baronerossoit
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Riprendiamo il racconto!
Giorno 8 – Isafjord
La giornata ha bisogno di una premessa. Avevamo prenotato su MyCosta un’escursione per l’avvistamento delle balene a bordo di un Rib (non la solita con la grossa barca... ma un bel gommone), codice 01K3. Escursioni confermata, a bordo ci hanno mandato nei giorni antecedenti varie comunicazioni a riguardo, ci hanno chiesto di fornire le nostre altezze e peso personale all’ufficio escursioni, necessari per organizzare i Rib… fatto tutto.
Arriviamo alla sera prima (ieri, temporalmente) e ci arriva la cancellazione dell’escursione per iscritto in cabina con nessun’alternativa disponibile essendo tutte le altre escursioni ormai sold-out e/o troppo tardi. Sinceramente, una delusione… ma pace. Ora torniamo alla giornata stessa.
È mattina e siamo appena approdati a Isafjord. Il meteo per ora sembra esser meno clemente del solito, abbiamo nubi basse e visibilità che va e viene.
Non avendo assolutamente nulla in programma, e non avendo pensato di prepararci un piano B in privato…ci arrangeremo andando “a caso”.
Scendendo dalla nave, che approda su un molo recentemente ampliato per due navi, si è in due secondi nel paesino (minuscolo). Sono poche vie, poche case, poco tutto. Proviamo ad indagare se ci sta la speranza di qualche escursione da fare “in loco” prendendola all’ultimo ma i due uffici di turismo con escursioni in vendita hanno tutto esaurito per la giornata odierna, peccato. Del resto, siamo in tre navi qua ormeggiate, due al molo ed una in rada.
Optiamo quindi per fare un giro turistico, iniziamo dirigendoci verso la montagna a ridosso del paesino, ove si può agevolmente salire per un tratto fino ad un punto elevato “panoramico”. Questo è sito in cima ad una delle “Dighe” antivalanga e anti-massi che proteggono il paese.
Lungo la strada abbiamo modo di attraversare da parte a parte il paesino.
La vista indubbiamente è gradevole, un pelo “affollata” la situazione per essere Islanda (effetto tre navi) ma bello. Lungo la strada si ha anche modo di avvistare fauna locale. Per curiosità, siamo nel punto panoramico chiamatosi “Útsýnisstaður”.
Riscendendo ci siamo diretti verso Nord-Est per vedere altre stradine del paese ed affacciarci verso il fiordo principale, ma la visibilità ancora non regala emozioni…
Torniamo quindi a bordo per un veloce pranzo, credo fossimo stati al buffet (non ho foto).
Il tempo di mangiare ed il meteo tende a migliorare. La visibilità incrementa e le nubi quasi si levano del tutto lasciano lo spazio anche al cielo azzurro. Ottimo!
Che dire, torniamo a terra. La giornata è lunga e non abbiamo sicuramente programmi migliori.
Rivediamo quindi il paesino con una luce differente ma questa volta decidiamo di proseguire verso Sud-Ovest per un bel tratto, e di rientrare lungo le altre “dighe” (nominate “Flóðvarnarveggur”).
Su queste scopriamo anche un bel punto comodo, con panchina… e la bellezza di questo pomeriggio è la quasi totale assenza di persone. Siamo noi due, ed il silenzio. Il paesaggio con più luce migliora nettamente, le foto parleranno per me.
Finita l’escursione pomeridiana facciamo definitivo rientro a bordo. Una volta su andiamo a goderci il panorama del fiordo “dalla nave”, un punto di vista privilegiato essendo discretamente alta.
Da qua godiamo anche della vista sul piccolissimo aeroporto locale dal quale godiamo in diretta della partenza di un turboprop per voli regionali di Icelandair (diretto alla capitale).
Proseguiremo poi con la tappa al teatro per lo spettacolo serale, alla quale seguirà la partenza da Isafjord che non perderò, stavolta dal Ponte 3 (passeggiate laterali).
Ovviamente chiuderemo la giornata con la cena al ristorante tutti insieme, ove sentiremo anche come è andata la giornata dei miei (anche lo appiedati oggi).
Ora spazio alla fotografia.
Appena scesi dalla nave

Ed ecco la doppietta al molo. La Viking ci segue (o noi la seguiamo).

Dirigiamo verso il paese, ah no verso la fine, ah no...già finito.

Qualche pittoresta casina

Ed eccoci diretti al punto panoramico, guardiamo in alto...

