• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Gentile Ospite,
    in questa sezione i nostri utenti possono aggiornarci in diretta nel corso della propria crociera circa l'andamento della medesima.
    Gli argomenti dovranno essere intitolati:
    [LIVE] nomenave - nomecrociera - datapartenza.
    La discussione relativa alla "diretta" potrà essere aperto solo nell'imminenza della partenza. Questa sezione NON SOSTITUISCE quella relativa ai diari di viaggio.
    Al termine della crociera l'utente potrà postare nella sezione "Diari di viaggio" il proprio resoconto completo sulla crociera. La pubblicazione del diario di viaggio comporterà la chiusura del corrispondente argomento nella sezione "In diretta dalle navi" ed il suo trasferimento nell'apposito archivio. In assenza della pubblicazione del diario di viaggio e comunque entro una settimana dal termine della crociera, la discussione nella sezione "In diretta dalle navi" verrà chiusa e trasferita nell'apposito archivio.
    Fate buon uso di questa sezione.
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Costa Favolosa 14/07-31/07 Islanda, Norvegia, Svalbard da Amburgo.

Buonasera! Come detto, oggi eravamo a Isafjord, nell’Islanda nord occidentale, caratterizzata da bellissimi fiordi, che abbiamo lasciato da poco per navigare in direzione nord-est verso le Isole Svalbard.
Beh, le intenzioni oggi erano buone…poi le chiacchiere hanno preso il sopravvento, il tempo e’ passato e siamo rimasti a bordo tutto il tempo!
Quindi ho poco da raccontarvi sulla giornata di oggi, ma vi lascio qualche spunto motivazionale per visitare almeno una volta questo meraviglioso paese.
L’Islanda è da visitare perché è uno dei pochi luoghi sulla Terra dove la natura domina ancora l’uomo, dove ogni paesaggio sembra uscito da un sogno primordiale. È un viaggio che non parla solo agli occhi, ma all’anima.
L’Islanda ti mette faccia a faccia con la forza della Terra: vulcani attivi, geyser, zampilli di fuoco e acqua che erompono dal suolo. Qui il mondo respira sotto i tuoi piedi. Ti rendi conto della potenza della natura e di quanto ci si sente indifesi nei momenti nei quali manifesta tutta la sua potenza. Il nero delle colate laviche, dei campi di lava, si confronta con il verde brillante dell’erba dei campi: moltissime le fattorie che costellano il paesaggio islandese.
Ghiacciai, cascate e contrasti: dalla potenza di Godafoss alla grazia di Skógafoss, ogni cascata è uno spettacolo. I ghiacciai, immensi e silenziosi, ti fanno sentire piccolo davanti alla maestosità del tempo.
L’Islanda sembra un altro pianeta: campi di lava nera, spiagge di sabbia vulcanica, iceberg che galleggiano in lagune glaciali. E poi balene, foche, pulcinelle di mare…
Fare il bagno in acque calde circondati dalla neve è un’esperienza unica. Dalle spa come la Blue Lagoon alle pozze segrete nelle vallate, ogni bagno è un ritorno alla pace. È un popolo di poeti, saghe, e leggenda. Ma anche di artisti, innovatori e sognatori.
 
