Con questo viaggio ho completato un mio progetto: quello di partire da New York ed arrivare a Venezia in crociera.. La prima parte è stata a maggio con Quantum of the Seas da New York a Barcellona, ed il diario di quel viaggio lo trovate qui:
http://forum.crocieristi.it/showthr...Transatlantica-da-New-York-a-Barcellona-02-05
e la seconda parte, da Barcellona a Venezia la leggerete ora..
Per questa crociera ho scelto Nieuw Amsterdam 4 di Holland America line
Amo molto le compagnie antiche e Holland è una di quelle che hanno fatto la storia della navigazione dal 1873. Niew Amsterdam 4 è l’attuale ammiraglia della compagnia. E’ una nave panamax (cioè con dimensioni che permettono il passaggio nell’attuale canale di Panama) ed è la seconda costruzione di classe “Signature” realizzata da Fincantieri Venezia, entrata in servizio nel 2010, a sua volta derivata da progetti precedenti di Carnival.
Holland America è, appunto dal 1989, uno dei brand di questo gruppo, e questo ha portato vantaggi e svantaggi alla compagnia. Il più grande svantaggio a mio parere è il dover sottostare a progetti di nave che arrivano dall’alto per economizzare i costi delle nuove costruzioni, cosa che finalmente pare finire con la nuova classe Pinnacle di prossima consegna.
Questi vengono gestiti e rimaneggiati per anni cercando di personalizzarli per ogni brand del gruppo, a volte con risultati discutibili, al contrario di quanto fa Royal Carribean che presenta continui progetti innovativi e lascia ampi margini di libertà. Non cercate quindi l’effetto WOW che è un marchio di fabbrica altrui.
Non fraintendetemi, dai progetti Vista, Signature e derivati, sono uscite ottime navi con , a mio parere, una delle linee esterne più belle ed armoniose, che ricordano molto un grande Yacht e la verniciatura bicolore, come nel caso di Holland e Cunard, esalta particolarmente questa linea. Internamente però non si è potuto fare miracoli nella ridistribuzione degli ambienti a seconda del brand e del numero di passeggeri, ed alcune finiture unificate, alle volte non danno quella cercata sensazione premium che offrono ad esempio le navi Celebrity.
Cosa cercare quindi su Holland? Tanta tantissima sostanza. Per un prezzo di poco superiore ad un prodotto Mass Market, vi troverete a bordo di una nave elegante, spaziosa, dove le code sono bandite, con servizio alberghiero di altissimo livello, una grande cura del dettaglio e, almeno nel caso del mio viaggio, con la miglior cucina mai provata durante una crociera. La definirei una compagnia “Slow cruise” anche se le pecche pure qui non mancano e le andremo a vedere .
Holland è la compagnia che mi ha fatto tornare alle crociere nel 2011 con Noordam, quando affrontavano di petto il mercato italiano con assistenza italiana a bordo ed homeport Civitavecchia per crociere di 10 giorni. Già quella volta ne avevo apprezzato le qualità tanto che alla fine del viaggio avevo comprato un buono future cruise che ho utilizzato per prenotare questa crociera senza acconto e con 100$ di credito a bordo in omaggio. Holland non ha poi il grande seguito sperato anche perché molte delle caratteristiche che io amo di questa compagnia sono distanti dal feeling italico ed infatti già a fine 2011 l’agente di allora aveva ceduto mandato.
Ora c’è una nuova rappresentanza italiana e sulle navi l’unica lingua ufficiale è l’inglese.
Io ho effettuato la prenotazione via web direttamente con Holland a Seattle che ha applicato il buono future presente sul mio account mariner e mi ha fissato una cabina interna garantita, sulla quale la percentuale di supplemento singola è minore rispetto alle altre compagnie.
A pochi giorni dalla partenza mi è stata assegnata un’interna ponte 5 completamente a prua. Holland non è di manica larga negli upgrade, quindi non aspettatevi una veranda se partite da un’interna garantita anche perché la percentuale di veranda di queste navi è più bassa di quella ad esempio delle navi Celebrity. Apprezzerete invece l’ottimo livello di allestimento della cabina ed i servizi offerti già a partire dall’interna semplice dove troverete un set completo di prodotti da bagno Elemis, ottima qualità della biancheria, frigobar, frutta fresca e servizio lustrascarpe, cose che Celebrity comincia ad assegnare solo alle categorie superiori.
Pochi giorni prima della partenza valutando come da mia abitudine il pre cruise, mi sono reso conto che il trasferimento dall’aeroporto al porto di Barcellona è un po’ macchinoso.. Con i mezzi pubblici è necessario l’Aerobus, poi la metro e poi il bus portuale.. Parecchio scomodo con bagagli e gran caldo.. In alternativa c’è il taxi che però risultava più costoso del transfer della nave. Ho deciso quindi di prenotare il pullman Holland dall’aeroporto al porto per 30 euro che ci stavano tutti, sperando di non doverlo aspettare quanto il bus di Royal a Newark
Pronti? Via!!!
L’8 agosto dalla caldissima Venezia il mio volo Vueling parte in perfetto orario e mi consegna in un caotico aeroporto di El prat in perfetto orario. Qui però arrivo al ricevimento bagagli e mi rendo conto che ci sarà da attendere.. I voli in carico a quel nastro sono 9 !! Modalità meditazione Zen per non rovinarmi la giornata subito.. Ohmmmmmm . Dopo 1h10 minuti il mio bagaglio finalmente esce e posso avviarmi all’uscita. Individuo immediatamente l’hostess Holland che gira per la sala con la cartellina alzata. Appena sente il mio nome dice: -“ ohhhh il sig. Snowman!! La aspettavamo da un pezzo che è successo?? Eh… problemi con il bagaglio… Beh non si preoccupi l’autista è qui che la aspetta!! Gli dia le valigie e le auguro una buona crociera!! “
Non avevo mai visto prima un autista di pullman in abito cravatta ed occhiali scuri, ma penso che sarà una richiesta di Holland per sembrare più eleganti.. Usciamo verso il parcheggio e percorriamo il marciapiede che fronteggia la fila di pullman… Niente… passiamo ai pulmini… Niente… Vedo in lontananza una fila di limousine nere e dico all’autista : - “ Da che parte andiamo??” Lui mi indica di seguirlo… Arrivo ad una BMW 750 passo lungo nera interni crema dove carica le valigie e mi apre la porta posteriore destra (la presidenziale..) Io ho un attimo di paresi dove vorrei dire qualcosa del tipo : - “ Guardi che secondo me c’è uno scambio di persona…” ma quando mi ricapita?? Sfodero il mio miglior sorriso e schizzo dentro!




