Ed eccomi qui a raccontare un’altra esperienza crocieristica oramai terminata che però resterà per un po’ di tempo nelle pagine di questo diario.
Era da molto tempo che volevo provare l’esperienza di una crociera in questi luoghi ad ammirare paesaggi naturali e luoghi tanto lontani dai nostri, però è sempre stato un viaggio parecchio costoso e fino ad ora l’avevo messo nel cassetto. Quest’anno pare che le compagnie su questa tratta si contendessero i clienti al giocando al ribasso, infatti anch’io ho cancellato due volte la prenotazione ottenendo alla fine una bella veranda al ponte 9 con inclusi 300 dollari di credito ed il pacchetto bevande classic ad un prezzo che solo un paio d’anni fa non era nemmeno immaginabile. La nave risultava infatti piena . Lo stesso giorno partiva anche una Cunard per i fiordi con itinerario leggermente diverso (capo nord invece di Islanda) che mi ha tentato molto ed ha promozionato fino all’ultimo le cabine a prezzi ridicoli ma non è riuscita a fare il pieno.
Io però avevo deciso che era il momento di provare Celebrity e conoscere l’innovativa classe Solstice.
Partenza da Venezia la sera del 02/08 con volo british airways destinazione Londra Gatwick.
Purtroppo come l’anno scorso per la crociera P&O anche quest’anno il volo accumula un ritardo galattico di 3 ore.. Io per fortuna lo prevedo sempre e parto il giorno prima. Arrivo all’aeroporto dopo l’1 di notte così la navetta per il mio hotel ha finito l’orario e mi tocca pagare il taxi per l’hotel del pernottamento.. Se non fosse che con la British posso portare un sacco di bagaglio utile per la crociera li prenderei a pedate..
Vabbè… L’hotel è carino e prenotato su booking per 4 soldi . Mi faccio una doccia e dormo un pochino.
Al mattino dopo una colazione veloce prendo la navetta dall’hotel verso il terminal sud dell’aeroporto, dove è situata la stazione ferroviaria da cui parte il treno che in 2 ore porta a Southampton. Il biglietto “off peak”
Su internet cosa 14 pounds. Con il codice che mi è stato spedito via mail lo ritiro direttamente al distributore automatico e poi scendo al binario. Salgo sul treno e sento subito l’annuncio che le carrozze si separeranno a metà percorso. Quelle dall’1 al 4 proseguiranno per Southampton, mentre le altre seguiranno un altro percorso. Mi sposto quindi in carrozza 4. Dopo 2 ore precise vedo scorrere di fianco al treno una sagoma inconfondibile. Oggi in porto all’Ocean terminal c’è la regina delle regine: La Queen Mary 2! Non l’avevo mai vista dal vivo ed è veramente uno splendore.. Nessun altra ha questa linea maestosa e filante pronta a solcare gli oceani.. Progetti per il futuro..

Arrivo alla stazione ferroviaria. Oggi Eclipse è ormeggiata al City terminal. E’ il più centrale e vicino alla stazione. Se uno ha tempo e voglia saranno 700 metri a piedi.. Io prendo il taxi condividendolo con una coppia di ragazzi italiani conosciuti in treno. Con 7 pound siamo in un lampo alla nave.
Anche se parzialmente coperta dal Terminal, Eclipse è esattamente come me la ricordavo dalla prima volta che l’ho vista a venezia: veramente bella ed elegante .. e tanto grande!
Depositiamo i bagagli al nastro e ci avviamo verso il terminal dove veniamo inviati verso il check in. Il numero di banchi aperti è enorme, e per me che ho già fatto il check in online è veramente un attimo concludere il tutto ed avere la mia carta di imbarco sulla quale purtroppo non noto (non avendolo mai avuto prima) che manca la dicitura “CALL” che indica il pacchetto bevande classic incluso, cosa che scoprirò la sera al ristorante. Ci avviamo quindi velocemente verso la nave tramite il tunnel in salita. Il fotografo è molto riguardoso e non insiste per la prima delle foto di rito da 25$ l’una che inizia il tipico album della crociera, ed in molti tirano dritto. L’entrata in nave avviene al ponte 3 nel grand atrium. Veramente bello!








Sono riusciti a riunire in un solo ambiente tutte quelle cose che hanno fatto la storia delle navi e delle compagnie del gruppo. La grande scalinata d’ingresso circondata dalle colonne color ambra e le tende, la grande cupola luminosa stile viking con gli ascensori panoramici che si affacciano sul centro nave, i locali di relax come la biblioteca, l’ilounge, la sala carte a mò di terrazze affacciate sull’atrio, la bella opera d’arte che funge da vaso per l’albero che si erge verso la cupola. Un’insieme di grande impatto ed eleganza!
Da qui prendiamo subito l’ascensore.Ce ne sono 12 in tutta la nave, 4 a prua ed 8 nel grand atrium. Sono sembrati a tutti pochi con i 2800 ospiti a bordo di cui tanti con mobilità ridotta.. e tante volte si facevano le scale.. 4 ascensori in più a poppa non avrebbero guastato..
Arriviamo al ponte 14 poppa verso l’oceanview cafè, il buffet della nave. Il dehor interno è molto bello ed arioso.

