Ed eccomi alla mia seconda crociera con NCL. Questa volta la scelta è caduta sulla "piccola" Spirit. Una scelta assolutamente felice, una nave a misura d'uomo, elegante e dagli ambienti leggermente retrò ma proprio per questo eleganti e caldi.
Ho iniziato a scrivere questo diario in maniera schematica... ma mi sono trovato io stesso talmente noioso che ho cancellato tutto
Giusto un paio di informazioni e poi entrerò nello specifico man mano. Siamo partiti solo io e mia moglie, nanetti a casa con i nonni, cabina esterna con balcone (non saprei rinunciarci) 11028, ponte 11 prua e a dritta.
Il viaggio inizia a Linate con il volo AZ per Barcellona. Giornata freddina e grigia tipica lombarda. Un fuggevole incontro con lo Zio Bergomi è per un interista come me di buon auspicio per tutta la vacanza (al ritorno ho incontrato Lapo Elkan e questo mi dà da pensare....).
Con nostra grandissima fortuna il pilota ha deciso di correre e siamo arrivati con 15 minuti di anticipo e il cielo di Barcellona è tutt'altra cosa rispetto a quello di Milano.
Valige arrivate immediatamente e ci dirigiamo verso l'uscita. Per comodità abbiamo prenotato il transfer con NCL al costo di € 20 a persona. Incontriamo gli addetti di NCL subito fuori dal ritiro bagagli ma in una posizione defilata sulla sinistra non particolarmente visibile nonostante fossero in 3 o 4 (ho visto immediatamente quello della concorrenza MSC invece) L'attesa che si formi il "gruppetto" è di circa 20 minuti, siamo gli unici italiani del pullman e in totale nella crociera saremo in forse 15 (mi sto tenendo abbondante).
Il viaggio è rapido e il check-in rapidissimo. Veniamo subito indirizzati ad un banchetto Latitude Bronze e in men che non si dica siamo a bordo... dopo esserci fatti scattare una foto di rito da una coppia di altri crocieristi.
Il primo impatto con la Spirit è stato di amore a prima vista. Entrando sulla Jade con il suo atrio fatto di due soli ponti ero rimasto piuttosto indifferente. Con la Spirit è tutto diverso, l'atrio è elegante e sobrio, con fontane e ascensori di cristallo che arrivano fino alle vetrate che danno all'esterno sul ponte piscina. Ottone, legno e marmo fanno da padroni. Ha il fascino retrò di alcuni alberghi di qualche tempo fa, tutto diverso dall'aspetto asettico, tecnico, minimalista che va di moda attualmente.
Sono le due, abbiamo fame ma proviamo ad andare direttamente in cabina: è pronta. Ovviamente l'aria condizionata è impostata su una temperatura artica e la regoliamo meglio.
E' più piccola di altre cabina in cui siamo stati, ma mi piace molto. A differenza della Jade la cabina ha le pareti di colore chiaro e non legno e questa la rende più ampia e luminosa. Il bagno ha una grande doccia, ma per il resto è abbastanza piccolo. Sinceramente pur essendo pulito e in ordine è l'unica parte della cabina che andrebbe realmente rinnovata e vede i segni del tempo.
La cabina è assolutamente adeguata per due persone (con il terzo letto aperto credo che non ci si sarebbe mossi), con spazio sufficiente per le cose. Si vede che sono state fatte delle aggiunte e degli ammodernamenti: il frigo "incastonato" nel mobile è stato evidentemente messo in un secondo tempo, la televisione LCD è in alto ma in una posizione tale che per comandarla con il telecomando dal divanetto o dal letto devi fare stetching con un braccio. Ma la vista dal balcone merita e la possibilità di usufruirne ogni volta che lo desidero... bhe non ha prezzo....
More to come....
Ho iniziato a scrivere questo diario in maniera schematica... ma mi sono trovato io stesso talmente noioso che ho cancellato tutto

Giusto un paio di informazioni e poi entrerò nello specifico man mano. Siamo partiti solo io e mia moglie, nanetti a casa con i nonni, cabina esterna con balcone (non saprei rinunciarci) 11028, ponte 11 prua e a dritta.
Il viaggio inizia a Linate con il volo AZ per Barcellona. Giornata freddina e grigia tipica lombarda. Un fuggevole incontro con lo Zio Bergomi è per un interista come me di buon auspicio per tutta la vacanza (al ritorno ho incontrato Lapo Elkan e questo mi dà da pensare....).

Con nostra grandissima fortuna il pilota ha deciso di correre e siamo arrivati con 15 minuti di anticipo e il cielo di Barcellona è tutt'altra cosa rispetto a quello di Milano.

Valige arrivate immediatamente e ci dirigiamo verso l'uscita. Per comodità abbiamo prenotato il transfer con NCL al costo di € 20 a persona. Incontriamo gli addetti di NCL subito fuori dal ritiro bagagli ma in una posizione defilata sulla sinistra non particolarmente visibile nonostante fossero in 3 o 4 (ho visto immediatamente quello della concorrenza MSC invece) L'attesa che si formi il "gruppetto" è di circa 20 minuti, siamo gli unici italiani del pullman e in totale nella crociera saremo in forse 15 (mi sto tenendo abbondante).
Il viaggio è rapido e il check-in rapidissimo. Veniamo subito indirizzati ad un banchetto Latitude Bronze e in men che non si dica siamo a bordo... dopo esserci fatti scattare una foto di rito da una coppia di altri crocieristi.

Il primo impatto con la Spirit è stato di amore a prima vista. Entrando sulla Jade con il suo atrio fatto di due soli ponti ero rimasto piuttosto indifferente. Con la Spirit è tutto diverso, l'atrio è elegante e sobrio, con fontane e ascensori di cristallo che arrivano fino alle vetrate che danno all'esterno sul ponte piscina. Ottone, legno e marmo fanno da padroni. Ha il fascino retrò di alcuni alberghi di qualche tempo fa, tutto diverso dall'aspetto asettico, tecnico, minimalista che va di moda attualmente.
Sono le due, abbiamo fame ma proviamo ad andare direttamente in cabina: è pronta. Ovviamente l'aria condizionata è impostata su una temperatura artica e la regoliamo meglio.
E' più piccola di altre cabina in cui siamo stati, ma mi piace molto. A differenza della Jade la cabina ha le pareti di colore chiaro e non legno e questa la rende più ampia e luminosa. Il bagno ha una grande doccia, ma per il resto è abbastanza piccolo. Sinceramente pur essendo pulito e in ordine è l'unica parte della cabina che andrebbe realmente rinnovata e vede i segni del tempo.
La cabina è assolutamente adeguata per due persone (con il terzo letto aperto credo che non ci si sarebbe mossi), con spazio sufficiente per le cose. Si vede che sono state fatte delle aggiunte e degli ammodernamenti: il frigo "incastonato" nel mobile è stato evidentemente messo in un secondo tempo, la televisione LCD è in alto ma in una posizione tale che per comandarla con il telecomando dal divanetto o dal letto devi fare stetching con un braccio. Ma la vista dal balcone merita e la possibilità di usufruirne ogni volta che lo desidero... bhe non ha prezzo....

More to come....