Durante il tragitto ho un sorriso a 32 denti stampato in faccia e giochicchio con tutti i pulsantini possibili dell’auto. Quando arriviamo al porto è una bolgia incredibile.. Un sacco di navi in partenza. Autobus bloccati , persone a piedi, una marea di taxi.. Io chiuso dentro la mia BMW coi vetri scuri noto lo sguardo delle persone che cercano di capire chi stia andando in crociera con quell’auto..



Nel giro di poco tempo passando per una corsia riservata mi consegna all’imbarco, dove vengo raggiunto da ben 3 portantini, mentre la BMW si smaterializza all’orizzonte. Avrò sognato??
Il check in all’interno del terminal non ha molte corsie prioritarie a seconda delle categorie come su celebrity. Qui ci sono accessi riservati solo per portatori di Handicap e suite. E’ comunque questione di 15 minuti e sono pronto ad entrare in nave. Il gazebo di accoglienza marchiato Holland con salviette e bevande fresche non manca mai e mi accompagnerà per tutta la crociera, anche se qui noto il primo taglio .. Le salviette non sono più profumate come su Noordam ed un paio di volte mi è capitato che una puzzasse parecchio di detersivo.. Vabbè sono dettagli..
L’ingesso a bordo è dal deck 3 , entro quindi direttamente nell’atrio della nave.

Holland non ha i panoramici e luminosi atrii multipiano tipici di Celebrity e Royal, ma uno molto più intimo a 3 piani con una bella scala che avvolge il cangiante lampadario che rappresenta la skyline di Manhattan, il quartiere principale di Nieuw Amsterdam ora New York.





Ed alla base della scala, la fioriera con tulipani secchi dell’Olanda

L’atrio della nave, in zona guest service raccoglie quadri che ricordano la storia della compagnia, e 2 bei pannelli in plexi pieni delle firme delle persone che hanno partecipato alla crociera inaugurale, con al centro quello della principessa Maxima di Olanda, madrina della nave.
Io adoro questi dettagli in compagnie come Holland , P&O e Cunard..








Parto quindi in perlustrazione del resto della nave per vedere come si differenzia rispetto a Noordam.
Dall’atrio mi muovo verso poppa, incontrando subito il Pinnacle grill che è il ristorante elegante di bordo.



