Prendendo spunto dalla discussione sul Titanic, ho iniziato a cercare su internet quali siano stati i più grandi disastri della storia della navigazione (limitatamente al periodo successivo al 1900), ed ho scoperto cose da far impallidire....
La maggior parte sono eventi legati alle 2 guerre mondiali, ma questo non cambia il senso di questo discorso: sono morte migliaia di persone e io volevo ricordarle.
L'elenco è estremamente incompleto, ed i fatti sono trattati in maniera estremamente stringata, se qualcuno vuole integrare il discorso ben venga.
Wilhelm Gustloff
da http://www.feldgrau.com/wilhelmgustloff.html
La Wilhelm Gustloff era una nave da crociera tedesca, entrata in servizio nel 1937 e che era stata impiegata per crociere nel Nord Atlantico.
Con lo scoppio della guerra divenne fino al novembre 1940 nave ospedale ed da allora fino al gennaio 1945 nave caserma nella base navale tedesca di Gotenhafen nel mare del Nord.
Nel gennaio del 1945 venne riadattata al servizio per consentire lo sfollamento dei militari e delle popolazioni di lingua tedesca fuggenti dall'avanzata sovietica.
Secondo le più recenti ricerche la notte del 30 gennaio 1945 la nave imbarcava 173 uomini d'equipaggio, 162 feriti gravi, 373 membri delle unità femminili ausiliarie della marina, 918 ufficiali e marinai della base navale e 8956 rifugiati per la maggior parte donne e bambini per un totale di 10582 persone!
Tutte stipate su una nave progettata per portarne 1880.
Quando il 30 gennaio 1945 la nave lasciò la base di Gotenhafen le condizioni meteo erano critiche: vento forza 7, temperatura 10 gradi sottozero e nevicava, il mare era una glassa semi ghiacciata. In quelle condizioni un uomo in mare avrebbe avuto pochi istanti di sopravvivenza.
Nella notte, alle 21 e 30 ora locale, la nave venne avvistata dal sottomarino sovietico S13 del comandante Alexander Marinesko, e fu colpita da tre siluri.
Dopo 50 minuti la nave affondò trascinandosi dietro 9343 uomini, donne e bambini.
Per fortuna vicine c'erano molte navi tedesche che correndo il rischio di venire a loro volta silurate, riuscirono a salvare 1239 vite tra cui un bimbo di appena un mese di vita.
Fonti:
http://www.feldgrau.com/wilhelmgustloff.html
http://www.wilhelmgustloff.com/welcome.htm
RMS Empress of Ireland
da http://www.northernatlanticdive.com/emp_report_main.htm
La Empress of Ireland partì da Quebec (Canada) alle 16 e 30 del 28 maggio 1914 alla volta di Liverpool.
Verso le 2.30 di notte del 29 maggio, nel tratto del fiume San Lorenzo davanti al villaggio di Pointe-au-Père, la nave incontra un banco di nebbia molto fitta.
In quella circostanza la nave entra in collisione con la nave norvegese Stordstad. I comandanti delle due navi si sono scambiate molte accuse, sta di fatto che non si è mai capita la vera dinamica dei fatti. Quel che è certo è che la Empress of Ireland venne colpita nella fiancata sinistra ed affondò in appena 14 minuti, portandosi dietro 1012 vittime nonostante la vicinanza della terra ferma.
Sono impressionanti le similitudini con il disastro dell'Andrea Doria.
Fonti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Empress_of_Ireland
RMS Lusitania
da http://www.lusitania.net/
Da Wikipedia: "Nel 1915 la Germania, in guerra con la Gran Bretagna, aveva disposto un blocco navale attorno alle coste del paese nemico.
Gli Stati Uniti, all'epoca, erano neutrali e mentre il Lusitania era ancorato nel porto di New York, l'ambasciata tedesca fece pubblicare, a proprie spese, un avviso sulla stampa statunitense per avvertire gli americani di non imbarcarsi su quella nave, poiché qualora questa avesse forzato il blocco navale sarebbe stata affondata. Nonostante l'avviso, numerosi cittadini statunitensi, più o meno mille, si imbarcarono sul Lusitania.
Il 7 maggio del 1915 il sommergibile tedesco U-20 lanciò un siluro contro il Lusitania mentre la nave, dopo aver forzato il blocco imposto dai tedeschi, si trovava al largo delle coste dell'Irlanda. Dopo l'impatto, a distanza di pochi minuti, a bordo ci fu una seconda esplosione non dettata dal siluro lanciato dall' U-20: si suppose che il Lusitania trasportasse materiale di contrabbando quali esplosivi o altro materiale potenzialmente esplosivo, oggi sappiamo che il siluro colpì vicino ai depositi per il carbone, dentro i quali si era forse formata una miscela di aria e gas infiammabili che, in conseguenza dell'esplosione provocata dal siluro, esplose anch'essa. Il transatlantico colò a picco e poiché fu colpito vicino alle macchine, non fu possibile fermare i motori e calare le scialuppe. Morirono 1.198 persone; se ne salvarono 751."
HMS Hood
da http://www.history.navy.mil
Alla mezzanotte del 22 maggio 1941 HMS Hood salpa dal porto di Scapa Flow per intercettare la corazzata tedesca Bismarck
Questa e l'incrocatore pesante Prinz Eugen vennero intercettati nello Stretto di Danimarca dagli incrociatori Norfolk e Suffolk.
Sulla base di questa segnalazione la HMS Hood e la HMS Prince Of Wales attaccarono le navi tedesche alle 5.55 del 24 maggio 1941
Alle 6.01 parte una salva da 360mm dalla Bismarck, un proiettile sfonda lo scafo dell'Hood all'altezza del mast del radar e colpisce la santabarbara.
La Hood esplode e dei 1415 uomini d'equipaggio se ne sono salvati solo 3.
Fonti:
http://www.hmshood.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/HMS_Hood_(51)#Le_cause_dell.27affondamento
Yamato
da http://www.history.navy.mil/
La Yamato è stata la più grande corazzata mai costruita.
Ammiraglia della flotta imperiale giapponese, prese parte a diverse battaglie della seconda guerra mondiale.
L'ultima operazione a cui fu comandata fu una missione suicida per proteggere l'isola di Okinawa: la nave avrebbe dovuto raggiungere l'isola, arenarsi nei suoi fondali e fungere da fortezza marittima inaffondabile con i suoi 9 cannoni da 460 mm (operazione Ten-Go).
La nave con le sua scorta lasciò il porto di Tokiuyama il pomeriggio del 6 aprile del 1945.
All'alba del 7 aprile 1945 il gruppo navale giapponese venne avvistato da due sottomarini americani che però non attaccarono, limitandosi a dare la posizione alle portaerei.
Verso mezzogiorno circa 400 aerei americani scatenarono un inferno di bombe e siluri sul gruppo navale nipponico.
La Yamato venne colpita complessivamente da 10 bombe e 13 siluri prima di esplodere.
L'esplosione della Yamato da http://www.history.navy.mil/
Morirono 2.375 uomini d'equipaggio e se ne salvarono 269
Fonte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Yamato_(nave_da_battaglia)
La maggior parte sono eventi legati alle 2 guerre mondiali, ma questo non cambia il senso di questo discorso: sono morte migliaia di persone e io volevo ricordarle.
L'elenco è estremamente incompleto, ed i fatti sono trattati in maniera estremamente stringata, se qualcuno vuole integrare il discorso ben venga.
Wilhelm Gustloff