Ultima modifica:
Buonasera! Come detto, oggi eravamo a Isafjord, nell’Islanda nord occidentale, caratterizzata da bellissimi fiordi, che abbiamo lasciato da poco per navigare in direzione nord-est verso le Isole Svalbard.
Beh, le intenzioni oggi erano buone…poi le chiacchiere hanno preso il sopravvento, il tempo e’ passato e siamo rimasti a bordo tutto il tempo!
Quindi ho poco da raccontarvi sulla giornata di oggi, ma vi lascio qualche spunto motivazionale per visitare almeno una volta questo meraviglioso paese.
L’Islanda è da visitare perché è uno dei pochi luoghi sulla Terra dove la natura domina ancora l’uomo, dove ogni paesaggio sembra uscito da un sogno primordiale. È un viaggio che non parla solo agli occhi, ma all’anima.
L’Islanda ti mette faccia a faccia con la forza della Terra: vulcani attivi, geyser, zampilli di fuoco e acqua che erompono dal suolo. Qui il mondo respira sotto i tuoi piedi. Ti rendi conto della potenza della natura e di quanto ci si sente indifesi nei momenti nei quali manifesta tutta la sua potenza. Il nero delle colate laviche, dei campi di lava, si confronta con il verde brillante dell’erba dei campi: moltissime le fattorie che costellano il paesaggio islandese.
Ghiacciai, cascate e contrasti: dalla potenza di Godafoss alla grazia di Skógafoss, ogni cascata è uno spettacolo. I ghiacciai, immensi e silenziosi, ti fanno sentire piccolo davanti alla maestosità del tempo.
L’Islanda sembra un altro pianeta: campi di lava nera, spiagge di sabbia vulcanica, iceberg che galleggiano in lagune glaciali. E poi balene, foche, pulcinelle di mare…
Fare il bagno in acque calde circondati dalla neve è un’esperienza unica. Dalle spa come la Blue Lagoon alle pozze segrete nelle vallate, ogni bagno è un ritorno alla pace. È un popolo di poeti, saghe, e leggenda. Ma anche di artisti, innovatori e sognatori.














7. 🧭


Un viaggio che ti cambia








Più che una meta, l’Islanda è un cammino dentro se stessi. Ti insegna ad ascoltare il silenzio, a rallentare, a meravigliarti. È un richiamo per chi cerca natura vera, emozioni forti, e la bellezza dell’essenziale.











Se vuoi, posso anche prepararti un poster motivazionale con una frase poetica sull’Islanda oppure un itinerario su misura per un viaggio da sogno. Vuoi qualcosa del genere?
L' importa che siate potuti partire, il resto non conta.
 
Buongiorno! Oggi navigazione nel mare Artico, in direzione nord est, accompagnata da improvvise, quanto veloci, apparizioni di balene ed orche. La nebbia ci sta accompagnando con una certa assiduita’ da ieri, lasciandoci solo a tratti.
Vi lascio delle foto ed un filmato, ringraziando Giulio, figlio di cari amici, che e’ stato prontissimo a riprendere!

14277de8-82bf-4408-ad8d-ddeec4ecf083.webp0d0f617a-5ad9-4921-bfd8-8caf013c30a8.webpaab83bea-d993-4e7f-808b-91263cc7e401.webp9bbe069d-005b-4118-a111-f0cffca6803c.webp
 
Un racconto bellissimo di una realtà esistente, grazie Maurizio e buon anniversario.
Una info Maurizio ( anno prossimo prenotata anche io) le escursioni le fai con Costa o fai da te.
Ho visto dei prezzi assurdi
Grazie ciao
 
Un racconto bellissimo di una realtà esistente, grazie Maurizio e buon anniversario.
Una info Maurizio ( anno prossimo prenotata anche io) le escursioni le fai con Costa o fai da te.
Ho visto dei prezzi assurdi
Grazie ciao
Le escursioni con Costa, da soli passeggiate o visite con spostamenti limitati.
Tieni presente che sono luoghi che abbiamo gia’ visto da 5 a 15 volte, tranne le Svalbard dove e’ solo la seconda volta.
 