[/URL
Qui per il supplemento assolutamente adeguato di 29$ a coperto finiti di mance bevande escluse, si può cenare divinamente con un servizio eccezionale attento al minimo dettaglio. E’ il pari del Murano di Celebrity però con costo inferiore e, a mio parere, con qualità superiore.
Se vi và di provarlo dovete prenotarlo immediatamente, perché è molto gettonato. Io andando a richiederlo il secondo giorno, ho avuto posto per l’ultimo giorno.
Se poi volete il massimo 1 +1 sera in tutta la crociera il Pinnacle diventa “Le Cirque” il famoso ristorante di New York con piatti di altissima cucina, o “a tavola con lo Chef” Rudi Sodamin , dove vengono serviti i piatti del master chef capo di tutti i menu prima di Cunard, poi di Royal ed ora di Holland. Queste 2 serate sono al prezzo di 89$ a coperto finito di mance bevande escluse, ed anche qui occorre prenotarsi in tempo.
[URL=http://s1273.photobucket.com/user/mmezzac/media/Nieuw%20Amsterdam%202015/IMG_20150811_182521_zpsss2cy9qx.jpg.html]
Continuando verso poppa si incontra l’explorer’s lounge, con relativo bar e zona dove suona l’Adagio duo, composto da violinista + pianista. Io amavo molto intrattenermi in questa zona nel pre e post cena su Noordam. Anche qui è stato effettuato un taglio. “Adagio duo” prima era un quartetto chiamato “Adagio strings”






[/URL
Proseguendo si incontra la sala computer: Su Celebrity Apple, su Holland Windows.
Qui vengono tenuti corsi di informatica di, corsi di fotoritocco, corsi di office.
[URL=http://s1273.photobucket.com/user/mmezzac/media/Nieuw%20Amsterdam%202015/IMG_20150808_142916_zpscmxkuejc.jpg.html]

Un po’ inquietanti le simil urne cinerarie all’ingresso della sala..

Si arriva quindi al ristorante principale della nave che è il Manhattan. Si trova a poppa nei ponti 2 e 3. Il ponte 3 è dedicato ai turni, mentre il 2 è per l’open time.




Risalendo quindi verso prua si incontra la sala multi uso Queen’s Lounge – Culinary art center- BB King blues. Qui si svolgono moltecipli attività della vita di bordo, dai corsi di cucina con gli chef della nave, al ritiro dei buoni per i tender, alle ottime serate di musica blues con il gruppo di bordo.




La discoteca della nave è collocata a metà tra Queen’s Lounge e Casinò ed è la sala “Northern Lights” .


Come su Noordam non c’è mai stata molta vita qui , nonostante la presenza in questa crociera di molti giovani.
Si incontra poi il casinò e completamente a prua il teatro “Showroom at Sea”



dotato in alcuni posti di poltrone king size per taglie abbondanti, dove praticamente scomparivo.
Salendo al ponte 3 e spostandoci verso poppa si incontrano la galleria fotografica ed i negozi





E la bella sala cinematografica con comodissime poltrone reclinabili
Con o 3 proiezioni giornaliere comprensive di popcorn!


Tracce di casa a bordo..

In cima a prua c’è il classico Crow’s Nest,




l’osservatorio della nave, panoramico e spazioso per gustarsi la navigazione al massimo della comodità. Certo si potrebbe fare un po’ meglio con la manutenzione del mobilio consunto e macchiato.. Meno male che a novembre và in drydock..


Qui c’è la biblioteca, giochi di società, la sala internet e due diversi bar, uno per i classici cocktail come nel resto della nave, e la caffetteria





Durante la “Panoramic navigation” qui ci si può accomodare per gustarsi il paesaggio accompagnato dalla descrizione live dell’esperto in viaggi della compagnia, veramente una bella idea! La stessa descrizione può essere ascoltata tramite altoparlanti esterni sulla prua o sull’observation deck.
E’ arrivato il momento di salire al ponte lido per una panoramica sulle piscine ed esterna su porto e navi vicine
La giornata non è delle migliori… vicino a noi Sovereign, Vision of the seas ed Emerald Princess.



Nieuw Amsterdam, rispetto a Noordam dispone di 2 mezzi ponti in più, uno a prua ed uno a centro nave a mò di Viking Crown che ospita l’ottimo e consigliatissimo ristorante asiatico “Tamarind” (20$ a coperto finito di mance) e la silk den, una lounge panoramica con vista che avrei voluto frequentare di più per la sua bellezza e tranquillità..











Sul mezzo ponte di prua internamente ci sono suite, mentre esternamente le cabanas, prenotabili a pagamento anche per eventi speciali come la cena con vista a Taormina




Greenhouse è la bella spa della nave che si trova a prua sul ponte lido.



L’ingresso al termarium che comprende i vari tipi di sauna , la zona relax con lettini caldi, l’idromassaggio con acqua termale costa 199$ a persona più mance per tutta la crociera, o 40$ più mance al giorno.. E’ veramente caro seppur bellissimo, infatti nonostante gli incessanti tentativi di promozionarlo da parte delle addette, resterà spesso deserto.. Sinceramente non comprendo la politica della compagnia.. Con dei prezzi un po’ più ragionevoli una struttura così renderebbe molto di più ..
All’esterno, la sauna finlandese gratuita nascosta che il personale fa finta di non conoscere (e che non risulta in nessuna piantina..) per vendere i pacchetti del termarium..

