Mhà..
Intanto distinguerei tra coreografo ed architetto: Farcus a parer mio è un coreografo che ti fa entrare in una nave come si entra nella scenografia di un teatro..
Parlare di arte mi sembra addirittura fuori luogo, e forse neanche lui ha tanta ambizione..
Il suo approccio è tutto uno con Carnival, anzi se si legge la storia di Carnival (vedi ad es. il testo del comandante Sbisà) si intuisce che ci sia un legame strettissimo tra lui ed il gruppo: è proprio la concezione di crociera secondo Carnival che si riflette nelle creazioni di Farcus..
Lo stunning, come ho mostrato a Petra, e come ci mostra ad es. una città come Roma, si può fare benissimo utilizzando le opere d'arte e non per forza oggetti iperbolici totalmente slegati tra di loro, ed a volte di dubbio gusto..
Solo che per far questo, senza offesa, ti chiami Bernini e non Farcus..
Anche l'accostamento con Gaudì lo vedo fuorviante..
Di sicuro l'architetto risponde perfettamente alle esigenze del gruppo, riesce ad es. a proporre navi riconoscibili tra di loro, ognuna con una sua particolarità, utilizzando però componenti 'standard' su ognuna di esse, cosa non facile in generale ed in questo nel suo mestiere è più che bravo..
In questo senso credo che anche la collaborazione con la Costa vada vista in uno spazio più ampio: la navi Costa e Carnival le puoi probabilmente scambiare senza grandi spese, perchè la base, anche architettonica, è identica..
Però, anche se rispetto la persona, affabile e semplice, rimane il fatto che alla presentazione di non sò quale stupefacente nave Costa gli invitati avevano in mano i depliant della all'epoca ancora non varata Fantasia..
Forse di questo Costa/Carnival dovrebbero accorgersi..
Un salutone!!
Manlio