I cibi forniti nelle varie postazioni possono soddisfare qualunque spaziando da pasta e pizza, messicano, indiano, cinese, banco panini, e molto altro, oltre a dolci e gelato fornito di tutti i necessari optional americani come smarties, zuccherini o cereali. Differentemente da quanto ho visto nelle precedenti crociere, qui il buffet non si presenta simmetrico con le stesse pietanze. Solo alcuni piatti si trovano su entrambi i lati dato che la varietà del cibo è talmente ampia che quasi tutte le stazioni sono diverse. Purtroppo però non è proprio tutto di massimo livello. La pasta e la pizza su holland le ricordo sicuramente migliori, come anche il gelato ed i dolci che sono praticamente sempre gli stessi e di gusto non entusiasmante. E’ meglio farsi un ottimo taco, un bel piatto di riso e pollo al curry, due fette di sugoso arrosto con patatine.. o magari un bel piatto di formaggi misti con mieli e mostarde. Un paio di volte poi hanno fatto una porchetta buonissima con cotenna croccantissima che ho divorato. Ovviamente ampia disponibilità ed attenzione per ogni tipo di dieta od abitudine alimentare.
Il vero grosso problema dell’oceanview è la lentezza per trovare un posto. Mentre in altre navi non si faceva in tempo a lasciare il tavolo che questo veniva prontamente ripulito e rimesso in servizio, qui passano anche quarti d’ora con i tavoli ricoperti dai pasti precedenti senza che passi un cameriere a ripristinare Essendo volenterosi, non è nemmeno semplice trovare una soluzione per portargli i resti del pasto precedente perché le zone d’appoggio per un rapido disbrigo sono poche e tendono a far rientrare tutto direttamente in cucina percorrendo km. Contiamo le persone di servizio e ci rendiamo conto che sono veramente poche per poter avere un servizio rapido ed efficiente. Corrono come pazzi facendo miracoli, ma il ristorante è veramente grande ed affollato.. Tagli al personale che vedremo poi anche in altri ambiti…
Io cerco di far fruttare subito il mio pacchetto bevande cercando di agganciare un addetto al bar ma non c’è verso.. Dopo un po’ desisto e vado ai distributori automatici dove sono a disposizione gratuita praticamente ad ogni ora e per tutti Tea freddo, limonata, succo di frutti di bosco, succo di frutta tropicale, succo d’arancia ed acqua, oltre a caffè e tea caldi. Terminato il primo pasto comincia un po’ di giro della di esplorazione della nave, vista la bellissima e calda giornata e l’attesa per la consegna della cabina.

Ovviamente si comincia subito con il ponte 14-15 per vedere l’innovativa area esterna con vero prato all’inglese e le famose cabanas. Il prato, che ricopre un’ampia porzione della poppa è veramente un plus bello a vedersi e bello da vivere. Purtroppo in questa crociera dato il tempo non sempre clemente non si è potuto sfruttarlo a dovere, ma il primo giorno abbiamo subito fatto una bella partita a bocce per rilassarci.


Su un lato c’è anche un piccolo campo da golf. Non so invece se mancano o mi sono sfuggiti i classici giochi da ponte presenti sulle altre navi. A poppa c’è un bel bar con poltroncine e coperte, dove è possibile godersi la navigazione degustando qualcosa. In mezzo tra i 2 fumaioli il prato è sormontato da una tensostruttura molto bella sotto la quale si trova l’hot glass show, un mini teatro dove vengono mostrate le fasi della lavorazione del vetro stile murano.

A prua c’è invece il campo sportivo polifunzionale da basket, calcetto tennis, etc.. Peccato appunto che sia stato inutilizzabile durante la crociera. E’ in una posizione veramente esposta e visto che abbiamo avuto vento fino a 30 nodi durante la navigazione giocare lì’ era come fare una spedizione al polo in equilibrio sui trampoli.. Vicino al campo ci sono dei bellissimi lettini morbidosi su cui stendersi e godere del sole , anche se purtroppo non al nord.. Il Lido presenta 2 piscine e 4 idromassaggi il tutto riscaldato. Se n’è potuto fare un uso limitato date le correnti ventose che si formavano in quella zona.

Qui ci sono il bar ed il fast food con gli hamburger che però non ho assaggiato.

Ci spostiamo quindi verso prua ponte 14 dove c’è la skylounge, il salone con vista sulla navigazione mio punto preferito di tutte le navi. Qui il punto d’osservazione è fenomenale.


Peccato che per tutti i giorni di escursione sia riservato dalle 16.30 alle 19 ai soci elite per poter ammirare la partenza.. Per gli altri tocca arrangiarsi con la passeggiata panoramica davanti alla palestra al ponte 12. Qui nella Sky lounge c’è anche la discoteca dalle 22 alle 24 ed un bel bar per godersi la serata. Subito sotto al ponte 12 c’è il centro benessere della nave oltre che il lido coperto.

