alco56
Super Moderatore
Parto un po' stressato da problemi di lavoro e vado all'imbarco direttamente dal lavoro, lo stesso per mia moglie e non vdiamo l'ora di staccare un po' la spina, ma la preparazione per la crociera è stata un po' affrettata e cosa gravissima ho dimenticato la macchina fotografica, le foto che metterò sono una gentile concessione degli amici che hanno fatto la crociera con noi.

Saliamo a bordo verso le 13 del 22 gennaio 2015 a Napoli, piove e fa freddo e c'è vento e io e mia moglie arriviamo al porto direttamente dal lavoro. Imbarco abbastanza rapido, code molto limitate, avviene per passi, piano terra lasciamo i bagagli, poi al secondo completiamo la documentazione, poi si scende e controllo doganale e poi la foto di riconoscimento. Dopo di corsa sotto pioggia e vento per salire a bordo e foto ricordo, ma finalmente ci siamo, inizia la crociera!
Andiamo subito in cabina al ponte 7, posiamo i bagagli e prese le tessere andiamo al ponte 10 per il pranzo al self service.




Non è particolarmente affollato e troviamo facilmente un tavolo libero vicino ai banchi, le file sono quasi inesistenti, di fatto ci sono le zone di distribuzione per tipologia di cibo e 4 zone di distribuzione complete, una in prossimità della piscina, una in prossimità della terrazza di poppa e due nei due lunghi e larghi corridoi che le collegano.
Tanti posti a sedere, mai trovato difficoltà a sedersi.
Livello del cibo superiore alle aspettative e in particolare ho apprezzato i primi spadellati al momento, c'era una piccola attesa, ma ne vale la pena. Oggi ottime farfalle con cozze e fagioli. Buona la varietà di cibi, fra cui anche la pizza tonda grande tagliata a pezzi e l'angolo di cibi asiatici, talvolta anche sushi. Buona anche la varietà di cibi offerti, un po' limitata la scelta di dolci e frutta.


Il limite del self service sono gli orari di chiusura, fine pranzo alle 15.00 e continua solo in punto di distribuzione alla terrazza di poppa con hamburger, patatine, insalata e poco altro, mentre il resto dei punti riprende dalle 16.00 alle 17.00 con biscotti, torta, piccoli panini e caffè, tea e altre bevande calde. Dopo le 17.00 anche i dispencer dell'acqua vengono chiusi.
Torniamo in cabina e ci sono gli annunci per l'esercitazione di emergenza per chi è salito a bordo oggi, giusto il tempo di prendere i giubbotti salvagente e raggiungere il teatro Emerald al ponte 3 alle 14.30 dove registrano la nostra carta, ci mostrano il video sulla sicurezza e ci portano per gruppi al punto di raduno rispettivo alla lettera del giubbotto, "E" è il nostro il ritrovo al bar Orlov al ponte 4, poi ci rimandano in cabina, forse è sufficiente, ma pensavo che almeno avremmo dovuto raggiungere la zona della nostra scialuppa.
Ormai sono le 15.00 e andiamo alla terrazza di poppa al ponte 10 a vedere l'uscita dal porto, piove ancora, ma piano e un po' riparati salutiamo Napoli e ci godiamo l'uscita.
Posiamo i giubbotti in cabina e troviamo la valigia fuori dalla porta della cabina, ci sistemiamo un po' e torniamo al Corona Blu è tutto chiuso, ma alle 16.00 riapre e possiamo prendere caffè e biscotti, c'è anche una torta asciutta a fette e piccoli panini. Il caffè viene portato a brick sui tavoli occupati, ma si può andare a prendere vari tipi di bibite calde ai punti di distribuzione, con un po' di coda, alle 17.00 chiude.

