
Una settimana di crociera a fine luglio nel Mediterraneo, visitando le meravigliose isole greche, facendo tappa nella affascinante Istanbul o tra le bellezze che si affacciano sul «Mare nostrum». E tutto questo senza soffrire la confusione e l’affollamento a bordo. Anzi, con una qualità di servizi e gastronomia a prova di ogni rischio. Solo un libro dei sogni in altissima stagione? Macché. Crociere del genere esistono e sono proposte per tutta l’estate dalla compagnia italiana Silversea. Il segreto? Navi non troppo grandi, un numero limitato di passeggeri e un elevato rapporto (quasi uno a uno) col numero dei componenti dell’equipaggio.
La nostra settimana è iniziata da Istanbul sulla Silver Spirit, l’ammiraglia della compagnia: 36 mila tonnellate e un massimo di 540 ospiti. Tappe lunghe in Grecia a Kavala, Salonicco, Volos (con bellissima escursione ai monasteri delle Meteore), Mykonos, Kusadasi in Turchia, e ancora la Grecia con l’isola di Lesbo e il ritorno a Istanbul. Ma più che all’itinerario (destinazioni tutte ben descritte in altri diari qui sul forum) dedichiamo questo diario a una rassegna delle caratteristiche e delle novità delle crociere Silversea, ancora poco conosciute dalla nostre parti ma pluripremiate da anni all’estero.
SERVIZI A BORDO
La nostra sistemazione è nella suite 832 con balcone e qui c’è la prima osservazione: sulle navi Silversea, infatti, ci sono soltanto suite (non esistono cabine interne) e c’è sempre il tutto compreso, esteso anche a superalcolici e champagne. Così come le mance sono già incluse nel prezzo. Per ogni suite c’è un maggiordomo dedicato che pensa a servire la colazione così come a prenotare escursioni e cene particolari, o a risolvere ogni piccolo problema quotidiano.
Nella foto: una colazione servita in suite

Non solo. In estate, la compagnia, in considerazione del periodo coincidente con le vacanze scolastiche, ha anche ampliato i propri servizi: a bordo si trova infatti un efficiente programma di animazione per i ragazzi («Young explorers») e la sera uno dei locali più affascinanti (il «Panorama lounge») viene utilizzato come discoteca con un dj. Insomma, anche gli adolescenti hanno come scatenarsi e il prodotto è davvero pensato per tutti. Non mancano i giochi a quiz o il minigolf, una sera era pure programmato il karaoke (per la verità poi annullato per mancanza di partecipanti).
In un teatro old-fashioned vanno di scena gli artisti di bordo (tre uomini e tre donne), tutti con esperienza nella lirica, ma capaci di spaziare – nelle varie serate - dalle più famose arie delle opere alle canzoni di musica leggera degli anni ’70 e ’80. E infine impegnati anche in un interessante musical che strizza l’occhio al sogno americano di Broadway.

Un'immagine del teatro della Spirit. I divanetti della sala sono tutti a due posti
Altra novità di quest’anno: il wi fi gratuito a bordo, che garantisce a tutti - adolescenti e adulti - di essere sempre connessi con chat e social network. Sia con gli smartphone e gli ipad che con i computer dell’attrezzata sala internet di bordo (dove si trovano anche quotidiani teletrasmessi come il Corriere della Sera). Inoltre da quest’anno, nelle crociere del Mediterraneo, è compresa nella tariffa “all inclusive” una selezione di escursioni con la guida. Per chi preferisce scendere nei porti da solo, un addetto dell’ufficio turistico locale sale a bordo per dare cartine e consigli. Ed è compreso persino lo shuttle che dal porto lascia in prossimità del centro.
Due curiosità: in tutte le suite e in tutta la nave decorazioni di orchidee bianche,

L’ultimo giorno, il maggiordomo vi farà trovare le valigie aperte e lavate…

L’ITALIANITA’
Per chi ha problemi con la lingua inglese (ma sono sempre di meno) occorre anche sottolineare che a bordo si trovano i menù in italiano e anche il programma giornaliero («Chronicles») nella nostra lingua. A orari fissati, due hostess internazionali danno assistenza in italiano ai passeggeri. Un «plus» dal punto di vista gastronomico è il ristorante «La Terrazza»: l’unico in mare che si fregia della collaborazione con Slow Food. Sul menù infatti compaiono le famose «chiocciole» che contraddistinguono i presidi e i prodotti tipici del nostro territorio. Sulla «Spirit», tra l’altro, il ristorante gode di una ampia terrazza di poppa: è un’esperienza indimenticabile la cena tra le specialità gastronomiche italiane mentre lo scenario intorno racconta tramonti e bellezze del Mediterraneo. (foto tratta dal sito Silversea perché è stato impossibile riuscire a scattare una immagine senza gente seduta…).