Il centro benessere comprende il famoso “persian garden” già citato da altri in recensioni precedenti. Questo comprende una sala relax con 9 lettini in ceramica riscaldati,


un bagno turco tenuto sempre molto alto, ed una stanza degli aromi. E’ incluso nelle cabine Acquaclass ma è possibile averlo con supplemento anche per tutte le altre anche se c’è un numero chiuso. Dato che costava 113 dollari (si c’è anche il 15% di mancia) per 14 giorni , ho deciso di prenderlo.. Sono appassionato di centri benessere e saune e questo non era niente di eccezionale, però ho gradito molto quelle due ore che ci passavo ogni giorno per il ciclo completo. Se non volete pagare supplementi e gradite la sauna, c’è una finlandese gratuita nei rispettivi spogliatoi del centro.
Non ho provato ne trattamenti ne massaggi, perché li ho trovati , nonostante le promozioni, veramente troppo cari. La piscina coperta comprende anche 2 idromassaggi. E’ circondata da molti lettini coperti da comodi materassini molto spessi. Nonostante sia stata praticamente l’unica piscina utilizzabile durante tutta la crociera, è sempre stata tranquillissima, senza alcun problema per trovare un posto. In quest’area è presente anche un piccolo bar Acqua Spa con servizio di piccola ristorazione che offre spuntini molto semplici e sfiziosi per chi, volendo frequentare il centro benessere, non intende consumare un pasto completo.
Scendendo quindi verso il basso a prua, ai ponti 5 e 4 si incontra il teatro Eclipse, e 2 piani con molti negozi e bar Tra cui ricordo particolarmente il “Molecular” dove offrono cocktail speciali fatti con ingredienti coreografici come l’azoto liquido, ed il “Martini” con il piano d’appoggio in ghiaccio dove la gente si divertiva a fare i disegnini o le impronte della mano.

Spostandosi verso poppa, al ponte 4 si trova il casinò che ha avuto scarsa frequentazione durante la crociera vista anche la simpatica richiesta di commissione su ogni possibile modalità per accedere al gioco. O uno aveva dollari in portafoglio o non c’era verso di non pagare un extra. Se si vuole giocare con la seapass, ti devi far caricare credito con commissione 5%, se vuoi prelevare dall’ATM in dollari c’è la commissione del 5% più quella della tua banca.. Meglio lasciar perdere.
Si arriva quindi al grand atrium che come già detto è veramente bello e scenografico senza eccedere nel kitsch. Qui tutte le sere c’è musica dal vivo tenuta da vari gruppi, oltre a varie dimostrazioni e giochi durante le giornate di navigazione, tanto da renderlo il vero cuore della nave. A poppa si incontra quindi il bel ristorante principale distribuito su 2 piani “Moonlight Sonata”

Al livello 3 viene servita la cena per chi ha il turno fisso, mentre al livello 4 si entra in formula open dining, quella di cui io ho principalmente usufruito.
Di particolare impatto la scenografica torre dei vini a centro sala da cui i somellier prelevano le bottiglie da servire in tavola.

Al ponte 5 Si trovano invece i 3 ristoranti di specialità a pagamento. Il “Murano” che è un ristorante molto elegante dove vengono serviti piatti particolarmente raffinati curando stile e servizio per 45$ escluso bevande, il “Tuscan” dove viene servita cucina italiana con particolare orientamento verso le bistecche che però sono fatte secondo lo stile americano (Mi pare 35$)

e quello che sarà poi il mio preferito il “QSINE”
Dove vengono serviti piatti rielaborati in preparazioni e presentazioni straordinarie , che colpiscono ed attraggono l’ospite per tutta la serata sia per l’occhio che per il gusto. Anche qui supplemento 45$ ma andandoci in 8 ce l’hanno scontato a 35$ con champagne omaggio.. Vicino a questi c’è anche il ristorante BLU

riservato all’acquaclass che quindi non ho provato. Il ponte 5 è anche quello che si affaccia sulla passeggiata delle scialuppe che purtroppo però in questa nave non permette il giro a 360°. La poppa e la prua sono zone chiuse al pubblico. Un vero peccato. Sono arrivate le 13.30 ed è l’ora di consegna delle cabine. Mi reco quindi al ponte 9 prua dove si trova la mia veranda deluxe. E’ pronta ed è veramente bella e spaziosa e dotata di ogni confort, compresa la tv da 32 pollici su cui già scorrono tutte le informazioni utili alla vita a bordo, compreso il mio estratto conto.



Vengo avvisato che safety drill sarà alle 16 al teatro senza giubbotto salvagente. Controllo il bagno ed anche questo è adeguato e dotato del mio primo box doccia in crociera (non ne potevo più delle tendine che ti si appiccicano..) però noto subito che la dotazione di prodotti non è il massimo.. Un sapone, uno shampo capelli, ed una crema dopo doccia.. E il bagnoschiuma…?? Giustappunto arriva a presentarsi il mio cabinista cinese che come sempre mi dà tutta la sua disponibilità per ogni richiesta od eventuale problema. Ne approfitto per chiedergli del bagnoschiuma e mi spiega che purtroppo per tagli alla spesa ora viene fornito solo dalle acquaclass in su.. (!) Non sapevo se arrabbiarmi o piegarmi in 2 dal ridere per l’insensatezza della cosa.. Con cosa dovrei lavarmi allora gli chiedo? Con il sapone! Quelli posso dargliene quanti vuole O___O ! .. Vabbè.. che ci devo fare.. Si vede che qui qualcuno porta a casa valigie di flaconcini e la nave và in perdita.. Vuol dire che alla prossima tappa scendo e lo compro.. Lo ringrazio comunque e torno a guardare la mia stanza, rivolgendomi soprattutto alla veranda, la mia prima veranda..

