più gastronomia diversificata tra le varie regioni, più siti archeologici UNICI al mondo, e più accoglienza in strutture all' avanguardia?
Venezia forse ha insegnato ad altri con il suo contributo d'accesso, tornelli vari, presidi entrate terminal, aeroporto.......
 
Venezia forse ha insegnato ad altri con il suo contributo d'accesso, tornelli vari, presidi entrate terminal, aeroporto.......
Non lo so se ha insegnato, Venezia ha il dovere di salvaguardarsi soprattutto dagli scempi che certi turisti fanno. Molti hanno sicuramente copiato per trarne solo benefici economici, altri giustamente hanno copiato nel bene.

Per quanto riguarda l'Islanda, probabilmente l'incremento dell' interesse delle tante compagnie di crociera per l'isola ha influenzato questa scelta , come deterrente per alcune....mi pare che molte hanno eliminato le toccate.
 
Ultima modifica:
Se con il numero di prenotazione fossi entrato nel MyCosta scorrendo l’itinerario negli scali in Islanda avresti visto che e’ specificato che vi e’ una tassa da pagare per ogni giorno di sosta nelle acque territoriali islandesi.
Visualizza allegato 1920927

Capisco, Maurizio. Tuttavia, se qualcuno non visita il l'app myCosta o non l'ha installata, potrebbe non essere a conoscenza della nuova tassa a meno che la compagnia non lo avvisi direttamente. Secondo me, sarebbe stato più corretto avvisare durante la prenotazione, specificando che la tassa sarà addebitata sul conto a bordo.
 
Capisco, Maurizio. Tuttavia, se qualcuno non visita il l'app myCosta o non l'ha installata, potrebbe non essere a conoscenza della nuova tassa a meno che la compagnia non lo avvisi direttamente. Secondo me, sarebbe stato più corretto avvisare durante la prenotazione, specificando che la tassa sarà addebitata sul conto a bordo.
I il Forum cosa ci sta a fare? ;)...e i social?

Ogni giorno si fanno tantissime domande sul più e il meno , su cose ovvie o meno. L' informazione se la si cerca c'è. Poi non ci credo che un affezionato alla Compagnia non consulti l'app o non l'abbia installata.;)
 
Personalmente noi avevamo letto la notizia già quest'inverno su internet. Probabilmente essendo interessati a capire cosa si poteva fare e vedere in questa terra di ghiaccio e fuoco, il signor Google ci ha gentilmente rifilato la notizia fra le varie che spuntano.
Detto ciò concordiamo sul fatto che ci sta che si faccia cassa sul turismo, anche se l'mporto lo troviamo abbastanza alto, poi noi essendo in 4, lascio immaginare, ma a parte Akurery e Reykjavik, nei piccoli porti, è difficile trovare i servizi ed i mezzi per fare da soli. Mancano bus pubblici, mancano taxi..poche auto a noleggio che vanno a ruba ovviamente ..probabilmente ciò serviva per una organizzazione futura migliore ci auguriamo.
Oppure sarà che noi in Italia siamo abituati troppo bene ahahah 😅
 
I il Forum cosa ci sta a fare? ;)...e i social?

Ogni giorno si fanno tantissime domande sul più e il meno , su cose ovvie o meno. L' informazione se la si cerca c'è. Poi non ci credo che un affezionato alla Compagnia non consulti l'app o non l'abbia installata.;)

È vero, Oriana. Oggigiorno ci siamo noi (in prima fila :p) e i vari social, ma ci sono, oltre agli affezionati, anche nuovi crocieristi alle prime armi che faticano a trovare informazioni ed a questi la compagnia potrebbe davvero dare un aiuto informandoli al meglio su ciò a cui andranno incontro durante la loro crociera. ;)
 
Capisco, Maurizio. Tuttavia, se qualcuno non visita il l'app myCosta o non l'ha installata, potrebbe non essere a conoscenza della nuova tassa a meno che la compagnia non lo avvisi direttamente. Secondo me, sarebbe stato più corretto avvisare durante la prenotazione, specificando che la tassa sarà addebitata sul conto a bordo.
L’App puoi non averla, ma nel MyCosta ( che non e’ l’App ) devi entrarci per scaricare documenti ed etichette.
Costa, quando subentrano delle novita’ nelle prenotazioni, avvisa comunque le agenzie.
 
Prime conseguenze dopo l'applicazione della nuova tassa.

Il settore crocieristico islandese si sta preparando a una significativa recessione, con Cruise Iceland che prevede un calo del 14% delle prenotazioni di crociere a livello nazionale per il 2026 e un calo ancora più marcato del 30% per il 2027, ha riportato BB.IS. Al centro della questione c'è la tassa sulle infrastrutture, recentemente introdotta, di 18 dollari per passeggero per ogni 24 ore trascorse nel Paese.

 
La possibile perdita di 12,5 milioni di dollari per il 2027 non è da sottovalutare e dovrebbe far riflettere le autorità locali. L'articolo, giustamente, fa anche notare la disparità di trattamento tra coloro che giungono in nave e quelli che arrivano in aereo.
 
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