Al centro del ponte lido c’è la piscina con tetto apribile.




Questa è la parte della nave che mi ha soddisfatto meno.. La conoscevo già da Noordam, e lo spazio a disposizione per gli ospiti era proprio calcolato alla precisione. Qui, con 200 persone in più ed una parte di ponte limitata permanentemente dalle cabanas delle suite ed un’altra parte varie volte rimossa occupata da tavoli per party e/o vendite non risultava sempre semplice reperire un lettino libero e comunque l’area non dava quella gran sensazione di pace e relax che c’è nella stupenda piscina coperta di una Reflection o nel fantastico Solarium di Quantum, quindi l’ho frequentata poco, anche se comunque il tempo libero a disposizione in questa crociera è stato veramente poco date le tante lunghe fermate che meritavano escursioni adeguate.


A poppa c’è Il ristorante self service “lido”.
Avevo un ottimo ricordo del lido di Noordam. Nonostante non ci sia una disposizione a mercato o ad isole come su Royal , Celebrity, P&O o Princess, ma un semplice percorso rettangolare con 3 + 3 postazioni simmetriche lato porto – lato navigazione, il lido è incredibilmente efficiente nella distribuzione del cibo e nello smaltimento code. Anche la gestione dei tavoli è perfetta. I camerieri del lido sono dei veri falchi nell’individuare e ripristinare tavoli sporchi , oltre che nel riempirvi il bicchiere con caraffe di acqua o tea freddo, dando una sensazione di grande servizio , a differenza di quanto ho riscontrato nei buffet celebrity.
E come si mangia al lido…?? Si mangia benissimo! La scelta è veramente ottima e varia di giorno in giorno portando in dote menu tipici del posto visitato, o menù tematici dalle varie parti del mondo. La sera è possibile trovare anche alcune portate servite allo stesso momento al ristorante principale, per chi preferisce una cena più rilassata e rapida senza perdersi nulla.
Tutti i piatti assaggiati erano ottimi, compresi quelli italiani ed il responsabile di questo ristorante è italiano.
La punta di merito assoluto qui è però per le postazioni dei dolci.. Passare di li è un attentato.
Non sono solo belli secondo il gusto americano della decorazione, come mi è capitato di provare in altre navi , ma sono anche incredibilmente buoni e delicati e se inizi .. non sai quando potresti finire..
L’orario di apertura è dalle 6 del mattino con le colazioni per terminare con il tardo buffet alle 23.00
Io, pur con cena in altri ristoranti, un giretto qui prima e pure dopo l’ho sempre fatto











Sul retro la piscina scoperta solo adulti . Qui la quantità di lettini è enorme e lo spazio abbonda, peccato sia perennemente al sole e per chi come me si scotta col pensiero non è il massimo..

Qui un bar e l’ottima postazione New York pizza, dove si può mangiare praticamente a qualunque ora, una buona pizza impastata a mano al momento e cotta in forno refrattario, un’insalatona, ed una strepitosa panna cotta con i frutti di bosco. Se avete un languorino ma vi piace la privacy della cabina, la pizza ve la danno anche nel tipico cartone take away da consumare con calma dove preferite! Nell’attesa della consegna vi viene fornito un pager che vi avviserà al momento giusto.


E l’ora di recarsi a visitare la cabina!
Ecco le cabine sono uno dei punti dove si percepisce meglio il discorso unificazione e finiture. Entrando nell’ambiente la sensazione è completamente diversa rispetto ad una cabina Celebrity dove i materiali impiegati e gli studi fatti per creare un ambiente di grande impatto mancano..
E’ l’allestimento della cabina che rimette tutto in gioco perché è completissimo in ogni dettaglio con prodotti di ottima qualità e pulizia e cambi ripetuti varie volte nella giornata.
Non aspettatevi però la tv multimediale con la schermata di saluto al vostro arrivo, o il controllo del vostro conto crociera.. Qui al massimo potete vedere le webcam di prua e poppa e se la sera vi piace addormentarvi davanti alla tv , una bella raccolta di film.

I miei 2 assistenti di cabina appena notano la mia presenza vengono a presentarsi e ad informarsi su ogni eventuale mia richiesta. Sono veramente gentili e disponibili, ed è stato sempre un piacere fermarsi a scambiare 2 chiacchere con loro quando li incontravo nel corridoio.
La documentazione consegnata è completa di un book con le indicazioni di base per le cose da vedere ed i servizi di ogni fermata, ed un altro book con l’elenco di escursioni di Holland.
La scelta di questa compagnia è veramente enorme e sarebbe uno dei suoi punti di forza, se non fosse che sono veramente molto care, anche se devo dire che lo zoccolo duro dei suoi clienti ne fa uso ad ampie mani.