Tutto ciò senza dimenticare che gran parte dei comandanti e degli ufficiali sono italiani così come del resto gli armatori proprietari, la famiglia Lefebvre D’Ovidio. L’italianità a bordo prosegue con una serie di collaborazioni e fornitori: i prodotti nel bagno sono Bulgari e Ferragamo. Le lenzuola Pratesi. Oltre ai prodotti della già citata Slow Food, nei ristoranti e nei bar si trovano il caffè Illy, i gelati Agrimontana, le praline di Iginio Massari...
Ma il cuore italiano della compagnia batte anche nelle scelte fondamentali e cioè al momento di scegliere a chi affidare le proprie costruzioni. Di recente Silversea ha infatti annunciato l’ordine della nuova ammiraglia, la Silver Muse, che verrà battezzata tra circa due anni, e che è stata affidata agli operai dell’italianissima Fincantieri. Sarà una evoluzione del progetto Spirit ma sempre mantenendo un numero non troppo elevato di passeggeri (si parla di solo 25 suite in più rispetto all’attuale ammiraglia).
I SALONI
Come sulle altre navi della compagnia, tra i saloni più suggestivi di Silver Spirit c’è l’Observation Lounge, al ponte più alto di prua. Si possono osservare il mare e la rotta attraverso mappe e display. C’è una fornita libreria e un cannocchiale, insomma un angolo per godersi la navigazione in tutta tranquillità con un bar che comunque non vi farà mancare nulla, tra bevande e snacks.


Per noi i luoghi preferiti sono state le terrazze di poppa: quella del ponte del Panorama Lounge. Qui si vede lo skyline di Istanbul

e quella già citata del ristorante La Terrazza, dove si può pranzare a buffet o cenare con servizio al tavolo. Il locale di questo ristorante ospita – dalle 16 alle 17 – anche l’angolo del the.
Sulle navi della compagnia non c’è l’effetto wow che si può provare altrove. L’arredamento è da grande yacht elegante, sobrio, omogeneo, i colori delle tappezzerie ben assortiti con quelli delle moquette.

Prevalgono i toni rilassanti, il legno chiaro, e alcune soluzioni molto eleganti come nel caso delle scale che attraversano tutti i ponti.

Il fascino di Silversea è infatti nei particolari che si colgono dopo un po’ di tempo. Come quello della piccola clessidra da tre minuti che vi portano insieme con la torre di squisitezze dolci e salate all’ora del the.

O come l’accuratezza che sta dietro queste microscopiche ma deliziose tartine (pensiamo a chi avrà dovuto svuotare e farcire i pomodorini…).

Tanto per dare un'idea basta dire che la compagnia ha vinto per 8 anni, il premio "World's best small ship cruise line" della rivista americana Condè Nast Traveler e per 7 volte il riconoscimento di ”Travel+Leisure”. Nel 2014 è stata riconosciuta "Best Luxury Cruise" da TravelChannel.com e "Best Luxury Cruise Line" da CruiseReport.com. Nel 2015 è stata riconosciuta "Best Small Ship Cruise Line" da Global Traveler (2015). E si potrebbe continuare a lungo.
ARTE A BORDO
Sulla Spirit abbiamo trovato una sorpresa eccezionale: grazie alla collaborazione con una famosa galleria d’arte, nei corridoi o in spazi riservati sono esposte opere e riproduzioni numerate di artisti del calibro di Picasso, Salvador Dalì e altri ancora (troverete anche una targhetta col prezzo in dollari).
Nella foto: al ponte 10 uno spazio panoramico che ospita tutte opere di Picasso

Un bronzo di Dalì esposto in un corridoio della Spirit

Un incaricato della galleria segue le eventuali trattative d’acquisto ma anche tiene a bordo conferenze e incontri sull’arte moderna. Altri spazi ospitavano invece una collezione di foto di Marylin Monroe o ancora di artisti africani.
RISTORAZIONE
Particolarmente curata è la ristorazione, grazie anche ad alcune importanti collaborazioni. I menù del ristorante principale e quelli del ristorante speciale Le Champagne (si paga un extra) sono coordinati dagli chef e dagli specialisti della celebre catena Relais & Chateaux.

