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18/03/2015-ATTENTATO A TUNISI-CROCIERISTI ITALIANI PRESI IN OSTAGGIO-MORTI E FERITI

A bordo c'era uno del mio paese. Non è sceso a Tunisi e ha finito la crociera. I suoi genitori erano in crociera negli Emirati. Bene, il comandante ha chiamato l'altro comandante per rendere possibile la comunicazione telefonica tra le due famiglie. Altro che mancata assistenza!

L'assistenza di Costa è stata importante, se di una cosa hanno peccato sono state le telefonate, rientrati verso le 17.30/18.00 avevo il desiderio di prendere il telefono e chiamare a casa, dalla cabina, questo non è stato possibile, ho provato ha chiamare l'assistenza clienti la risposta è stata che sarei dovuto scendere giù e farmi un ora di coda per telefonare, dopo tutto quello che abbiamo passato, per il resto abbiamo capito che Costa dopo l'evento ha cercato di aiutarci, anche se in quei momenti è difficile aiutare.
 
daniele,magari avevano bloccato le telefonate dalle camere per non intasare le linee.pensa se 1500/2000 persone sono al telefono nello stesso momento.in caso di emergenza,basta chiamare un familiare e dire di avvisare tutti che si sta bene,è inutile chiamare lo zio,il cugino,la sorella.forse con un unico centralino si potevano anche tenere d'occhio i tempi e dare la possibilita' a tutti di chiamare.
 
Grazie a tutti per il bentornato. Il wi-fi di bordo, per il sovraccarico è stato off per delle ore. Se non avessero controllato le telefonate, sarebbero saltati pure i telefoni.
 
Sale l'elenco delle vittime. Una Signora francese è mancata a causa delle ferite riportate nell'attentato.
 
E ieri notte a matrix hanno intervistato una donna che anche lei era al museo e ha detto cio che pensavo che secondo lei ed altri che erano con lei hanno avuto l impressione che i terroristi stessero cercando loro. Che le sembra strano che hanno optato al per il museo dopo che nel palazzo del governo li abbiano respinti perche loro sono entrati proprio da dove entravano i turisti e poi una guida di li ha detto che il mercoledi arrivano solo quelle due navi da crociera. Mah restera sempre un mistero

In Google mettete "attaccare le navi crociate" e vedete cosa vi salta fuori. Forse non ci ricordiamo che un mese prima dell'attentato l'Isis annunciò proprio di voler attaccare le navi da crociera. Ora, non hanno attaccato direttamente le navi ma hanno colpito nel modo più facile (per loro).
Se mi è permesso, ora a bocce ferme voglio dire una cosa che non ho detto nei giorni successivi l'attentato per non ingenerare polemiche e per rispetto di coloro che ne sono stati coinvolti: ero rimasto davvero colpito del fatto che le compagnie crocieristiche avessero mantenuto quello scalo! Personalmente, se avessi scalato in porti del nord Africa, non sarei minimamente sceso in escursione stante proprio quelle minacce e nella fattispecie di Tunisi, ve ne erano tutti i segnali.
Leggete le notizie su Isis e Tunisi dal 1° gennaio al 28 febbraio: https://www.google.it/search?q=isis...,cd_min:01/01/2015,cd_max:28/02/2015&start=10
 
io ho pensato subito che i terroristi fossero interessati ai crocieristi,seno' che senso aveva colpire anche il bus fermo per far scendere la gente.quello che invece volevo gia' dire da un po' ma aspettavo magari che si aprisse un post piu' indicato è che il paese non ha tutelato i loro ospiti,non si puo' in un giorno dove c'è una riunione al parlamento importante sulle leggi antiterrorismo non far presidiare anche la sede vicina del museo,quello che doveva fare il paese in una giornata cosi' speciale era di non dare il permesso di scalo alle navi e non mettere in pericolo persone innocenti,ora ne pagano le conseguenze,per molto tempo non attraccheranno piu' in quel porto e a poco servono le scuse del presidente tunisino sulla mancanza di sicurezza
 
io ho pensato subito che i terroristi fossero interessati ai crocieristi,seno' che senso aveva colpire anche il bus fermo per far scendere la gente.quello che invece volevo gia' dire da un po' ma aspettavo magari che si aprisse un post piu' indicato è che il paese non ha tutelato i loro ospiti,non si puo' in un giorno dove c'è una riunione al parlamento importante sulle leggi antiterrorismo non far presidiare anche la sede vicina del museo,quello che doveva fare il paese in una giornata cosi' speciale era di non dare il permesso di scalo alle navi e non mettere in pericolo persone innocenti,ora ne pagano le conseguenze,per molto tempo non attraccheranno piu' in quel porto e a poco servono le scuse del presidente tunisino sulla mancanza di sicurezza

No sono affatto d'accordo! Il museo è stato un ripiego per il mancato assalto al parlamento ed i turisti non erano il vero obbiettivo si sono ritrovati in una situazione non prevista ed hanno cercato di creare più caos possibile. Se l'obbiettivo fosse stato quello non avrebbero lasciato andare il turista che hanno incontrato all'interno prima di salire le scale (si vede in un filmato) e poi se è vero che avevano cinture esplosive perchè non le hanno fatte esplodere una volta assaliti? Non ne hanno avuto il tempo? Non credo! Il blitz c'è stato qualche ora dopo ed è durato almeno 20 minuti quindi se il loro "martirio" era destinato ai turisti avrebbero dovuto usare le loro cinture una volta radunate più persone in una delle numerose stanze del museo. O al limite senza entrare nel museo si sarebbero potuti far saltare all'interno del bus che hanno attaccato all'esterno ed il danno sarebbe stato sicuramente maggiore.