Il today


Il safety drill incombe e Su Holland si và ancora alle scialuppe , anche se senza il giubbotto… Bisogna scendere al ponte 3 dove c’è la bella passeggiata esterna, che sulle navi di questa compagnia si può percorrere completamente a 360° e permette di ammirare ottimi scorci della navigazione anche seduti sulla sdraio sorseggiando un drink..
Io abito qui! Scialuppa n.1 Nel caso (sgrattt sgratttt..) sarò in prima fila…




Il drill su questa nave si rivela una vera passione.. Le persone vengono fatte accomodare sul ponte in prossimità della propria scialuppa e messe in ordine a file scalando dal più alto al più basso, poi ogni responsabile di stazione con una lista cartacea urla e spunta i nomi dalla lista.. Ovviamente le urla tra stazione vicine si sovrappongono e ne esce un mezzo casino.. Un’ora per finire.. Ma una bella scansione di seapass no? Vabbè la tradizione ma insomma..
Comunque arrivano le 16 e finalmente si mollano gli ormeggi e si parteeeeeee!


Già da qui capisco che il capitano non si risparmierà mai sulle suonate in partenza dai porti, cosa che apprezzo molto.
Dopo un’altra piccola ricognizione per la nave, rientro in cabina per doccia e cambio abiti. La cena è al ristorante Manhattan, menù ottimo, servizio impeccabile, formalità svolta in 45 minuti.

Dopo un tranquillo dopocena ad ascoltare l’adagio duo (pianista + violinista), è ora del teatro, che ha in genere doppio turno alle 20 ed alle 22.
Lo spettacolo della serata è un classico: presentazione dello staff ufficiali e piccolo intervento di ognuno degli artisti della nave

La giornata per oggi è stata abbastanza intensa e domani la prima tappa a Marsiglia si prevede impegnativa per il fai da te.. Meglio dirigersi verso la cabina.. Buonanotte e riposatevi per la prossima puntata!

http://forum.crocieristi.it/showthr...Transatlantica-da-New-York-a-Barcellona-02-05
e la seconda parte, da Barcellona a Venezia la leggerete ora..
Per questa crociera ho scelto Nieuw Amsterdam 4 di Holland America line
Amo molto le compagnie antiche e Holland è una di quelle che hanno fatto la storia della navigazione dal 1873. Niew Amsterdam 4 è l’attuale ammiraglia della compagnia. E’ una nave panamax (cioè con dimensioni che permettono il passaggio nell’attuale canale di Panama) ed è la seconda costruzione di classe “Signature” realizzata da Fincantieri Venezia, entrata in servizio nel 2010, a sua volta derivata da progetti precedenti di Carnival.
Holland America è, appunto dal 1989, uno dei brand di questo gruppo, e questo ha portato vantaggi e svantaggi alla compagnia. Il più grande svantaggio a mio parere è il dover sottostare a progetti di nave che arrivano dall’alto per economizzare i costi delle nuove costruzioni, cosa che finalmente pare finire con la nuova classe Pinnacle di prossima consegna.
Questi vengono gestiti e rimaneggiati per anni cercando di personalizzarli per ogni brand del gruppo, a volte con risultati discutibili, al contrario di quanto fa Royal Carribean che presenta continui progetti innovativi e lascia ampi margini di libertà. Non cercate quindi l’effetto WOW che è un marchio di fabbrica altrui.
Non fraintendetemi, dai progetti Vista, Signature e derivati, sono uscite ottime navi con , a mio parere, una delle linee esterne più belle ed armoniose, che ricordano molto un grande Yacht e la verniciatura bicolore, come nel caso di Holland e Cunard, esalta particolarmente questa linea. Internamente però non si è potuto fare miracoli nella ridistribuzione degli ambienti a seconda del brand e del numero di passeggeri, ed alcune finiture unificate, alle volte non danno quella cercata sensazione premium che offrono ad esempio le navi Celebrity.
Cosa cercare quindi su Holland? Tanta tantissima sostanza. Per un prezzo di poco superiore ad un prodotto Mass Market, vi troverete a bordo di una nave elegante, spaziosa, dove le code sono bandite, con servizio alberghiero di altissimo livello, una grande cura del dettaglio e, almeno nel caso del mio viaggio, con la miglior cucina mai provata durante una crociera. La definirei una compagnia “Slow cruise” anche se le pecche pure qui non mancano e le andremo a vedere .
Holland è la compagnia che mi ha fatto tornare alle crociere nel 2011 con Noordam, quando affrontavano di petto il mercato italiano con assistenza italiana a bordo ed homeport Civitavecchia per crociere di 10 giorni. Già quella volta ne avevo apprezzato le qualità tanto che alla fine del viaggio avevo comprato un buono future cruise che ho utilizzato per prenotare questa crociera senza acconto e con 100$ di credito a bordo in omaggio. Holland non ha poi il grande seguito sperato anche perché molte delle caratteristiche che io amo di questa compagnia sono distanti dal feeling italico ed infatti già a fine 2011 l’agente di allora aveva ceduto mandato.
Ora c’è una nuova rappresentanza italiana e sulle navi l’unica lingua ufficiale è l’inglese.
Io ho effettuato la prenotazione via web direttamente con Holland a Seattle che ha applicato il buono future presente sul mio account mariner e mi ha fissato una cabina interna garantita, sulla quale la percentuale di supplemento singola è minore rispetto alle altre compagnie.
A pochi giorni dalla partenza mi è stata assegnata un’interna ponte 5 completamente a prua. Holland non è di manica larga negli upgrade, quindi non aspettatevi una veranda se partite da un’interna garantita anche perché la percentuale di veranda di queste navi è più bassa di quella ad esempio delle navi Celebrity. Apprezzerete invece l’ottimo livello di allestimento della cabina ed i servizi offerti già a partire dall’interna semplice dove troverete un set completo di prodotti da bagno Elemis, ottima qualità della biancheria, frigobar, frutta fresca e servizio lustrascarpe, cose che Celebrity comincia ad assegnare solo alle categorie superiori.
Pochi giorni prima della partenza valutando come da mia abitudine il pre cruise, mi sono reso conto che il trasferimento dall’aeroporto al porto di Barcellona è un po’ macchinoso.. Con i mezzi pubblici è necessario l’Aerobus, poi la metro e poi il bus portuale.. Parecchio scomodo con bagagli e gran caldo.. In alternativa c’è il taxi che però risultava più costoso del transfer della nave. Ho deciso quindi di prenotare il pullman Holland dall’aeroporto al porto per 30 euro che ci stavano tutti, sperando di non doverlo aspettare quanto il bus di Royal a Newark