Sembra carina ma sarà per le condizioni meteo dei giorni successivi o per la particolarità di questa crociera ma la balconite non è scattata.. Anche la prossima crociera, se non avrò un upgrade gratuito, sarà di nuovo in interna.. Io in cabina ci stò per lavarmi e per dormire.. Il resto della nave è troppo interessante e ci sono troppe cose da fare in giro, ed il panorama preferisco godermelo da altri ponti.. Tra l’altro la mania della balconite su questa classe di navi ha reso completamente privata la poppa, dove troneggiano balconi a non finire, ed io ho ancora il ricordo della stupenda poppa ad anfiteatro di Aurora da cui mi ero goduto la navigazione l’anno scorso.
Tra un’oretta c’è il drill. Esco quindi dalla cabina e faccio un’altra ricognizione della nave, fino ad arrivare a teatro, dove con leggero ritardo alle 16.10 parte il tutto.



In 20 minuti la dimostrazione è conclusa , nonostante l’equivoco di uno degli addetti che durante un momento in cui non accadeva nulla ha detto che potevamo uscire e non è stato facile rimettere tutti a sedere.. Torno quindi in cabina e questa volta le valigie ci sono. Entro quindi a sistemare tutto negli armadi. Non mi rendo nemmeno conto che nel giro di poco con precisione incredibile la nave salpa. E’ incredibilmente silenziosa e rapida nei movimenti.
Lascio tutto al suo posto e cerco di salire allo sky lounge a prua, dove scopro quanto già detto cioè che nelle partenze è riservato agli elite.
Me la prendo parecchio e scendo alla palestra che presenta un ponte aperto giusto sotto allo sky lounge. La partenza da Southampton non è nulla di eccezionale dal punto di vista paesaggistico, ma è comunque sempre bello. Dopo poco torno in cabina e finisco di disfare le valigie. Mi attrezzo quindi con costume ed accappatoio per un bel giretto al Persian .. Sento però bussare. E’ il mio cabinista che mi porta un prezioso tesoro di ben 2 flaconcini di bagnoschiuma.. Ha detto che li ha chiesti al suo supervisor, e me li passa come se mi stesse passando un tesoro.. Lo ringrazio molto per la gentilezza e continuo a pensare a dove ci si possa perdere quando si prendono certe decisioni. Salgo quindi al persian che è ad accesso limitato
Per entrarci bisogna recarsi al banco della spa dove viene cambiata la seapass, con un pass per aprire la porta del persian. Quanto tutti i pass chiave sono fuori, tocca aspettare che ne rientri una. Mi è successo una volta sola e comunque l’attesa non è durata più di 10 minuti durante i quali sono tornato in piscina.
Un bel bagno turco con un po’ di relax sul lettino dopo le fatiche del viaggio ci volevano proprio..
Resto in zona girando tra persian piscina ed idro fino alle 18. Poi scendo per prepararmi per la sera.
Alle 19 sono passo tra i negozi che ora sono aperti e comincio a sbirciare le offerte.. Al piano 5 ci sono veramente dei bei negozi con merce di livello, mentre al piano 4 ci sono le solite botteghe con le offerte
A marchio della compagnia , sigarette e liquori. Arrivo quindi al ponte Moonlight sonata ponte 4 dove vengo prontamente piazzato in sala. Purtroppo il servizio della prima cena non è entusiasmante. Noto da subito che i camerieri hanno un numero di tavoli pro capite abbastanza elevato diverso al passato. Chiedendo poi a loro mi confermano che è di 8-9 a seconda del numero di occupanti. Infatti Il mio cameriere tende a pareggiare tutti i tavoli che stà servendo alla stessa portata, quindi ne viene fuori che chi è entrato tra i primi come me cena in 1h30, mentre chi entra verso le 8-8-15 cena in mezz’ora.. La scelta, la qualità e la quantità dei pasti del Moonlight sono però sempre stati ottimi e tra i migliori che fino ad ora ho provato.
Nell ‘attesa ho quindi cominciato a consultare la lista dei vini memore del mio pacchetto bevande classic omaggio . Chiamo quindi il sommelier che, presa in mano la mia tessera, mi avvisa che li non è segnato niente di tutto questo.. Cado dalle nuvole, e per non rovinarmi la serata pago ordino e pago quanto dovutoperaltro a caro prezzo visto che mediamente un bicchiere di vino non eccezionale viene sugli 8 dollari + il 15% di mancia.
Al termine della cena mi reco quindi al guest service dove la solerte addetta mi comunica che effettivamente a loro non risulta nulla e mi chiede se ho una carta che dimostri quanto dico..
Ovviamente nessuno và a pensare che Royal Italia abbia fatto il lavoro coi piedi, e che sia necessario portarsi le pezze d’appoggio per perorare la propria causa.. Uno in vacanza pensa solo al relax..
Mi comunica quindi che spedirà una mail a Royal Italia, ma che essendo sabato sera risponderà il lunedì..
Nel frattempo non ho ne il credito ne il pacchetto e quello che prendo lo pago.. In caso poi verrà stornato.
Io per non saper ne leggere ne scrivere mi limito per 2 giorni al minimo, meditando poi tremenda vendetta al rientro in Italia.
Vado quindi a teatro per lo spettacolo di presentazione di tutto l’intrattenimento della nave.
A questo punto, vista anche la nottata precedente il sonno prende il sopravvento ed è meglio avviarsi verso la camera. Alla prossima puntata.
Era da molto tempo che volevo provare l’esperienza di una crociera in questi luoghi ad ammirare paesaggi naturali e luoghi tanto lontani dai nostri, però è sempre stato un viaggio parecchio costoso e fino ad ora l’avevo messo nel cassetto. Quest’anno pare che le compagnie su questa tratta si contendessero i clienti al giocando al ribasso, infatti anch’io ho cancellato due volte la prenotazione ottenendo alla fine una bella veranda al ponte 9 con inclusi 300 dollari di credito ed il pacchetto bevande classic ad un prezzo che solo un paio d’anni fa non era nemmeno immaginabile. La nave risultava infatti piena . Lo stesso giorno partiva anche una Cunard per i fiordi con itinerario leggermente diverso (capo nord invece di Islanda) che mi ha tentato molto ed ha promozionato fino all’ultimo le cabine a prezzi ridicoli ma non è riuscita a fare il pieno.
Io però avevo deciso che era il momento di provare Celebrity e conoscere l’innovativa classe Solstice.
Partenza da Venezia la sera del 02/08 con volo british airways destinazione Londra Gatwick.
Purtroppo come l’anno scorso per la crociera P&O anche quest’anno il volo accumula un ritardo galattico di 3 ore.. Io per fortuna lo prevedo sempre e parto il giorno prima. Arrivo all’aeroporto dopo l’1 di notte così la navetta per il mio hotel ha finito l’orario e mi tocca pagare il taxi per l’hotel del pernottamento.. Se non fosse che con la British posso portare un sacco di bagaglio utile per la crociera li prenderei a pedate..
Vabbè… L’hotel è carino e prenotato su booking per 4 soldi . Mi faccio una doccia e dormo un pochino.
Al mattino dopo una colazione veloce prendo la navetta dall’hotel verso il terminal sud dell’aeroporto, dove è situata la stazione ferroviaria da cui parte il treno che in 2 ore porta a Southampton. Il biglietto “off peak”
Su internet cosa 14 pounds. Con il codice che mi è stato spedito via mail lo ritiro direttamente al distributore automatico e poi scendo al binario. Salgo sul treno e sento subito l’annuncio che le carrozze si separeranno a metà percorso. Quelle dall’1 al 4 proseguiranno per Southampton, mentre le altre seguiranno un altro percorso. Mi sposto quindi in carrozza 4. Dopo 2 ore precise vedo scorrere di fianco al treno una sagoma inconfondibile. Oggi in porto all’Ocean terminal c’è la regina delle regine: La Queen Mary 2! Non l’avevo mai vista dal vivo ed è veramente uno splendore.. Nessun altra ha questa linea maestosa e filante pronta a solcare gli oceani.. Progetti per il futuro..