Buongiorno! Oggi altra navigazione in mezzo alla nebbia, il suono della sirena e’ ormai diventato il sottofondo musicale di notte e di giorno! Mare calmissimo come non ricordavo da tempo su nel nord.
Ieri conferenza su Svalbard e Nordkapp tenuta dal Port Lecturer Franco Alvisi.
Svalbard e’ il nome dell’arcipelago, Spitzbergen il nome dell’isola principale sede anche della capitale Longyearbyen.
Situato tra i 74° e gli 81° di latitudine nord, questo arcipelago ghiacciato fu scoperto nel 1596 da un gruppo
di olandesi guidati da Willem Barentsz, alla ricerca del Passaggio a Nord-Ovest. Ben presto si diffusero storie di acque popolate di balene, trichechi e foche. La corsa per aggiudicarsi i ‘primati’ polari continuò, ed esploratori come Roald Amundsen fecero delle Svalbard il loro punto di partenza per intraprendere viaggi sempre più
a nord. Nel frattempo, all’inizio del XX secolo, iniziarono le operazioni di estrazione del carbone su larga scala. Oggi in Norvegia è rimasta una sola miniera in attività, che però dovrebbe chiudere quest’anno. A dominare la scena sono invece la ricerca scientifica e il turismo. Grazie alle navi da crociera e ai collegamenti aerei low
cost, le Svalbard non sono più la destinazione remota di un tempo, pur restando un luogo per chi ama l’avventura, con svariati tour in una natura selvaggia e ghiacciata.
Qui il turismo è gestito in modo più rigoroso rispetto alla terraferma, perché la protezione del fragile
ecosistema, già a rischio a causa dei cambiamenti climatici, richiede una vigi-
lanza costante: circa il 65% della superficie delle Svalbard è protetto e l’imperativo di ‘non lasciare tracce’ è particolarmente importante. Poi vi metto la foto del flayer ricevuto in cabina con le linee guida di comportamento per la visita. Come ricorda il Sysselmesteren (Ufficio del Governatore) ai visitatori: “Non si
può essere turisti invisibili, ma apprezziamo il vostro tentativo”.
Le crociere attualmente fanno sosta, in genere con un overnight, solo a Longyearbyen, mentre in passato, con navi piu’ piccole, Neoromantica si faceva il Magdalene Fjord, Ny Alesund e la capitale.
Longyearbyen e’ stata fondata dal magnate minerario americano John Monroe Longyear nel 1906, Longyearbyen ha fatto parecchia strada dagli esordi come villaggio operaio sulle sponde dell’Adventfjorden. Più vicina al Polo Nord che a Oslo, oggi vanta una vivace popolazione internazionale, che le conferisce l’atmosfera di una stazione sciistica europea. Circa 2500 persone di 50 diverse nazionalità hanno scelto di vivere in questa città, il più grande insediamento delle Svalbard, e il numero di stranieri praticamente raddoppia ogni volta che una nave da crociera attracca in porto. L’aspetto industriale del lungomare e l’austero stile artico degli edifici creano un insieme molto severo; d’altro canto, la scelta di ristoranti e bar e alcuni insoliti musei fanno della città una comoda base da cui partire in esplorazione di valli e montagne, e sono molti gli operatori che propongono esperienze fino ai margini più gelidi dell’arcipelago.
Alle Svalbard non si puo’ “morire” e non si puo’ “nascere”; cosa significa? Che causa il permafrost non possono esserci sepolture visto che i corpi non si decompongono, quindi chi e’ agli “sgoccioli” viene trasferito nella Norvegia continentale. Non si puo’ nascere, perche’ non vi e’ alcun centro medico che possa essere di aiuto in caso di problematiche nel parto.
Le Svalbard godono di uno statuto speciale, pur essendo norvegesi di diritto, non hanno IVA, tutti gli abitanti lasciano le porte di casa aperte in modo che in caso di presenza di orsi bianche i malcapitati possano trovare un rifugio nelle case. Non esistono gatti perche’ essendoci molte volpi artiche affette da rabbia, potrebbero esserne facilmente contagiati e vivendo in casa l’uomo potrebbe avere dei problemi.
Le Svalbard sono il regno degli orsi polari, se ne contano circa 3500 esemplari: la loro presenza e’ costante ed anche in citta’, soprattutto in inverno, non e’ difficile avvistarne; Longyearbyen e i suoi dintorni sono divise in tre fasce di sicurezza. La prima e’ quella del centro citta’ dove si puo’ girare anche soli senza scorta armata, anche se vi e’ sempre la presenza di “ rangers “ armati con fucili e proiettili anestetizzanti.
Al di fuori della prima fascia e’ obbligatorio farsi accompagnare da un ranger armato e si prende una salata multa se ci si avventura da soli.
Domani e dopo pubblichero’ qualche immagine della cittadina ed altre informazioni.


Mappa Svalbard
IMG_6193.webp

Linee guida di visita

IMG_3363.webpIMG_3364.webp

Certificato di passaggio Circolo Polare Artico


IMG_3363.webp
 
Top