Pronti? Via!!!
L’8 agosto dalla caldissima Venezia il mio volo Vueling parte in perfetto orario e mi consegna in un caotico aeroporto di El prat in perfetto orario. Qui però arrivo al ricevimento bagagli e mi rendo conto che ci sarà da attendere.. I voli in carico a quel nastro sono 9 !! Modalità meditazione Zen per non rovinarmi la giornata subito.. Ohmmmmmm . Dopo 1h10 minuti il mio bagaglio finalmente esce e posso avviarmi all’uscita. Individuo immediatamente l’hostess Holland che gira per la sala con la cartellina alzata. Appena sente il mio nome dice: -“ ohhhh il sig. Snowman!! La aspettavamo da un pezzo che è successo?? Eh… problemi con il bagaglio… Beh non si preoccupi l’autista è qui che la aspetta!! Gli dia le valigie e le auguro una buona crociera!! “
Non avevo mai visto prima un autista di pullman in abito cravatta ed occhiali scuri, ma penso che sarà una richiesta di Holland per sembrare più eleganti.. Usciamo verso il parcheggio e percorriamo il marciapiede che fronteggia la fila di pullman… Niente… passiamo ai pulmini… Niente… Vedo in lontananza una fila di limousine nere e dico all’autista : - “ Da che parte andiamo??” Lui mi indica di seguirlo… Arrivo ad una BMW 750 passo lungo nera interni crema dove carica le valigie e mi apre la porta posteriore destra (la presidenziale..) Io ho un attimo di paresi dove vorrei dire qualcosa del tipo : - “ Guardi che secondo me c’è uno scambio di persona…” ma quando mi ricapita?? Sfodero il mio miglior sorriso e schizzo dentro!




Durante il tragitto ho un sorriso a 32 denti stampato in faccia e giochicchio con tutti i pulsantini possibili dell’auto. Quando arriviamo al porto è una bolgia incredibile.. Un sacco di navi in partenza. Autobus bloccati , persone a piedi, una marea di taxi.. Io chiuso dentro la mia BMW coi vetri scuri noto lo sguardo delle persone che cercano di capire chi stia andando in crociera con quell’auto..



Nel giro di poco tempo passando per una corsia riservata mi consegna all’imbarco, dove vengo raggiunto da ben 3 portantini, mentre la BMW si smaterializza all’orizzonte. Avrò sognato??
Il check in all’interno del terminal non ha molte corsie prioritarie a seconda delle categorie come su celebrity. Qui ci sono accessi riservati solo per portatori di Handicap e suite. E’ comunque questione di 15 minuti e sono pronto ad entrare in nave. Il gazebo di accoglienza marchiato Holland con salviette e bevande fresche non manca mai e mi accompagnerà per tutta la crociera, anche se qui noto il primo taglio .. Le salviette non sono più profumate come su Noordam ed un paio di volte mi è capitato che una puzzasse parecchio di detersivo.. Vabbè sono dettagli..
L’ingesso a bordo è dal deck 3 , entro quindi direttamente nell’atrio della nave.