Per quanto riguarda quello che il Paese, come dici tu, avrebbe dovuto fare in un giorno come quello ti dico che allora non facciamo entrare più turisti a Roma nei giorni (pochi per la verità) in cui discutono leggi importanti. Si dai, blocchiamo tutto...
 
Per quanto riguarda quello che il Paese, come dici tu, avrebbe dovuto fare in un giorno come quello ti dico che allora non facciamo entrare più turisti a Roma nei giorni (pochi per la verità) in cui discutono leggi importanti. Si dai, blocchiamo tutto...

Concordo su tutto quello che hai scritto
 
magari è come dite voi,ma le minacce c'erano gia' state,un campanello d'allarme dovevano sentirlo,se il museo rimaneva chiuso mezza giornata credo che non era una cosa esagerata,era solo prudenza durante una giornata particolare per quel paese.comunque ognuno avra' sicuramente la propria opinione sull'accaduto ma l'unica cosa certa è che ci hanno rimesso la vita delle persone innocenti.
 
l'unica cosa certa è che ci hanno rimesso la vita delle persone innocenti.

In tutti gli attentati ci rimettono la vita persone che non c'entrano niente. Non so se ricordi gli "anni di piombo" in Italia. Bombe sui treni, stazione di Bologna, Piazza Fontana...... tanto per dirne solo alcune. Basta essere al posto sbagliato nel momento sbagliato. Vale ovunque e per qualsiasi cosa.
 
magari è come dite voi,ma le minacce c'erano gia' state,un campanello d'allarme dovevano sentirlo,se il museo rimaneva chiuso mezza giornata credo che non era una cosa esagerata,era solo prudenza durante una giornata particolare per quel paese.comunque ognuno avra' sicuramente la propria opinione sull'accaduto ma l'unica cosa certa è che ci hanno rimesso la vita delle persone innocenti.

Lo scopo degli attentati è colpire persone innocenti, generare paura nelle persone perchè può capitare a ognuno di noi. Detto questo come può un paese che vive di turismo interdire l'attracco a 2 grosse navi da crociera che portano più di 6 mila turisti, come puoi chiudere per mezza giornata il museo che rappresenta la meta principale di attrazione turistica. Capisco la paura, capisco il timore ma non caliamoci tutti nei panni di esperti di sicurezza, soprattutto a fatto avvenuto. Avevano detto che avrebbero attaccato i crocieristi? Bene, hanno pure detto che pianteranno la bandiera dell'Isis a Roma e si prenderanno le nostre donne (C'è tanto di video con immagini di tutti i principali monumenti turistici di Roma), che facciamo abbandoniamo l'Italia e fuggiamo? Chiudiamo tutti i posti a forte attrazione turistica a Roma, oppure andando in giro lasciamo moglie o fidanzata a casa? Il loro scopo finale è quello di condizionare le nostre vite attraverso la paura e mi pare che ci stiano riuscendo.
 
Ultima modifica:
Buonasera... Ringrazio ancora Dino per la chiarezza, la sensibilità e la disponibilità.
quanto agli strascichi si tutti noi nei miei studi universitari ho affrontato il tema della psicologia del rischio.. Che oggi giorno diventa sempre più rilevante. In pratica eventi improvvisi, catastrofici e particolarmente violento colpiscono la nostra psiche più di eventi che colpiscono lentamente nel tremo, provocando magari più vittime. Se poi si considera che gli attentati sono eventi in cui si esprime la volontà di colpire sì capisce perché il loro impatto ceca a dismisura. La nostra mente rimanda al fatto di aver scelto di essere in quel luogo. Per capirci...abbiamo scelto un viaggio esattamente come scegliamo di fumare, mangiare cibi zuccherate o grassi, salire in auto. Se considerate le percentuali di rischio oggettive vi stupirete nel vedere dove si colloca il rischio maggiore. Ma la violenza degli eventi e il raccapriccio fanno il loro. Quindi vicinanza sempre e comunque a chi ha sofferto, si all'analisi del rischio ma assolutamente no alla psicosi. Probabilmente ognuno di noi ha sfiorato il rischio senza saperlo. Partirò con mia sorella dream.. Lei stava valutando la possibilità di partire da lungo tempo e il caso ha fatto di che la prenotazione avvenisse dopo i traffici eventi. Noi ci siamo aggregati a loro nella speranza di vedere i nostri figli di quattro e due anni divertirsi nuovamente insieme. Quando lo hanno saputo hanno saldato felici ruotando in tondo. Se vi dicessi che non ci ho pensato al rischio mentirei ma poi penso ai chilometri che percorro ogni giorno è al fatto che non se non mi preoccupo di quello devi cercare di essere serena anche sul resto. Certo con la testa.valutando bene le scelte e sperando anche nella buona sorte.
 