Arrivo alla stazione ferroviaria. Oggi Eclipse è ormeggiata al City terminal. E’ il più centrale e vicino alla stazione. Se uno ha tempo e voglia saranno 700 metri a piedi.. Io prendo il taxi condividendolo con una coppia di ragazzi italiani conosciuti in treno. Con 7 pound siamo in un lampo alla nave.
Anche se parzialmente coperta dal Terminal, Eclipse è esattamente come me la ricordavo dalla prima volta che l’ho vista a venezia: veramente bella ed elegante .. e tanto grande!
Depositiamo i bagagli al nastro e ci avviamo verso il terminal dove veniamo inviati verso il check in. Il numero di banchi aperti è enorme, e per me che ho già fatto il check in online è veramente un attimo concludere il tutto ed avere la mia carta di imbarco sulla quale purtroppo non noto (non avendolo mai avuto prima) che manca la dicitura “CALL” che indica il pacchetto bevande classic incluso, cosa che scoprirò la sera al ristorante. Ci avviamo quindi velocemente verso la nave tramite il tunnel in salita. Il fotografo è molto riguardoso e non insiste per la prima delle foto di rito da 25$ l’una che inizia il tipico album della crociera, ed in molti tirano dritto. L’entrata in nave avviene al ponte 3 nel grand atrium. Veramente bello!








Sono riusciti a riunire in un solo ambiente tutte quelle cose che hanno fatto la storia delle navi e delle compagnie del gruppo. La grande scalinata d’ingresso circondata dalle colonne color ambra e le tende, la grande cupola luminosa stile viking con gli ascensori panoramici che si affacciano sul centro nave, i locali di relax come la biblioteca, l’ilounge, la sala carte a mò di terrazze affacciate sull’atrio, la bella opera d’arte che funge da vaso per l’albero che si erge verso la cupola. Un’insieme di grande impatto ed eleganza!
Da qui prendiamo subito l’ascensore.Ce ne sono 12 in tutta la nave, 4 a prua ed 8 nel grand atrium. Sono sembrati a tutti pochi con i 2800 ospiti a bordo di cui tanti con mobilità ridotta.. e tante volte si facevano le scale.. 4 ascensori in più a poppa non avrebbero guastato..
Arriviamo al ponte 14 poppa verso l’oceanview cafè, il buffet della nave. Il dehor interno è molto bello ed arioso.