----ulteriori foto seguono separatamente ---
Giorno 8 – Isafjord
La giornata ha bisogno di una premessa. Avevamo prenotato su MyCosta un’escursione per l’avvistamento delle balene a bordo di un Rib (non la solita con la grossa barca... ma un bel gommone), codice 01K3. Escursioni confermata, a bordo ci hanno mandato nei giorni antecedenti varie comunicazioni a riguardo, ci hanno chiesto di fornire le nostre altezze e peso personale all’ufficio escursioni, necessari per organizzare i Rib… fatto tutto.
Arriviamo alla sera prima (ieri, temporalmente) e ci arriva la cancellazione dell’escursione per iscritto in cabina con nessun’alternativa disponibile essendo tutte le altre escursioni ormai sold-out e/o troppo tardi. Sinceramente, una delusione… ma pace. Ora torniamo alla giornata stessa.
È mattina e siamo appena approdati a Isafjord. Il meteo per ora sembra esser meno clemente del solito, abbiamo nubi basse e visibilità che va e viene.
Non avendo assolutamente nulla in programma, e non avendo pensato di prepararci un piano B in privato…ci arrangeremo andando “a caso”.
Scendendo dalla nave, che approda su un molo recentemente ampliato per due navi, si è in due secondi nel paesino (minuscolo). Sono poche vie, poche case, poco tutto. Proviamo ad indagare se ci sta la speranza di qualche escursione da fare “in loco” prendendola all’ultimo ma i due uffici di turismo con escursioni in vendita hanno tutto esaurito per la giornata odierna, peccato. Del resto, siamo in tre navi qua ormeggiate, due al molo ed una in rada.
Optiamo quindi per fare un giro turistico, iniziamo dirigendoci verso la montagna a ridosso del paesino, ove si può agevolmente salire per un tratto fino ad un punto elevato “panoramico”. Questo è sito in cima ad una delle “Dighe” antivalanga e anti-massi che proteggono il paese.
Lungo la strada abbiamo modo di attraversare da parte a parte il paesino.
La vista indubbiamente è gradevole, un pelo “affollata” la situazione per essere Islanda (effetto tre navi) ma bello. Lungo la strada si ha anche modo di avvistare fauna locale. Per curiosità, siamo nel punto panoramico chiamatosi “Útsýnisstaður”.
Riscendendo ci siamo diretti verso Nord-Est per vedere altre stradine del paese ed affacciarci verso il fiordo principale, ma la visibilità ancora non regala emozioni…
Torniamo quindi a bordo per un veloce pranzo, credo fossimo stati al buffet (non ho foto).
Il tempo di mangiare ed il meteo tende a migliorare. La visibilità incrementa e le nubi quasi si levano del tutto lasciano lo spazio anche al cielo azzurro. Ottimo!
Che dire, torniamo a terra. La giornata è lunga e non abbiamo sicuramente programmi migliori.
Rivediamo quindi il paesino con una luce differente ma questa volta decidiamo di proseguire verso Sud-Ovest per un bel tratto, e di rientrare lungo le altre “dighe” (nominate “Flóðvarnarveggur”).
Su queste scopriamo anche un bel punto comodo, con panchina… e la bellezza di questo pomeriggio è la quasi totale assenza di persone. Siamo noi due, ed il silenzio. Il paesaggio con più luce migliora nettamente, le foto parleranno per me.
Finita l’escursione pomeridiana facciamo definitivo rientro a bordo. Una volta su andiamo a goderci il panorama del fiordo “dalla nave”, un punto di vista privilegiato essendo discretamente alta.
Da qua godiamo anche della vista sul piccolissimo aeroporto locale dal quale godiamo in diretta della partenza di un turboprop per voli regionali di Icelandair (diretto alla capitale).
Proseguiremo poi con la tappa al teatro per lo spettacolo serale, alla quale seguirà la partenza da Isafjord che non perderò, stavolta dal Ponte 3 (passeggiate laterali).
Ovviamente chiuderemo la giornata con la cena al ristorante tutti insieme, ove sentiremo anche come è andata la giornata dei miei (anche lo appiedati oggi).
Ora spazio alla fotografia.
Appena scesi dalla nave

Ed ecco la doppietta al molo. La Viking ci segue (o noi la seguiamo).

Dirigiamo verso il paese, ah no verso la fine, ah no...già finito.

Qualche pittoresta casina

Ed eccoci diretti al punto panoramico, guardiamo in alto...

----ulteriori foto seguono separatamente ---
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