Holland non ha i panoramici e luminosi atrii multipiano tipici di Celebrity e Royal, ma uno molto più intimo a 3 piani con una bella scala che avvolge il cangiante lampadario che rappresenta la skyline di Manhattan, il quartiere principale di Nieuw Amsterdam ora New York.





Ed alla base della scala, la fioriera con tulipani secchi dell’Olanda

L’atrio della nave, in zona guest service raccoglie quadri che ricordano la storia della compagnia, e 2 bei pannelli in plexi pieni delle firme delle persone che hanno partecipato alla crociera inaugurale, con al centro quello della principessa Maxima di Olanda, madrina della nave.
Io adoro questi dettagli in compagnie come Holland , P&O e Cunard..








Parto quindi in perlustrazione del resto della nave per vedere come si differenzia rispetto a Noordam.
Dall’atrio mi muovo verso poppa, incontrando subito il Pinnacle grill che è il ristorante elegante di bordo.




Qui per il supplemento assolutamente adeguato di 29$ a coperto finiti di mance bevande escluse, si può cenare divinamente con un servizio eccezionale attento al minimo dettaglio. E’ il pari del Murano di Celebrity però con costo inferiore e, a mio parere, con qualità superiore.
Se vi và di provarlo dovete prenotarlo immediatamente, perché è molto gettonato. Io andando a richiederlo il secondo giorno, ho avuto posto per l’ultimo giorno.
Se poi volete il massimo 1 +1 sera in tutta la crociera il Pinnacle diventa “Le Cirque” il famoso ristorante di New York con piatti di altissima cucina, o “a tavola con lo Chef” Rudi Sodamin , dove vengono serviti i piatti del master chef capo di tutti i menu prima di Cunard, poi di Royal ed ora di Holland. Queste 2 serate sono al prezzo di 89$ a coperto finito di mance bevande escluse, ed anche qui occorre prenotarsi in tempo.
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Continuando verso poppa si incontra l’explorer’s lounge, con relativo bar e zona dove suona l’Adagio duo, composto da violinista + pianista. Io amavo molto intrattenermi in questa zona nel pre e post cena su Noordam. Anche qui è stato effettuato un taglio. “Adagio duo” prima era un quartetto chiamato “Adagio strings”







Proseguendo si incontra la sala computer: Su Celebrity Apple, su Holland Windows.
Qui vengono tenuti corsi di informatica di, corsi di fotoritocco, corsi di office.
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Un po’ inquietanti le simil urne cinerarie all’ingresso della sala..

Si arriva quindi al ristorante principale della nave che è il Manhattan. Si trova a poppa nei ponti 2 e 3. Il ponte 3 è dedicato ai turni, mentre il 2 è per l’open time.




Risalendo quindi verso prua si incontra la sala multi uso Queen’s Lounge – Culinary art center- BB King blues. Qui si svolgono moltecipli attività della vita di bordo, dai corsi di cucina con gli chef della nave, al ritiro dei buoni per i tender, alle ottime serate di musica blues con il gruppo di bordo.




La discoteca della nave è collocata a metà tra Queen’s Lounge e Casinò ed è la sala “Northern Lights” .


Come su Noordam non c’è mai stata molta vita qui , nonostante la presenza in questa crociera di molti giovani.
Si incontra poi il casinò e completamente a prua il teatro “Showroom at Sea”



dotato in alcuni posti di poltrone king size per taglie abbondanti, dove praticamente scomparivo.
Salendo al ponte 3 e spostandoci verso poppa si incontrano la galleria fotografica ed i negozi





E la bella sala cinematografica con comodissime poltrone reclinabili
Con o 3 proiezioni giornaliere comprensive di popcorn!


Tracce di casa a bordo..

In cima a prua c’è il classico Crow’s Nest,




l’osservatorio della nave, panoramico e spazioso per gustarsi la navigazione al massimo della comodità. Certo si potrebbe fare un po’ meglio con la manutenzione del mobilio consunto e macchiato.. Meno male che a novembre và in drydock..


Qui c’è la biblioteca, giochi di società, la sala internet e due diversi bar, uno per i classici cocktail come nel resto della nave, e la caffetteria





Durante la “Panoramic navigation” qui ci si può accomodare per gustarsi il paesaggio accompagnato dalla descrizione live dell’esperto in viaggi della compagnia, veramente una bella idea! La stessa descrizione può essere ascoltata tramite altoparlanti esterni sulla prua o sull’observation deck.
E’ arrivato il momento di salire al ponte lido per una panoramica sulle piscine ed esterna su porto e navi vicine
La giornata non è delle migliori… vicino a noi Sovereign, Vision of the seas ed Emerald Princess.



