Tatuaggi

[sciguetto]

Ciao a tutti/e.

Una volta se li facevano soprattutto i marinai. Oggi vanno di moda; quindi, tanto per farmi un po' gli affari vostri: avete tatuaggi? Cosa ne pensate?

Comincio io: ne ho due, entrambi leoni - sono nato il 7 agosto....


Uno è una testa di leone abbastanza tradizionale, fatta 11 anni fa mentre l'altro, di 7 anni fa, ed è questo:

 

[patty56]

No, non ho tatuaggi non li amo come non amo i piercing. Devo dire pero' che, se non sono "troppo ingombranti", alcuni sono belli da vedere.

 

[YODA]

Trovo che i tatuaggi siano una forma ancestrale di manifestazione di appartenenza ad un gruppo. Ora questo "gruppo" è divenuto troppo vasto e il bisogno primordiale di marchiarsi a vita per necessità di identificazione sociale si è trasformato in moda ed emulazione. Chi si tatua per sua soddisfazione personale non lo biasimo, anche se non lo farei mai, ma chi si sporca la pelle per emulare o assomigliare a qualcuno è davvero discutibile... ma questo è solo il mio parere!

 

[sciguetto]

ma chi si sporca la pelle per emulare o assomigliare a qualcuno è davvero discutibile... ma questo è solo il mio parere!

Massimo, concordo con te. Un tatuaggio deve essere collegato a qualcosa di importante, e soprattutto deve essere per te stesso, non per esibizionismo, tant'e' che non entro mai nei dettagli del perche' li ho fatti.

Poi il meccanismo del tatuarsi e' strano, fino ai cinquant'anni non mi passava nemmeno per la testa e mi piacevano pure poco.

Poi mi e' successa una cosa non bellissima che mi ha abbastanza abbattuto e avevo il bisogno di dimostrarmi che c'ero ancora.

Ed ecco il primo leone.... sara' stato forse sciocco, ma...

 

[La76]

Ed ecco il primo leone.... sara' stato forse sciocco, ma...

Perchè sciocco?...avevi una motivazione e questo è quello che conta.
Anch'io non li amo quando sono fatti tanto per farlo...non è quello il loro giusto significato, a mio parere.
Io ho una S sul polso destro (fatta con un'amica con ago, china e filo ) ha il suo significato...per il resto sono anni che voglio farmi un airone preso da una stampa giapponese del '700 ma non sono ancora riuscita a decidere dove...per cui aspetto!

 

[alco56]

Io ho un solo tatuaggio che abbiamo tutti e sei in famiglia uguale, una farfalla dove la parte alta delle ali sono due A per Alberto (io) e Aurora(figlia 4) in mezzo due G per Giuliana (moglie) e Gemma (figlia 2) e in basso N e E per Nicola (figlio 1) e Elena (figlia 3). L'abbiamo fatto tutti insieme una mattina un po' più di un anno fa per rafforzare il legame di famiglia ora che i figli cominiciano a prendere la loro strada.
Solo un motivo importante come questo mi ha convinto, ma ora ne sono contento.

 

[Rodolfo]

Io in linea di massima non li amo: possono risultar "gradevoli" dei piccoli disegni in alcune parti del corpo; ma piccoli. Quelli che occupano gran parte della pelle, li trovo detestabili, inutili e allo scopo solo di apparire.

Una curiosità letta tempo fa su di una rivista; sono moltissimi coloro che scelgono la via della rimozione e si "guadagna" di più a toglierli che a disegnarli. Una fonte di lavoro in forte aumento.

 

[cirellina]

... forse io uno me lo sarei fatto anche e comunque non visibile, ma il Socio non li ama
Sono affascinata però dai significati che hanno avuto i tatuaggi nella storia!

A chi interessa la genesi e la storia dei tatuaggi nel mondo dei siberiani.... un libro crudo, violento ma di una bellezza e di una epicità straordinaria ( almeno per me) è "Educazione Siberiana" di Nikolaj Lilin
Un ex galeotto siberiano ( il tatuatore del carcere in Siberia è un istituzione) che ora lavora a Torino ... come tatuatore.
Anche i libri successivi dello stesso autore sono bellissimi... e altrettanto crudi ( ma è inutile mettere la testa sotto la sabbia...) ma Educazione siberiana supera tutti!!
Sciguetto penso potrebbe piacerti!!

 

[sciguetto]

... forse io uno me lo sarei fatto anche e comunque non visibile, ma il Socio non li ama
Sono affascinata però dai significati che hanno avuto i tatuaggi nella storia!

A chi interessa la genesi e la storia dei tatuaggi nel mondo dei siberiani.... un libro crudo, violento ma di una bellezza e di una epicità straordinaria ( almeno per me) è "Educazione Siberiana" di Nikolaj Lilin
Un ex galeotto siberiano ( il tatuatore del carcere in Siberia è un istituzione) che ora lavora a Torino ... come tatuatore.
Anche i libri successivi dello stesso autore sono bellissimi... e altrettanto crudi ( ma è inutile mettere la testa sotto la sabbia...) ma Educazione siberiana supera tutti!!
Sciguetto penso potrebbe piacerti!!