La Wilhelm Gustloff era una nave da crociera tedesca, entrata in servizio nel 1937 e che era stata impiegata per crociere nel Nord Atlantico.
Con lo scoppio della guerra divenne fino al novembre 1940 nave ospedale ed da allora fino al gennaio 1945 nave caserma nella base navale tedesca di Gotenhafen nel mare del Nord.
Nel gennaio del 1945 venne riadattata al servizio per consentire lo sfollamento dei militari e delle popolazioni di lingua tedesca fuggenti dall'avanzata sovietica.
Secondo le più recenti ricerche la notte del 30 gennaio 1945 la nave imbarcava 173 uomini d'equipaggio, 162 feriti gravi, 373 membri delle unità femminili ausiliarie della marina, 918 ufficiali e marinai della base navale e 8956 rifugiati per la maggior parte donne e bambini per un totale di 10582 persone!
Tutte stipate su una nave progettata per portarne 1880.
Quando il 30 gennaio 1945 la nave lasciò la base di Gotenhafen le condizioni meteo erano critiche: vento forza 7, temperatura 10 gradi sottozero e nevicava, il mare era una glassa semi ghiacciata. In quelle condizioni un uomo in mare avrebbe avuto pochi istanti di sopravvivenza.
Nella notte, alle 21 e 30 ora locale, la nave venne avvistata dal sottomarino sovietico S13 del comandante Alexander Marinesko, e fu colpita da tre siluri.
Dopo 50 minuti la nave affondò trascinandosi dietro 9343 uomini, donne e bambini.
Per fortuna vicine c'erano molte navi tedesche che correndo il rischio di venire a loro volta silurate, riuscirono a salvare 1239 vite tra cui un bimbo di appena un mese di vita.
Fonti:
http://www.feldgrau.com/wilhelmgustloff.html
http://www.wilhelmgustloff.com/welcome.htm
RMS Empress of Ireland