I cibi forniti nelle varie postazioni possono soddisfare qualunque spaziando da pasta e pizza, messicano, indiano, cinese, banco panini, e molto altro, oltre a dolci e gelato fornito di tutti i necessari optional americani come smarties, zuccherini o cereali. Differentemente da quanto ho visto nelle precedenti crociere, qui il buffet non si presenta simmetrico con le stesse pietanze. Solo alcuni piatti si trovano su entrambi i lati dato che la varietà del cibo è talmente ampia che quasi tutte le stazioni sono diverse. Purtroppo però non è proprio tutto di massimo livello. La pasta e la pizza su holland le ricordo sicuramente migliori, come anche il gelato ed i dolci che sono praticamente sempre gli stessi e di gusto non entusiasmante. E’ meglio farsi un ottimo taco, un bel piatto di riso e pollo al curry, due fette di sugoso arrosto con patatine.. o magari un bel piatto di formaggi misti con mieli e mostarde. Un paio di volte poi hanno fatto una porchetta buonissima con cotenna croccantissima che ho divorato. Ovviamente ampia disponibilità ed attenzione per ogni tipo di dieta od abitudine alimentare.
Il vero grosso problema dell’oceanview è la lentezza per trovare un posto. Mentre in altre navi non si faceva in tempo a lasciare il tavolo che questo veniva prontamente ripulito e rimesso in servizio, qui passano anche quarti d’ora con i tavoli ricoperti dai pasti precedenti senza che passi un cameriere a ripristinare Essendo volenterosi, non è nemmeno semplice trovare una soluzione per portargli i resti del pasto precedente perché le zone d’appoggio per un rapido disbrigo sono poche e tendono a far rientrare tutto direttamente in cucina percorrendo km. Contiamo le persone di servizio e ci rendiamo conto che sono veramente poche per poter avere un servizio rapido ed efficiente. Corrono come pazzi facendo miracoli, ma il ristorante è veramente grande ed affollato.. Tagli al personale che vedremo poi anche in altri ambiti…
Io cerco di far fruttare subito il mio pacchetto bevande cercando di agganciare un addetto al bar ma non c’è verso.. Dopo un po’ desisto e vado ai distributori automatici dove sono a disposizione gratuita praticamente ad ogni ora e per tutti Tea freddo, limonata, succo di frutti di bosco, succo di frutta tropicale, succo d’arancia ed acqua, oltre a caffè e tea caldi. Terminato il primo pasto comincia un po’ di giro della di esplorazione della nave, vista la bellissima e calda giornata e l’attesa per la consegna della cabina.

Ovviamente si comincia subito con il ponte 14-15 per vedere l’innovativa area esterna con vero prato all’inglese e le famose cabanas. Il prato, che ricopre un’ampia porzione della poppa è veramente un plus bello a vedersi e bello da vivere. Purtroppo in questa crociera dato il tempo non sempre clemente non si è potuto sfruttarlo a dovere, ma il primo giorno abbiamo subito fatto una bella partita a bocce per rilassarci.


Su un lato c’è anche un piccolo campo da golf. Non so invece se mancano o mi sono sfuggiti i classici giochi da ponte presenti sulle altre navi. A poppa c’è un bel bar con poltroncine e coperte, dove è possibile godersi la navigazione degustando qualcosa. In mezzo tra i 2 fumaioli il prato è sormontato da una tensostruttura molto bella sotto la quale si trova l’hot glass show, un mini teatro dove vengono mostrate le fasi della lavorazione del vetro stile murano.

A prua c’è invece il campo sportivo polifunzionale da basket, calcetto tennis, etc.. Peccato appunto che sia stato inutilizzabile durante la crociera. E’ in una posizione veramente esposta e visto che abbiamo avuto vento fino a 30 nodi durante la navigazione giocare lì’ era come fare una spedizione al polo in equilibrio sui trampoli.. Vicino al campo ci sono dei bellissimi lettini morbidosi su cui stendersi e godere del sole , anche se purtroppo non al nord.. Il Lido presenta 2 piscine e 4 idromassaggi il tutto riscaldato. Se n’è potuto fare un uso limitato date le correnti ventose che si formavano in quella zona.

Qui ci sono il bar ed il fast food con gli hamburger che però non ho assaggiato.

Ci spostiamo quindi verso prua ponte 14 dove c’è la skylounge, il salone con vista sulla navigazione mio punto preferito di tutte le navi. Qui il punto d’osservazione è fenomenale.


Peccato che per tutti i giorni di escursione sia riservato dalle 16.30 alle 19 ai soci elite per poter ammirare la partenza.. Per gli altri tocca arrangiarsi con la passeggiata panoramica davanti alla palestra al ponte 12. Qui nella Sky lounge c’è anche la discoteca dalle 22 alle 24 ed un bel bar per godersi la serata. Subito sotto al ponte 12 c’è il centro benessere della nave oltre che il lido coperto.