Oggi è la giornata italiana e dovunque ci sono tricolori che ce lo ricordano.
Giriamo un po' la nave e andiamo a vedere qual'è il nostro tavolo al ristorante Adularia al ponte 3, turno “late” delle 21.00 per cui con spettacolo alle 19.15. La nave è bella e con tanta gente a bordo, in gran parte italiani, spagnoli e francesi, ma non solo.
Verso le 19.00 andiamo a teatro che è già bello pieno, troviamo posto un po' laterale, ma si vede bene. Bello spettacolo e bravi gli artisti, sia i ballerini, sia i cantanti e ci sono anche il tenore e l'acrobata giocoliere, tema l'Italia e un po' di canzoni dei nostri tempi. Un po' troppo marrone nel teatro, ma poi con gli effetti di luce non si nota troppo, i posti in platea potrebbero essere di più se non ci fossero i piccoli tavolini fra una fila e l'altra per poggiare i drink che i camerieri portano in grande quantità. Diversamente dagli altri bar con i cocktail non portano la bottiglietta con le noccioline, salvo non lo cieda espressamente.
Lo spettacolo dura meno di 45' minuti ed alla fine giriamo un po' per i diversi bar con musicisti e cantanti di generi diversi sui ponti 3-4-5, poi a cena.
Siamo al ristorante Adularia al ponte 3, al nostro tavolo oltre la coppia di amici che viaggia con noi c'è una simpatica coppia di Pompei che però ha già chiesto il cambio turno, per cui non li avremo più a tavola nei giorni seguenti.
Il ristorante è bello, siamo vicino ad una finestra, anche se con il buio si vede poco, però non mi piacciono molto i quadroni che decorano il soffitto, mentre le zone con decori metallici e luci sono più gradevoli e migliorano l'aspetto generale. Fa caldo e il maglioncino che va bene nelle altre zone della nave qui è di troppo. Gentili e rapidi i nostri camerieri filippini, in poco tempo abbiamo l'acqua e fatto l'ordinazione, il cibo arriva abbastanza rapidamente, ma mai prima che abbiamo finito la portata precedente e abbiano sparecchiato i piatti sporchi. La qualità dei cibi e buona anche se non eccezionale, d'altra parte da una cucina per migliaia di persone non ci si può attendere troppo, però è di livello più che gradevole ed anche la pasta è al dente. Questa sera però c'era pasta e fagioli alla napoletana, ma era una zuppa ben diversa dalla vera pasta e fagioli napoletana, non che non fosse buona, ma diversa dalla vera tradizionale napoletana. Verso fine serata spettacolino dei camerieri, ma doppiati, che "cantano" canzoni in stile “italiano” e vari trenini di camerieri e clienti.
Dopo cena andiamo a fare un giro al bar Orlov al ponte 4 dove c'è musica da ballo e tante coppie che danzano, poi stanchi a dormire.
Sveglia abbastanza presto e poi a colazione internazionale al ristorante Fiorentino a poppa ponti 3-4, chiuderà alle 8.45, ci fanno accomodare e portano bicchieri di succo d'arancia e caffè americano e latte e poi possiamo ordinare la colazione, omelette o la colazione di un paese estero, poi al centro della sala a ponte 3 c'è il buffet, con yogurt, dolci, frutta, formaggi, salumi, panini e pezzi di focaccia, e torte cornetti, graffe e così via, simile, ma con meno scelta del buffet del ponte 10. Però i piatti internazionali sono ben preparati ed è simpatico scegliere una colazione diversa ogni mattina.


Sbarco a La Spezia, scalo dalle 9.30 alle 23.00, con un gradevole sole anche se temperatura freddina, la navetta gratuita ci porta al terminal crociere, dove prendiamo le cartine ed il biglietto giornaliero dei trasporti per 5€, biglietto che copre spostamenti in autobus ATC per Porto Venere, Lerici, 5 Terre. Ci spostiamo alla fermata per Porto Venere dall'altra parte della piazza sotto i portici vicino alla cattedrale moderna rotonda.
Aspettiamo un po' poi arriva il pullman “P” che bello pieno, sia di croceristi sia di spezzini anche per via della giornata di mercato, in un po' più di 30 minuti siamo a Porto Venere. Ci fermiamo alla pro-loco per una cartina ed indicazioni su cosa vedere. Molto grazioso il lungomare e la passeggiata fino alla chiesetta medioevale di S.Pietro è gradevole e c'è un panorama davvero spettacolare, anche se c'è un forte vento. Vicino c'è la grotta di Byron, con altro panorama splendido.
In periodi diversi sarebbe il caso di venire attrezzati per fare anche un bel bagno in un mare incantevole.
Riprendiamo lo stesso pullman esattamente nello stesso posto, ma molto meno affollato. Scendiamo al parco e facciamo una bella passeggiata in questa bella giornata luminosissima e con un cielo terso gradevolissimo e torniamo a bordo.