Nella foto l’aragosta servita durante la cena di gala al ristorante principale (aperto a pranzo e cena con orario libero).
A bordo era poi gettonatissimo il ristorante di cucina italiana "La Terrazza" fondato, come detto, sulla filosofia dei prodotti genuini di Slow Food.
Sulla Spirit inoltre ci sono pure il ristorante di cucina giapponese (a pagamento) e lo Stars Supper (dove si ascolta anche musica, sul modello dei localini americani). Servizio in camera 24h, frigobar rifornito, il maggiordomo vi farà anche trovare la vostra bottiglia di liquore preferito, oltre che lo champagne preferito.
Un’altra soluzione molto richiesta è stata la cena al ponte piscine (Pool grill) con i tavoli apparecchiati su due ponti e accompagnamento musicale. Sulla pietra ollare incandescente ciascuno cucina a scelta carne, pesce, crostacei, verdure. Davvero uno spasso, mentre il cameriere vi fornisce un opportuno maxi-tovagliolo da mettere al collo con due pinzette…


GLI ITINERARI
La filosofia Silversea si rispecchia anche nella scelta degli itinerari, mai circolari, sempre originali e affascinanti (le navi piccole hanno possibilità di attracco anche in porti di nicchia). Vengono create anche delle escursioni su misura o legate ad importanti avvenimenti a terra (ad esempio i gran premi di Formula Uno o concerti di musica classica o di rockstar o il Festival del Cinema a Cannes). Le offerte coprono i cinque continenti. Ma sono previste anche crociere esclusive alle isole Galapagos o in altri paradisi naturali con i viaggi effettuati con le tre navi Silver Explorer, Silver Galapagos e Silver Discoverer (per queste crociere esiste un catalogo a parte).
A margine una parentesi: vi chiederete dei prezzi (che sono visibili sul sito silversea.com)…La nostra considerazione è che il paragone va fatto con altre compagnie del segmento lusso (Seabourn, Azamara) o con le migliori suite delle altre compagnie, aggiungendo il supplemento all inclusive e gli altri optional che qui sono di serie. In questa ottica il costo, a parer nostro, è competitivo. E il prodotto è indicatissimo per chi vuole ritrovare in una crociera lo charme, le atmosfere e il servizio di una volta, fuggendo appunto dalla confusione delle mega-navi.
GIRO DEL MONDO
Se non vi basta per sognare, ecco le ultime curiosità: riguardano il giro del mondo. Sono da pochi giorni, infatti, aperte le prenotazioni per la nuova World Cruise 2017 firmata Silversea, un esclusivo viaggio di 116 giorni da San Francisco a Monte Carlo a bordo di Silver Whisper. L’itinerario, tra i più completi nel settore, comprende 62 destinazioni in 25 paesi diversi, con numerosi scali fino a tarda notte ed overnight in molte delle più belle e famose località del globo. La nave salperà il 6 gennaio 2017 da San Francisco e si dirigerà inizialmente verso le idilliache isole Hawaii, per poi attraversare la International Data Line nel Pacifico del Sud e raggiungere la Nuova Zelanda e l’Australia. Quindi rotta verso alcune meraviglie tropicali quali Bali e Sandakan. Prua poi orientata verso le coste degli antichi templi dell’India, in quelle delle affascinanti dune del deserto dell’Arabia ed ancora nel colorato Mediterraneo.
I fortunati ospiti che parteciperanno alla World Cruise completa potranno beneficiare di una serie di servizi speciali, tra cui una serata di Gala di Bon Voyage, una cena ed un pernottamento presso il Four Seasons Hotel di San Francisco, il servizio consegna bagagli, un credito a bordo fino a 4.000 dollari oltre a speciali regali commemorativi.
Saranno poi offerti tre speciali eventi a terra, che consentiranno di visitare: l’esercito dei guerrieri di terracotta di Xian; durante un tour notturno osservare numerosi animali esotici sull’isola di Sir Bani Yas, al largo di Abu Dhabi, con, a seguire, un sontuoso pranzo presso il resort dell’isola; di rivivere gli anni ’40, durante una nostalgica cena con musica dal vivo servita nell’area dell’Hangar 37 presso il Pacific Aviation Museum di Pearl Harbour.
Proprio quel che serve per immergersi nella quarta dimensione delle crociere.

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