Il centro benessere comprende il famoso “persian garden” già citato da altri in recensioni precedenti. Questo comprende una sala relax con 9 lettini in ceramica riscaldati,


un bagno turco tenuto sempre molto alto, ed una stanza degli aromi. E’ incluso nelle cabine Acquaclass ma è possibile averlo con supplemento anche per tutte le altre anche se c’è un numero chiuso. Dato che costava 113 dollari (si c’è anche il 15% di mancia) per 14 giorni , ho deciso di prenderlo.. Sono appassionato di centri benessere e saune e questo non era niente di eccezionale, però ho gradito molto quelle due ore che ci passavo ogni giorno per il ciclo completo. Se non volete pagare supplementi e gradite la sauna, c’è una finlandese gratuita nei rispettivi spogliatoi del centro.
Non ho provato ne trattamenti ne massaggi, perché li ho trovati , nonostante le promozioni, veramente troppo cari. La piscina coperta comprende anche 2 idromassaggi. E’ circondata da molti lettini coperti da comodi materassini molto spessi. Nonostante sia stata praticamente l’unica piscina utilizzabile durante tutta la crociera, è sempre stata tranquillissima, senza alcun problema per trovare un posto. In quest’area è presente anche un piccolo bar Acqua Spa con servizio di piccola ristorazione che offre spuntini molto semplici e sfiziosi per chi, volendo frequentare il centro benessere, non intende consumare un pasto completo.
Scendendo quindi verso il basso a prua, ai ponti 5 e 4 si incontra il teatro Eclipse, e 2 piani con molti negozi e bar Tra cui ricordo particolarmente il “Molecular” dove offrono cocktail speciali fatti con ingredienti coreografici come l’azoto liquido, ed il “Martini” con il piano d’appoggio in ghiaccio dove la gente si divertiva a fare i disegnini o le impronte della mano.

Spostandosi verso poppa, al ponte 4 si trova il casinò che ha avuto scarsa frequentazione durante la crociera vista anche la simpatica richiesta di commissione su ogni possibile modalità per accedere al gioco. O uno aveva dollari in portafoglio o non c’era verso di non pagare un extra. Se si vuole giocare con la seapass, ti devi far caricare credito con commissione 5%, se vuoi prelevare dall’ATM in dollari c’è la commissione del 5% più quella della tua banca.. Meglio lasciar perdere.
Si arriva quindi al grand atrium che come già detto è veramente bello e scenografico senza eccedere nel kitsch. Qui tutte le sere c’è musica dal vivo tenuta da vari gruppi, oltre a varie dimostrazioni e giochi durante le giornate di navigazione, tanto da renderlo il vero cuore della nave. A poppa si incontra quindi il bel ristorante principale distribuito su 2 piani “Moonlight Sonata”

Al livello 3 viene servita la cena per chi ha il turno fisso, mentre al livello 4 si entra in formula open dining, quella di cui io ho principalmente usufruito.
Di particolare impatto la scenografica torre dei vini a centro sala da cui i somellier prelevano le bottiglie da servire in tavola.

Al ponte 5 Si trovano invece i 3 ristoranti di specialità a pagamento. Il “Murano” che è un ristorante molto elegante dove vengono serviti piatti particolarmente raffinati curando stile e servizio per 45$ escluso bevande, il “Tuscan” dove viene servita cucina italiana con particolare orientamento verso le bistecche che però sono fatte secondo lo stile americano (Mi pare 35$)

e quello che sarà poi il mio preferito il “QSINE”
Dove vengono serviti piatti rielaborati in preparazioni e presentazioni straordinarie , che colpiscono ed attraggono l’ospite per tutta la serata sia per l’occhio che per il gusto. Anche qui supplemento 45$ ma andandoci in 8 ce l’hanno scontato a 35$ con champagne omaggio.. Vicino a questi c’è anche il ristorante BLU

riservato all’acquaclass che quindi non ho provato. Il ponte 5 è anche quello che si affaccia sulla passeggiata delle scialuppe che purtroppo però in questa nave non permette il giro a 360°. La poppa e la prua sono zone chiuse al pubblico. Un vero peccato. Sono arrivate le 13.30 ed è l’ora di consegna delle cabine. Mi reco quindi al ponte 9 prua dove si trova la mia veranda deluxe. E’ pronta ed è veramente bella e spaziosa e dotata di ogni confort, compresa la tv da 32 pollici su cui già scorrono tutte le informazioni utili alla vita a bordo, compreso il mio estratto conto.



Vengo avvisato che safety drill sarà alle 16 al teatro senza giubbotto salvagente. Controllo il bagno ed anche questo è adeguato e dotato del mio primo box doccia in crociera (non ne potevo più delle tendine che ti si appiccicano..) però noto subito che la dotazione di prodotti non è il massimo.. Un sapone, uno shampo capelli, ed una crema dopo doccia.. E il bagnoschiuma…?? Giustappunto arriva a presentarsi il mio cabinista cinese che come sempre mi dà tutta la sua disponibilità per ogni richiesta od eventuale problema. Ne approfitto per chiedergli del bagnoschiuma e mi spiega che purtroppo per tagli alla spesa ora viene fornito solo dalle acquaclass in su.. (!) Non sapevo se arrabbiarmi o piegarmi in 2 dal ridere per l’insensatezza della cosa.. Con cosa dovrei lavarmi allora gli chiedo? Con il sapone! Quelli posso dargliene quanti vuole O___O ! .. Vabbè.. che ci devo fare.. Si vede che qui qualcuno porta a casa valigie di flaconcini e la nave và in perdita.. Vuol dire che alla prossima tappa scendo e lo compro.. Lo ringrazio comunque e torno a guardare la mia stanza, rivolgendomi soprattutto alla veranda, la mia prima veranda..