Saliamo a bordo verso le 13 del 22 gennaio 2015 a Napoli, piove e fa freddo e c'è vento e io e mia moglie arriviamo al porto direttamente dal lavoro. Imbarco abbastanza rapido, code molto limitate, avviene per passi, piano terra lasciamo i bagagli, poi al secondo completiamo la documentazione, poi si scende e controllo doganale e poi la foto di riconoscimento. Dopo di corsa sotto pioggia e vento per salire a bordo e foto ricordo, ma finalmente ci siamo, inizia la crociera!
Andiamo subito in cabina al ponte 7, posiamo i bagagli e prese le tessere andiamo al ponte 10 per il pranzo al self service.




Non è particolarmente affollato e troviamo facilmente un tavolo libero vicino ai banchi, le file sono quasi inesistenti, di fatto ci sono le zone di distribuzione per tipologia di cibo e 4 zone di distribuzione complete, una in prossimità della piscina, una in prossimità della terrazza di poppa e due nei due lunghi e larghi corridoi che le collegano.
Tanti posti a sedere, mai trovato difficoltà a sedersi.
Livello del cibo superiore alle aspettative e in particolare ho apprezzato i primi spadellati al momento, c'era una piccola attesa, ma ne vale la pena. Oggi ottime farfalle con cozze e fagioli. Buona la varietà di cibi, fra cui anche la pizza tonda grande tagliata a pezzi e l'angolo di cibi asiatici, talvolta anche sushi. Buona anche la varietà di cibi offerti, un po' limitata la scelta di dolci e frutta.


Il limite del self service sono gli orari di chiusura, fine pranzo alle 15.00 e continua solo in punto di distribuzione alla terrazza di poppa con hamburger, patatine, insalata e poco altro, mentre il resto dei punti riprende dalle 16.00 alle 17.00 con biscotti, torta, piccoli panini e caffè, tea e altre bevande calde. Dopo le 17.00 anche i dispencer dell'acqua vengono chiusi.
Torniamo in cabina e ci sono gli annunci per l'esercitazione di emergenza per chi è salito a bordo oggi, giusto il tempo di prendere i giubbotti salvagente e raggiungere il teatro Emerald al ponte 3 alle 14.30 dove registrano la nostra carta, ci mostrano il video sulla sicurezza e ci portano per gruppi al punto di raduno rispettivo alla lettera del giubbotto, "E" è il nostro il ritrovo al bar Orlov al ponte 4, poi ci rimandano in cabina, forse è sufficiente, ma pensavo che almeno avremmo dovuto raggiungere la zona della nostra scialuppa.
Ormai sono le 15.00 e andiamo alla terrazza di poppa al ponte 10 a vedere l'uscita dal porto, piove ancora, ma piano e un po' riparati salutiamo Napoli e ci godiamo l'uscita.
Posiamo i giubbotti in cabina e troviamo la valigia fuori dalla porta della cabina, ci sistemiamo un po' e torniamo al Corona Blu è tutto chiuso, ma alle 16.00 riapre e possiamo prendere caffè e biscotti, c'è anche una torta asciutta a fette e piccoli panini. Il caffè viene portato a brick sui tavoli occupati, ma si può andare a prendere vari tipi di bibite calde ai punti di distribuzione, con un po' di coda, alle 17.00 chiude.

