Rodolfo
Super Moderatore
Oggi ho partecipato alla presentazione, su Voyager of the Seas, della prima edizione di Opera On Ice, spettacolo che si terrà il primo ottobre prossimo all'Arena di Verona, trasformata per l'occasione in un Tempio del Ghiaccio.
Madrina della manifestazione non poteva che essere la famosa Carolina Kostner e la presentazione non poteva avvenire che su Voyager della Royal Caribbean, partner dell'evento ed Official Sponsor, sulla ormai famosa pista di pattinaggio di cui è dotata la nave.
La futura manifestazione all'Arena è associata ad un iniziativa di solidarietà per la raccolta fondi, da dedicare alla Associazione ONLUS "Un cuore nel mondo" nata dallo sforzo di un gruppo di genitori per curare i bambini cardiopatici, e che ora trova giusta collocazione e supporto presso i reparti di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera di Padova.
Ecco dunque lo "Stadio del Ghiaccio" di Voyager con alcune immagini dei pattinatori della manifestazione che hanno dato un saggio di quello che sarà lo spettacolo.
Dopo un eccellente buffet offerto dalla Compagnia, durante il quale è stata servita pure la torta regalata al Sindaco di Verona Tosi, Presidente della Fondazione Arena, in occasione della coincidenza del suo compleanno, siamo passati alla visita della nave: devo dire in maniera abbastanza limitata e con molti locali chiusi al pubblico, come il Teatro.
E qui bisogna dire che Royal con la sua scelta della classe Voyager ha rivoluzionato per certi versi il concetto di crociera. La nave, è una sensazione che ti colpisce subito, è molto spaziosa e come già detto e visto, la Promenade gioca un ruolo innovativo senza pari nel mondo delle navi da crociera. Al di là che possa piacere o meno è un colpo d'occhio che credo non abbia eguali.
Non ci si rende davvero conto di essere a bordo di una nave, tante sono le attività commerciali e di svago che si sviluppano man mano la si percorre.
Arredamenti eleganti che mai infastidiscono la vista e che offrono continui spazi ad uso del crocierista.
Sono aspetti che bisogna vedere di persona per comprenderne davvero dimensioni, spazi ed allestimenti.
Chiaramente, ma è un mio commento, che non vuol condizionare alcuno, si perde un poco la dimensione di nave, così come concepita fino ad alcuni anni fa, e come avviene del resto per tante altre unità scese in mare negli ultimi tempi. Sei sul mare, ma lo vivi in maniera distaccata. Il fatto è che quando uno è lì dentro, circondato da tutte quelle "tentazioni", quasi illimitate, si dimentica anche di dove si trova.
In ogni caso un progetto, al di là delle mie parole, cheha ottenuto un successo incondizionato da parte del pubblico.
Lascio alle immagini, purtroppo ripeto non sono molte, ogni uletriore commento.
Madrina della manifestazione non poteva che essere la famosa Carolina Kostner e la presentazione non poteva avvenire che su Voyager della Royal Caribbean, partner dell'evento ed Official Sponsor, sulla ormai famosa pista di pattinaggio di cui è dotata la nave.
La futura manifestazione all'Arena è associata ad un iniziativa di solidarietà per la raccolta fondi, da dedicare alla Associazione ONLUS "Un cuore nel mondo" nata dallo sforzo di un gruppo di genitori per curare i bambini cardiopatici, e che ora trova giusta collocazione e supporto presso i reparti di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera di Padova.
Ecco dunque lo "Stadio del Ghiaccio" di Voyager con alcune immagini dei pattinatori della manifestazione che hanno dato un saggio di quello che sarà lo spettacolo.



Dopo un eccellente buffet offerto dalla Compagnia, durante il quale è stata servita pure la torta regalata al Sindaco di Verona Tosi, Presidente della Fondazione Arena, in occasione della coincidenza del suo compleanno, siamo passati alla visita della nave: devo dire in maniera abbastanza limitata e con molti locali chiusi al pubblico, come il Teatro.
E qui bisogna dire che Royal con la sua scelta della classe Voyager ha rivoluzionato per certi versi il concetto di crociera. La nave, è una sensazione che ti colpisce subito, è molto spaziosa e come già detto e visto, la Promenade gioca un ruolo innovativo senza pari nel mondo delle navi da crociera. Al di là che possa piacere o meno è un colpo d'occhio che credo non abbia eguali.
Non ci si rende davvero conto di essere a bordo di una nave, tante sono le attività commerciali e di svago che si sviluppano man mano la si percorre.
Arredamenti eleganti che mai infastidiscono la vista e che offrono continui spazi ad uso del crocierista.
Sono aspetti che bisogna vedere di persona per comprenderne davvero dimensioni, spazi ed allestimenti.
Chiaramente, ma è un mio commento, che non vuol condizionare alcuno, si perde un poco la dimensione di nave, così come concepita fino ad alcuni anni fa, e come avviene del resto per tante altre unità scese in mare negli ultimi tempi. Sei sul mare, ma lo vivi in maniera distaccata. Il fatto è che quando uno è lì dentro, circondato da tutte quelle "tentazioni", quasi illimitate, si dimentica anche di dove si trova.
In ogni caso un progetto, al di là delle mie parole, cheha ottenuto un successo incondizionato da parte del pubblico.
Lascio alle immagini, purtroppo ripeto non sono molte, ogni uletriore commento.