Sembra carina ma sarà per le condizioni meteo dei giorni successivi o per la particolarità di questa crociera ma la balconite non è scattata.. Anche la prossima crociera, se non avrò un upgrade gratuito, sarà di nuovo in interna.. Io in cabina ci stò per lavarmi e per dormire.. Il resto della nave è troppo interessante e ci sono troppe cose da fare in giro, ed il panorama preferisco godermelo da altri ponti.. Tra l’altro la mania della balconite su questa classe di navi ha reso completamente privata la poppa, dove troneggiano balconi a non finire, ed io ho ancora il ricordo della stupenda poppa ad anfiteatro di Aurora da cui mi ero goduto la navigazione l’anno scorso.
Tra un’oretta c’è il drill. Esco quindi dalla cabina e faccio un’altra ricognizione della nave, fino ad arrivare a teatro, dove con leggero ritardo alle 16.10 parte il tutto.



In 20 minuti la dimostrazione è conclusa , nonostante l’equivoco di uno degli addetti che durante un momento in cui non accadeva nulla ha detto che potevamo uscire e non è stato facile rimettere tutti a sedere.. Torno quindi in cabina e questa volta le valigie ci sono. Entro quindi a sistemare tutto negli armadi. Non mi rendo nemmeno conto che nel giro di poco con precisione incredibile la nave salpa. E’ incredibilmente silenziosa e rapida nei movimenti.
Lascio tutto al suo posto e cerco di salire allo sky lounge a prua, dove scopro quanto già detto cioè che nelle partenze è riservato agli elite.
Me la prendo parecchio e scendo alla palestra che presenta un ponte aperto giusto sotto allo sky lounge. La partenza da Southampton non è nulla di eccezionale dal punto di vista paesaggistico, ma è comunque sempre bello. Dopo poco torno in cabina e finisco di disfare le valigie. Mi attrezzo quindi con costume ed accappatoio per un bel giretto al Persian .. Sento però bussare. E’ il mio cabinista che mi porta un prezioso tesoro di ben 2 flaconcini di bagnoschiuma.. Ha detto che li ha chiesti al suo supervisor, e me li passa come se mi stesse passando un tesoro.. Lo ringrazio molto per la gentilezza e continuo a pensare a dove ci si possa perdere quando si prendono certe decisioni. Salgo quindi al persian che è ad accesso limitato
Per entrarci bisogna recarsi al banco della spa dove viene cambiata la seapass, con un pass per aprire la porta del persian. Quanto tutti i pass chiave sono fuori, tocca aspettare che ne rientri una. Mi è successo una volta sola e comunque l’attesa non è durata più di 10 minuti durante i quali sono tornato in piscina.
Un bel bagno turco con un po’ di relax sul lettino dopo le fatiche del viaggio ci volevano proprio..
Resto in zona girando tra persian piscina ed idro fino alle 18. Poi scendo per prepararmi per la sera.
Alle 19 sono passo tra i negozi che ora sono aperti e comincio a sbirciare le offerte.. Al piano 5 ci sono veramente dei bei negozi con merce di livello, mentre al piano 4 ci sono le solite botteghe con le offerte
A marchio della compagnia , sigarette e liquori. Arrivo quindi al ponte Moonlight sonata ponte 4 dove vengo prontamente piazzato in sala. Purtroppo il servizio della prima cena non è entusiasmante. Noto da subito che i camerieri hanno un numero di tavoli pro capite abbastanza elevato diverso al passato. Chiedendo poi a loro mi confermano che è di 8-9 a seconda del numero di occupanti. Infatti Il mio cameriere tende a pareggiare tutti i tavoli che stà servendo alla stessa portata, quindi ne viene fuori che chi è entrato tra i primi come me cena in 1h30, mentre chi entra verso le 8-8-15 cena in mezz’ora.. La scelta, la qualità e la quantità dei pasti del Moonlight sono però sempre stati ottimi e tra i migliori che fino ad ora ho provato.
Nell ‘attesa ho quindi cominciato a consultare la lista dei vini memore del mio pacchetto bevande classic omaggio . Chiamo quindi il sommelier che, presa in mano la mia tessera, mi avvisa che li non è segnato niente di tutto questo.. Cado dalle nuvole, e per non rovinarmi la serata pago ordino e pago quanto dovutoperaltro a caro prezzo visto che mediamente un bicchiere di vino non eccezionale viene sugli 8 dollari + il 15% di mancia.
Al termine della cena mi reco quindi al guest service dove la solerte addetta mi comunica che effettivamente a loro non risulta nulla e mi chiede se ho una carta che dimostri quanto dico..
Ovviamente nessuno và a pensare che Royal Italia abbia fatto il lavoro coi piedi, e che sia necessario portarsi le pezze d’appoggio per perorare la propria causa.. Uno in vacanza pensa solo al relax..
Mi comunica quindi che spedirà una mail a Royal Italia, ma che essendo sabato sera risponderà il lunedì..
Nel frattempo non ho ne il credito ne il pacchetto e quello che prendo lo pago.. In caso poi verrà stornato.
Io per non saper ne leggere ne scrivere mi limito per 2 giorni al minimo, meditando poi tremenda vendetta al rientro in Italia.
Vado quindi a teatro per lo spettacolo di presentazione di tutto l’intrattenimento della nave.
A questo punto, vista anche la nottata precedente il sonno prende il sopravvento ed è meglio avviarsi verso la camera. Alla prossima puntata.