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Itinerari: gioie e dolori delle " Compagnie italiane "!

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
E' fuor di dubbio che le " nostre " due Compagnie crocieristiche, Costa ed MSC, abbiano un lato molto debole: gli itinerari! Sempre gli stessi ogni anno, scali triti e ritriti, forse appetibili per chi e' alle prime armi con la crociera ma certamente insoddisfacenti per chi ha gia' fatto qualche esperienza! Se consideriamo anche che molte zone si stanno anche "restringendo" causa situazioni geo-politiche instabili ecco che sale l'insoddisfazione di chi, moltissimi invero, vorrebbe da Costa ed MSC l'apertura verso nuovi ed interessanti orizzonti.
Ogni anno si attende con trepidazione la pubblicazione dei nuovi cataloghi per vederne i contenuti e poi si ripiomba nella stessa tristezza delle solite mete! Direte voi: si potrebbero aprire gli occhi e rivolgersi alle compagnie straniere che hanno il mondo intero come campo d'azione! Verissimo, ma se uno fosse un inguaribile affezionato di Costa ed MSC?
Partendo dal presupposto che il periodo medio per stare a bordo sia dagli 11 ai 20 gg., cosa si potrebbe consigliare alle due " antagoniste " per offrire, in particolare ai propri clienti con maggiori disponibilita' di tempo e denaro, nuove ed appetibili mete, con un occhio comunque sempre a costo e giorni? Itinerari non necessariamente circolari, anzi proprio continuativi.
Provate a lanciare idee, realizzabili sotto tutti i punti di vista che la proposta di un itinerario richiede, quindi tenendo conto della nave, dei giorni, del prezzo, della logistica dei rifornimenti, del periodo dell'anno.
Costa in verita' aveva bellissimi itinerari ( che ho avuto la fortuna di fare ) che poi ha tolto: Sud America con Patagonia e Terra del Fuoco, Groenlandia, New York con New England e Canada, Estremo Oriente con Giappone, Cina, Taiwan, Malesia, Vietnam, Filippine, Singapore.
Io inizio con due proposte.
la prima : il Mar Baltico in inverno. I traghetti fanno regolarmente servizio e so che non hanno scafi predisposti come rompighiaccio. Ve la immaginate l'atmosfera nel poter vedere Stoccolma, San Pietroburgo, Helsinki immerse nella lunga notte nordica coperte di neve?
la seconda: agosto in Groenlandia da Bergen, poi si passa nel nord del Canada, il Labrador, si scende in Quebec risalendo il S. Lorenzo. Da qui si scende in New England fino a New York: altre 1/2 crociere lungo questa tratta per ammirare il " foliage " e poi da New York fino a Miami con soste ( lunghe, per visitare Washington ed altre citta' all'interno ) lungo la costa est degli USA fino a Miami. Stagione ai Caraibi poi a marzo il Golfo del Messico si attraversa il Canale di Panama si visita la Messico e Guatemala e poi si risale berso la costa ovest degli USA per passare la tarda primavera e l'estate in Alaska: tutte tranches di drata dai 12 ai 17 giorni.
 
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Io vorrei rivedere degli itinerari di 11 notti sulla falsariga di quelli che faceva Opera fino all'anno scorso da Amsterdam mettendo scali a Zeebrugge, Normandia, regione basca, Portogallo, Regno Unito e Irlanda
 
Maurizio tu hai senz'altro già proprosto il meglio .

Mete che mi piacerebbe fare con Costa visto che parlo solo italiano e con Costa mi sento a casa mia .

mi piacciano anche i posti caldi e quindi itinerari di massimo 14 gg in posti tipo maldive, seychelles, madagascar, india .
però mi pare che neo classica dall'ottobre 2016 dovrebbe proporre itinerari interessanti di 14 gg se ricordo bene

poi bello Canada, New York
 
Io rifarei le capitali bdel nord nel periodo invernale, chissà quanto sarà bella Sanpietroburgo ricoperta di neve.
 
Penso che uno dei grossi limiti degli italiani, dopo la lingua, sia proprio quello di abituarsi a crociere continuative e non circolari. Lo dimostra la stessa politica dei prezzi, stracciati in Italia, quando il porto di sbarco non corrisponda a quello di imbarco. Finché non cadrà questo tabù difficilmente le compagnie potranno allargarsi nell'offerta di nuovi scali. Altrove questo corrisponde alla regolarità, ci sono navi in giro per il mondo e le si raggiungono per le mete ed i tratti che più interessano.