No sono affatto d'accordo! Il museo è stato un ripiego per il mancato assalto al parlamento ed i turisti non erano il vero obbiettivo si sono ritrovati in una situazione non prevista ed hanno cercato di creare più caos possibile. Se l'obbiettivo fosse stato quello non avrebbero lasciato andare il turista che hanno incontrato all'interno prima di salire le scale (si vede in un filmato) e poi se è vero che avevano cinture esplosive perchè non le hanno fatte esplodere una volta assaliti?

Se mi posso permettere quello del filmato che hai visto tu non era un turista ma un altro terrorista poi nel parlamento non ci sono manco arrivati perche sono entrati insieme al bus dei crocieristi nel senso che si son fatti da scudo alla guardia dell entrata e passando cosi non li poteva vedere.. quello che penso io e che se veramente fossero entrati in parlamento prima la sparatoria ci sarebbe stata fuori prima di entrare al museo perche sicuramente era super presidiato da organi di sicurezza essendo un posto istituzionale.
 
Se mi posso permettere quello del filmato che hai visto tu non era un turista ma un altro terrorista ......

Certo che ti puoi permettere nel forum ognuno può esprimere la propria opinione nel rispetto delle altrui ;)....

..per quanto riguarda il presunto terrorista (con zainetto sulle spalle) che si vede nel filmato era talmente terrorista che come li ha visti è scappato a gambe levate...

...poi la verità su come sono andate le cose forse non la sapremo mai ma onestamente non ce li vedo i terroristi che aspettano davanti al cancello d'ingresso, con il rischio di essere scoperti, l'arrivo di un autobus per infilarsi dentro armati di tutto punto. Come già detto credo che sarebbe stato più semplice per loro infilarsi dentro l'autobus appena fermo e farsi esplodere ed il danno sarebbe stato maggiore.
 
magari è come dite voi,ma le minacce c'erano gia' state,un campanello d'allarme dovevano sentirlo,se il museo rimaneva chiuso mezza giornata credo che non era una cosa esagerata,era solo prudenza durante una giornata particolare per quel paese......

scusa ma perchè era una giornata particolare per il Paese? In tutti gli stati del mondo si discute sulle leggi antiterrorismo ma mica chiudono musei, chiese o quant'altro solo perchè in parlamento stanno legiferando?

Secondo il tuo ragionamento dato che l'isis ha minacciato l'Italia attaccando Roma ed altri luoghi nessun turista dovrebbe venire più in visita ne nostro Paese e tu faresti bene ad allontanarti il più possibile perchè se dovesse accaderti qualcosa potrebbero dirti "eppure lo sapevi che c'erano minacce perchè non sei andato via?"
 
esatto giada,se so che ci sara' un'eventuale possibilita' di attacco io in certi paesi non ci vado,ecco perchè ho scelto di non visitare l'expo 2015,non andare a roma quest'anno,non andare in egitto anche se sono posti interessanti poi è anche vero che quando arrivera' la mia ora da li' non si scappa e quindi potrei essere in qualsiasi parte ,ma la mia vita è troppo importante sia per me che per la mia famiglia e la devo tutelare,chi è cosi' coraggioso e vuole farlo ben per lui.io ad esempio in tunisia non sarei neanche scesa dalla nave.
 
esatto giada,se so che ci sara' un'eventuale possibilita' di attacco io in certi paesi non ci vado,ecco perchè ho scelto di non visitare l'expo 2015,non andare a roma quest'anno,non andare in egitto anche se sono posti interessanti poi è anche vero che quando arrivera' la mia ora da li' non si scappa e quindi potrei essere in qualsiasi parte ,ma la mia vita è troppo importante sia per me che per la mia famiglia e la devo tutelare,chi è cosi' coraggioso e vuole farlo ben per lui.io ad esempio in tunisia non sarei neanche scesa dalla nave.

Il punto sta proprio qui, come tu devi sentirti libera di non andare in certi posti altri devono essere liberi invece di poterlo fare, a proprio rischio e pericolo, ovvio, ma non si può pretendere che i paesi come la Tunisia impediscono l'attracco di una nave da crociera o che chiudano il più antico museo del mondo arabo. In ogni caso avrebbero colpito da qualche altra parte e sarebbero comunque morte persone innocenti.
 
hornet,tu hai ragione che ognuno deve essere libero di scegliere dove andare ,ma secondo te i partecipanti all'escursione erano stati informati che a fianco al museo c'era la riunione per approvare la legge?io non credo che lo sapevano tutti.io seguo molto la tv e non mi pare che i tg parlavano di questa cosa.lo stato di quel paese doveva proteggere meglio i loro ospiti.
 
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