Mi hai incuriosito, ne cerchero' una copia.[smilie=ok[1].gif]

 

[mari71]

Una curiosità letta tempo fa su di una rivista; sono moltissimi coloro che scelgono la via della rimozione e si "guadagna" di più a toglierli che a disegnarli. Una fonte di lavoro in forte aumento.[/QUOTE]

Ho un amico dermatologo, che sta guadagnando cifre notevoli per rimuoverli con il laser.
Mi raccontava che gli vengono richiesto di togliere soprattutto quelli del con i nomi degli ex. Ad un ragazzo che aveva tatuato Annamaria su tutta la spalla, una volta ha consigliato di trovare una nuova fidanzata con le stesso nome, perche ' altrimenti per rimuoverlo ci volevano non meno di 4000 €!
Comunque alcuni sono veramente inquietanti. Poco tempo fa ho visto tatuato su un polpaccio lo sguardo demoniaco del protagonista di Shining

 

[alco56]

Una curiosità letta tempo fa su di una rivista; sono moltissimi coloro che scelgono la via della rimozione e si "guadagna" di più a toglierli che a disegnarli. Una fonte di lavoro in forte aumento.

C'è anche un altro motivo, mia figlia ha un tatuaggio sul polpaccio, niente di speciale, aveva vinto un concorso nelle polizia ed è stata eliminata perchè aveva il tatuaggio, l'uniforme femminile prevede la gonna e si sarebbe visto. Ora sta cercando cancellarlo, ma ormai ha perso il concorso.

 

[Rodolfo]

Vero Alberto, nemmeno il personale delle navi deve averne in evidenza.

 

[aspirante mozzo]

Si tratta di una "cosa" cosi' personale ed intima, che sinceramente non ho un'opinione in merito.
Da quello che ho letto e sentito, le motivazioni che spingono un individuo a tatuarsi sono le piu' disparate ed e' anche per questa ragione che e' difficile esprimere opinioni in merito.
Per me e' un po' come per lo sport a livello agonistico; trovo che si tratti di una "questione" che riguarda esclusivamente chi lo pratica.

 

[Italian Cruiser]

I tatuaggi non mi sono mai piaciuti... specie quelli esagerati o troppo numerosi... siamo Europei... non Maori.

Alcuni tatuaggi sono belli... ma stanno bene solo su determinate persone... su Brilliance OTS... ho visto troppe persone attempate... di entrambi i sessi... che tra tatuaggi... piercings... bikini e miscrocostumi... avevano perso ogni senso del buon gusto.

Il brillantino al lobo non mi dispiace... ma è una cosa che avrei fatto a 20 anni... non a 36. Non l'ho fatto allora... altrimenti con mio padre avrei fatto la fine di... Tommaso Moro. E non me ne sono mai pentito.

Per ogni cosa c'è la sua età... altrimenti... mia modesta opinione... si rischia di cadere nel ridicolo.

 

[Rodolfo]

Belen!!! Scherzi a parte condivido del tutto il tuo pensiero Paolo, anche se qualcuno potrebbe aver qualcosa a che ridire sul fatto dell'età.

 

[sciguetto]

I tatuaggi non mi sono mai piaciuti... specie quelli esagerati o troppo numerosi... siamo Europei... non Maori.

Alcuni tatuaggi sono belli... ma stanno bene solo su determinate persone... su Brilliance OTS... ho visto troppe persone attempate... di entrambi i sessi... che tra tatuaggi... piercings... bikini e miscrocostumi... avevano perso ogni senso del buon gusto.

Il brillantino al lobo non mi dispiace... ma è una cosa che avrei fatto a 20 anni... non a 36. Non l'ho fatto allora... altrimenti con mio padre avrei fatto la fine di... Tommaso Moro. E non me ne sono mai pentito.

Per ogni cosa c'è la sua età... altrimenti... mia modesta opinione... si rischia di cadere nel ridicolo.

Come tutte le cose il troppo stroppia, e fin qui concordo; pero' credo che uno debba piacere prima di tutto a se stesso.

A proposito dell'eta', poniamo che una persona si sia fatto un tatuaggio a vent'anni, a sessant'anni che fa, se lo toglie per evitare di essere giudicato ridicolo? Anche perche', secondo me, spesso non e' la stessa cosa essere ridicoli ed essere giudicati ridicoli.


P.S.: Rodolfo, avevi ragione...

 

[diver67]

Anche a me non è facciano impazzire, farfallina più o meno, ma la cosa che mi chiedo da sempre è: perchè tatuarsi qualcosa, per esempio nella schiena quando tu non riuscirai mai a vederlo? Se ti piace lo tatui in una zona dove quando ti va ci dai una sbirciatina, o no?

 

[sciguetto]

Anche a me non è facciano impazzire, farfallina più o meno, ma la cosa che mi chiedo da sempre è: perchè tatuarsi qualcosa, per esempio nella schiena quando tu non riuscirai mai a vederlo? Se ti piace lo tatui in una zona dove quando ti va ci dai una sbirciatina, o no?

Se uno si fa un tatuaggio per se stesso, me lo chiedo anch'io.

Forse in questi casi c'e' un po' di protagonismo, ma non saprei.

 

[aspirante mozzo]

Se uno si fa un tatuaggio per se stesso, me lo chiedo anch'io.

Forse in questi casi c'e' un po' di protagonismo, ma non saprei.

Usera' forse una serie di specchi ?

 

[Italian Cruiser]

Se uno fa un tatuaggio a 20 anni... e se lo ritrova a 60... è un conto... se invece scoppia la passione sfrenata a 60 anni... è un altro. Peggio che mai per le code di cavallo degli uomini... i piercings... ed i microcostumi di entrambi i sessi.

Il cattivo gusto ostentato con orgoglio troppo spesso supera i limiti della decenza.