Quanto al Nord Europa invernale, da alcune compagnie è proposto (Hurtigruten, Cunard, Fred Olsen, P&O, Cruise&Maritime Voyages) ma sono convinto che non avrebbero appeal sul pubblico italiano. Io sarà in quelle città per una crociera di una settimana proprio il prossimo mese gennaio..chiunque lo abbia saputo mi ha dato del pazzo!

Sintetizzando penso che, è vero, il duopolio italiano non offra molto quanto a novità ed inventiva, ma del resto che si trovi anche ad operare su un mercato molto poco propenso ad aperture di questo genere.
 
Maurizio, Tu conosci il Mondo crocieristico sicuramente meglio di Me, il problema fondamentale per il quale determinati itinerari non vengono proposti da queste due Compagnie purtroppo ha una spiegazione: sicuramente non possono permettersi di abbandonare gli itinerari classici che per quanto possano risultare noiosi ai Crocieristi incalliti, di fatto fanno riempire le navi, e hanno visto incrementare oltre che il numero delle prenotazioni anche i fatturati, facciamo un po' di esempi: Mediterraneo Occidentale, quello Orientale con le Isole Greche, i Classici Fiordi norvegesi, i Caraibi e le Capitali del Nord... detto ciò, le navi quelle sono e lo spostamento nei nuovi mercati asiatici di parte delle flotte non ci viene certamente incontro. Comunque la discussione è interessante, magari qualche piccola nave nel futuro spero non troppo lontano MSC e Costa potrebbero utilizzarla per sperimentare nuovi itinerari... Il Tuo del Nord America mi piace molto, chissà.
 
Maurizio, Tu conosci il Mondo crocieristico sicuramente meglio di Me, il problema fondamentale per il quale determinati itinerari non vengono proposti da queste due Compagnie purtroppo ha una spiegazione: sicuramente non possono permettersi di abbandonare gli itinerari classici che per quanto possano risultare noiosi ai Crocieristi incalliti, di fatto fanno riempire le navi, e hanno visto incrementare oltre che il numero delle prenotazioni anche i fatturati, facciamo un po' di esempi: Mediterraneo Occidentale, quello Orientale con le Isole Greche, i Classici Fiordi norvegesi, i Caraibi e le Capitali del Nord... detto ciò, le navi quelle sono e lo spostamento nei nuovi mercati asiatici di parte delle flotte non ci viene certamente incontro. Comunque la discussione è interessante, magari qualche piccola nave nel futuro spero non troppo lontano MSC e Costa potrebbero utilizzarla per sperimentare nuovi itinerari... Il Tuo del Nord America mi piace molto, chissà.

Intanto lo fanno Royal e Viking ;-)
 
Probabilmente la proposta di itinerari diversi non ha dato i risultati sperati. Ho fatto qualche anno fa una transatlantica con MSC da Miami a Copenaghen passando per NY e Azzorre. L' avevo scelta per l'originalità dell'itinerario. E arrivare a NY in nave è emozionante.
 
Io invece propongo un giro circolare alle canarie ma in estate che tocchi un isola al giorno e eventualmente Marocco/Madeira. Non ho mai capito perché propongano le canarie come giro invernale e non estivo!
 
Quanto al Nord Europa invernale, da alcune compagnie è proposto (Hurtigruten, Cunard, Fred Olsen, P&O, Cruise&Maritime Voyages) ma sono convinto che non avrebbero appeal sul pubblico italiano. Io sarà in quelle città per una crociera di una settimana proprio il prossimo mese gennaio..chiunque lo abbia saputo mi ha dato del pazzo!

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Accantonando per un attimo il problema lingua e se potessi permettermi una di queste compagnie, é un itinerario che prenoterei di corsa, senza pensarci neanche un attimo.
 
...magari riproporre Groenlandia e Islanda , classica tratta circolare a inizio luglio ......con una classe spirit. :rolleyes:...magari.....:rolleyes:

oppure come ha detto Maurizio, sempre in estate, Norvegia, Islanda, Groenlandia prima tratta e poi Groenlandia, nord del Canada, Labrador, Quebec risalendo il S. Lorenzo,

New England fino a New York seconda tratta ...circa 15-20 giorni a tratta.........

...dividere praticamente la transatlantica "del ghiaccio" in due tratte.....

... una crociera di posizionamento un po' anticipata....
 
Sono una persona un pochino particolare, e sono capace di trovare qualcosa di nuovo anche alla trentesima volta che passo per una determinata strada..
A me parte degli itinerari proposti da Costa e da MSC non dispiacciono, credo che il problema che hanno è il rapporto numerico tra crociere 'traghettone' e crociere che abbiano una base culturale o paesaggistica più profonda..

Probabilmente, in base alla scelta delle navi, alle preferenze di chi fa Mass Market, la proposta del traghettone ha più successo di un itinerario come quello che ho fatto su Neo Romantica..