La Empress of Ireland partì da Quebec (Canada) alle 16 e 30 del 28 maggio 1914 alla volta di Liverpool.
Verso le 2.30 di notte del 29 maggio, nel tratto del fiume San Lorenzo davanti al villaggio di Pointe-au-Père, la nave incontra un banco di nebbia molto fitta.
In quella circostanza la nave entra in collisione con la nave norvegese Stordstad. I comandanti delle due navi si sono scambiate molte accuse, sta di fatto che non si è mai capita la vera dinamica dei fatti. Quel che è certo è che la Empress of Ireland venne colpita nella fiancata sinistra ed affondò in appena 14 minuti, portandosi dietro 1012 vittime nonostante la vicinanza della terra ferma.
Sono impressionanti le similitudini con il disastro dell'Andrea Doria.
Fonti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Empress_of_Ireland
RMS Lusitania

Da Wikipedia: "Nel 1915 la Germania, in guerra con la Gran Bretagna, aveva disposto un blocco navale attorno alle coste del paese nemico.
Gli Stati Uniti, all'epoca, erano neutrali e mentre il Lusitania era ancorato nel porto di New York, l'ambasciata tedesca fece pubblicare, a proprie spese, un avviso sulla stampa statunitense per avvertire gli americani di non imbarcarsi su quella nave, poiché qualora questa avesse forzato il blocco navale sarebbe stata affondata. Nonostante l'avviso, numerosi cittadini statunitensi, più o meno mille, si imbarcarono sul Lusitania.
Il 7 maggio del 1915 il sommergibile tedesco U-20 lanciò un siluro contro il Lusitania mentre la nave, dopo aver forzato il blocco imposto dai tedeschi, si trovava al largo delle coste dell'Irlanda. Dopo l'impatto, a distanza di pochi minuti, a bordo ci fu una seconda esplosione non dettata dal siluro lanciato dall' U-20: si suppose che il Lusitania trasportasse materiale di contrabbando quali esplosivi o altro materiale potenzialmente esplosivo, oggi sappiamo che il siluro colpì vicino ai depositi per il carbone, dentro i quali si era forse formata una miscela di aria e gas infiammabili che, in conseguenza dell'esplosione provocata dal siluro, esplose anch'essa. Il transatlantico colò a picco e poiché fu colpito vicino alle macchine, non fu possibile fermare i motori e calare le scialuppe. Morirono 1.198 persone; se ne salvarono 751."
HMS Hood

Alla mezzanotte del 22 maggio 1941 HMS Hood salpa dal porto di Scapa Flow per intercettare la corazzata tedesca Bismarck
Questa e l'incrocatore pesante Prinz Eugen vennero intercettati nello Stretto di Danimarca dagli incrociatori Norfolk e Suffolk.
Sulla base di questa segnalazione la HMS Hood e la HMS Prince Of Wales attaccarono le navi tedesche alle 5.55 del 24 maggio 1941
Alle 6.01 parte una salva da 360mm dalla Bismarck, un proiettile sfonda lo scafo dell'Hood all'altezza del mast del radar e colpisce la santabarbara.
La Hood esplode e dei 1415 uomini d'equipaggio se ne sono salvati solo 3.
Fonti:
http://www.hmshood.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/HMS_Hood_(51)#Le_cause_dell.27affondamento
Yamato

La Yamato è stata la più grande corazzata mai costruita.
Ammiraglia della flotta imperiale giapponese, prese parte a diverse battaglie della seconda guerra mondiale.
L'ultima operazione a cui fu comandata fu una missione suicida per proteggere l'isola di Okinawa: la nave avrebbe dovuto raggiungere l'isola, arenarsi nei suoi fondali e fungere da fortezza marittima inaffondabile con i suoi 9 cannoni da 460 mm (operazione Ten-Go).
La nave con le sua scorta lasciò il porto di Tokiuyama il pomeriggio del 6 aprile del 1945.
All'alba del 7 aprile 1945 il gruppo navale giapponese venne avvistato da due sottomarini americani che però non attaccarono, limitandosi a dare la posizione alle portaerei.
Verso mezzogiorno circa 400 aerei americani scatenarono un inferno di bombe e siluri sul gruppo navale nipponico.
La Yamato venne colpita complessivamente da 10 bombe e 13 siluri prima di esplodere.

Morirono 2.375 uomini d'equipaggio e se ne salvarono 269
Fonte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Yamato_(nave_da_battaglia)