Oggi è la giornata italiana e dovunque ci sono tricolori che ce lo ricordano.
Giriamo un po' la nave e andiamo a vedere qual'è il nostro tavolo al ristorante Adularia al ponte 3, turno “late” delle 21.00 per cui con spettacolo alle 19.15. La nave è bella e con tanta gente a bordo, in gran parte italiani, spagnoli e francesi, ma non solo.
Verso le 19.00 andiamo a teatro che è già bello pieno, troviamo posto un po' laterale, ma si vede bene. Bello spettacolo e bravi gli artisti, sia i ballerini, sia i cantanti e ci sono anche il tenore e l'acrobata giocoliere, tema l'Italia e un po' di canzoni dei nostri tempi. Un po' troppo marrone nel teatro, ma poi con gli effetti di luce non si nota troppo, i posti in platea potrebbero essere di più se non ci fossero i piccoli tavolini fra una fila e l'altra per poggiare i drink che i camerieri portano in grande quantità. Diversamente dagli altri bar con i cocktail non portano la bottiglietta con le noccioline, salvo non lo cieda espressamente.
Lo spettacolo dura meno di 45' minuti ed alla fine giriamo un po' per i diversi bar con musicisti e cantanti di generi diversi sui ponti 3-4-5, poi a cena.
Siamo al ristorante Adularia al ponte 3, al nostro tavolo oltre la coppia di amici che viaggia con noi c'è una simpatica coppia di Pompei che però ha già chiesto il cambio turno, per cui non li avremo più a tavola nei giorni seguenti.
Il ristorante è bello, siamo vicino ad una finestra, anche se con il buio si vede poco, però non mi piacciono molto i quadroni che decorano il soffitto, mentre le zone con decori metallici e luci sono più gradevoli e migliorano l'aspetto generale. Fa caldo e il maglioncino che va bene nelle altre zone della nave qui è di troppo. Gentili e rapidi i nostri camerieri filippini, in poco tempo abbiamo l'acqua e fatto l'ordinazione, il cibo arriva abbastanza rapidamente, ma mai prima che abbiamo finito la portata precedente e abbiano sparecchiato i piatti sporchi. La qualità dei cibi e buona anche se non eccezionale, d'altra parte da una cucina per migliaia di persone non ci si può attendere troppo, però è di livello più che gradevole ed anche la pasta è al dente. Questa sera però c'era pasta e fagioli alla napoletana, ma era una zuppa ben diversa dalla vera pasta e fagioli napoletana, non che non fosse buona, ma diversa dalla vera tradizionale napoletana. Verso fine serata spettacolino dei camerieri, ma doppiati, che "cantano" canzoni in stile “italiano” e vari trenini di camerieri e clienti.
Dopo cena andiamo a fare un giro al bar Orlov al ponte 4 dove c'è musica da ballo e tante coppie che danzano, poi stanchi a dormire.
Sveglia abbastanza presto e poi a colazione internazionale al ristorante Fiorentino a poppa ponti 3-4, chiuderà alle 8.45, ci fanno accomodare e portano bicchieri di succo d'arancia e caffè americano e latte e poi possiamo ordinare la colazione, omelette o la colazione di un paese estero, poi al centro della sala a ponte 3 c'è il buffet, con yogurt, dolci, frutta, formaggi, salumi, panini e pezzi di focaccia, e torte cornetti, graffe e così via, simile, ma con meno scelta del buffet del ponte 10. Però i piatti internazionali sono ben preparati ed è simpatico scegliere una colazione diversa ogni mattina.


Sbarco a La Spezia, scalo dalle 9.30 alle 23.00, con un gradevole sole anche se temperatura freddina, la navetta gratuita ci porta al terminal crociere, dove prendiamo le cartine ed il biglietto giornaliero dei trasporti per 5€, biglietto che copre spostamenti in autobus ATC per Porto Venere, Lerici, 5 Terre. Ci spostiamo alla fermata per Porto Venere dall'altra parte della piazza sotto i portici vicino alla cattedrale moderna rotonda.
Aspettiamo un po' poi arriva il pullman “P” che bello pieno, sia di croceristi sia di spezzini anche per via della giornata di mercato, in un po' più di 30 minuti siamo a Porto Venere. Ci fermiamo alla pro-loco per una cartina ed indicazioni su cosa vedere. Molto grazioso il lungomare e la passeggiata fino alla chiesetta medioevale di S.Pietro è gradevole e c'è un panorama davvero spettacolare, anche se c'è un forte vento. Vicino c'è la grotta di Byron, con altro panorama splendido.
In periodi diversi sarebbe il caso di venire attrezzati per fare anche un bel bagno in un mare incantevole.
Riprendiamo lo stesso pullman esattamente nello stesso posto, ma molto meno affollato. Scendiamo al parco e facciamo una bella passeggiata in questa bella giornata luminosissima e con un cielo terso gradevolissimo e torniamo a bordo.