Viene poi il problema della nave, Allegra in Sud America faceva degli itinerari bellissimi, ma una nave più grande potrebbe farli?

NeoRiviera, NeoClassica e NeoRomantica hanno la possibilità di offrire cose che Diadema non potrà mai offrire..

Insomma, i nodi da sciogliere sono tanti..

Personalmente se fossi in Costa o MSC, puntando su una piccola nave, cercherei di raggiungere Troia, Pergamo e Delfi, esistono sicuramente porti o rade che permetterebbero di farlo, sarebbero tre bellissima tappe da inserire in un itinerario classico..
Se nello stesso giro si inserissero Korčula e Ravenna ne uscirebbe un bellissimo itinerario..

La Croazia in particolare, oltre a Korčula offre tante bellissime città su piccole isole che si potrebbero visitare con una nave della stazza della NeoRiviera..

Ora non posso scrivere un vero e proprio itinerario, ma sono sicuro che facendo perno su queste destinazioni ne uscirebbe qualcosa di bello..

Sottolineo però che Costa qualcosa di simile, ma non uguale, lo provò con la Tropicale, e non credo sia andato bene..

Tra quello che ci piacerebbe e quello che davvero ha successo, purtroppo ci sono differenze..

Un saluto
Manlio
 
Esattamente Manlio. Ma navi più piccole significano meno passeggeri, meno passeggeri significano meno introiti. E siccome sono due compagnie che basano le loro politiche su prezzi più bassi possibile, non credo vi sia interesse verso questo mete.
Chi propone attualmente mete particolari sono le compagnie più lussuose, che pur avendo navi molto piccole ottengono ricavi molto alti dalle quote crociera.
 
Innanzitutto mi piacerebbe che costa proponesse l'itinerario Grecia antica e meteore anche in periodo estivo, detto questo passiamo agli itinerari che ho immaginato:
- il primo in oriente, da Hong Kong a Singapore, della durata di 14-15 giorni da proporre tra metà dicembre e fine gennaio ( penso che siano sufficienti 3-4 itinerari per non rischiare di avere navi vuote, ma dubito) con una delle quattro navi in oriente, magari fortuna
- secondo: restando in oriente un itinerario sempre di 15 giorni in Corea e Giappone, magari alternando due percorsi con soste diverse per poter anche unire le due crociere
- terzo sempre nel periodo natalizio ( estendibile fino a metà febbraio) mi piacerebbe una crociera tra Australia e Nuova Zelanda, magari con deliziosa (o luminosa) che potrebbe poi proseguire per hawaii e dunque posizionarsi in alaska fino a fine agosto, magari alternando 2 itinerari a farfalla da poter eventualmente unire in uno unico da 15 giorni ( quarto itinerario);
- quinto ed ultimo un itinerario da Quebec city a New York e viceversa della durata di 15 giorni da proporre durante l'estate...
Non sono itinerari molto innovativi, alcuni già proposti in passato, ma ritengo soddisferebbero molti clienti, storici e non...
 
Esattamente Manlio. Ma navi più piccole significano meno passeggeri, meno passeggeri significano meno introiti. E siccome sono due compagnie che basano le loro politiche su prezzi più bassi possibile, non credo vi sia interesse verso questo mete.
Chi propone attualmente mete particolari sono le compagnie più lussuose, che pur avendo navi molto piccole ottengono ricavi molto alti dalle quote crociera.

Certo Magellano le compagnie che fanno gli scali segnalati da Manlio sono quelle luxury, però perché non provarci con una Neo? Si parla sempre di prezzi bassi, ma pensi che su Costa viaggi solo passeggeri che guardano il prezzo? Io penso invece che presentando "nuove" mete ed eventualmente adeguando i prezzi i clienti ci sarebbero, ciao buona serata.
 
Esattamente Manlio. Ma navi più piccole significano meno passeggeri, meno passeggeri significano meno introiti. E siccome sono due compagnie che basano le loro politiche su prezzi più bassi possibile, non credo vi sia interesse verso questo mete.
Chi propone attualmente mete particolari sono le compagnie più lussuose, che pur avendo navi molto piccole ottengono ricavi molto alti dalle quote crociera.

Certo Magellano le compagnie che fanno gli scali segnalati da Manlio sono quelle luxury, però perché non provarci con una Neo? Si parla sempre di prezzi bassi, ma pensi che su Costa viaggi solo passeggeri che guardano il prezzo? Io penso invece che presentando "nuove" mete ed eventualmente adeguando i prezzi i clienti ci sarebbero, ciao buona serata.
 
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