Nieuw Amsterdam, rispetto a Noordam dispone di 2 mezzi ponti in più, uno a prua ed uno a centro nave a mò di Viking Crown che ospita l’ottimo e consigliatissimo ristorante asiatico “Tamarind” (20$ a coperto finito di mance) e la silk den, una lounge panoramica con vista che avrei voluto frequentare di più per la sua bellezza e tranquillità..











Sul mezzo ponte di prua internamente ci sono suite, mentre esternamente le cabanas, prenotabili a pagamento anche per eventi speciali come la cena con vista a Taormina




Greenhouse è la bella spa della nave che si trova a prua sul ponte lido.



L’ingresso al termarium che comprende i vari tipi di sauna , la zona relax con lettini caldi, l’idromassaggio con acqua termale costa 199$ a persona più mance per tutta la crociera, o 40$ più mance al giorno.. E’ veramente caro seppur bellissimo, infatti nonostante gli incessanti tentativi di promozionarlo da parte delle addette, resterà spesso deserto.. Sinceramente non comprendo la politica della compagnia.. Con dei prezzi un po’ più ragionevoli una struttura così renderebbe molto di più ..
All’esterno, la sauna finlandese gratuita nascosta che il personale fa finta di non conoscere (e che non risulta in nessuna piantina..) per vendere i pacchetti del termarium..

Al centro del ponte lido c’è la piscina con tetto apribile.




Questa è la parte della nave che mi ha soddisfatto meno.. La conoscevo già da Noordam, e lo spazio a disposizione per gli ospiti era proprio calcolato alla precisione. Qui, con 200 persone in più ed una parte di ponte limitata permanentemente dalle cabanas delle suite ed un’altra parte varie volte rimossa occupata da tavoli per party e/o vendite non risultava sempre semplice reperire un lettino libero e comunque l’area non dava quella gran sensazione di pace e relax che c’è nella stupenda piscina coperta di una Reflection o nel fantastico Solarium di Quantum, quindi l’ho frequentata poco, anche se comunque il tempo libero a disposizione in questa crociera è stato veramente poco date le tante lunghe fermate che meritavano escursioni adeguate.


A poppa c’è Il ristorante self service “lido”.
Avevo un ottimo ricordo del lido di Noordam. Nonostante non ci sia una disposizione a mercato o ad isole come su Royal , Celebrity, P&O o Princess, ma un semplice percorso rettangolare con 3 + 3 postazioni simmetriche lato porto – lato navigazione, il lido è incredibilmente efficiente nella distribuzione del cibo e nello smaltimento code. Anche la gestione dei tavoli è perfetta. I camerieri del lido sono dei veri falchi nell’individuare e ripristinare tavoli sporchi , oltre che nel riempirvi il bicchiere con caraffe di acqua o tea freddo, dando una sensazione di grande servizio , a differenza di quanto ho riscontrato nei buffet celebrity.
E come si mangia al lido…?? Si mangia benissimo! La scelta è veramente ottima e varia di giorno in giorno portando in dote menu tipici del posto visitato, o menù tematici dalle varie parti del mondo. La sera è possibile trovare anche alcune portate servite allo stesso momento al ristorante principale, per chi preferisce una cena più rilassata e rapida senza perdersi nulla.
Tutti i piatti assaggiati erano ottimi, compresi quelli italiani ed il responsabile di questo ristorante è italiano.
La punta di merito assoluto qui è però per le postazioni dei dolci.. Passare di li è un attentato.
Non sono solo belli secondo il gusto americano della decorazione, come mi è capitato di provare in altre navi , ma sono anche incredibilmente buoni e delicati e se inizi .. non sai quando potresti finire..
L’orario di apertura è dalle 6 del mattino con le colazioni per terminare con il tardo buffet alle 23.00
Io, pur con cena in altri ristoranti, un giretto qui prima e pure dopo l’ho sempre fatto












Sul retro la piscina scoperta solo adulti . Qui la quantità di lettini è enorme e lo spazio abbonda, peccato sia perennemente al sole e per chi come me si scotta col pensiero non è il massimo..

Qui un bar e l’ottima postazione New York pizza, dove si può mangiare praticamente a qualunque ora, una buona pizza impastata a mano al momento e cotta in forno refrattario, un’insalatona, ed una strepitosa panna cotta con i frutti di bosco. Se avete un languorino ma vi piace la privacy della cabina, la pizza ve la danno anche nel tipico cartone take away da consumare con calma dove preferite! Nell’attesa della consegna vi viene fornito un pager che vi avviserà al momento giusto.


E l’ora di recarsi a visitare la cabina!
Ecco le cabine sono uno dei punti dove si percepisce meglio il discorso unificazione e finiture. Entrando nell’ambiente la sensazione è completamente diversa rispetto ad una cabina Celebrity dove i materiali impiegati e gli studi fatti per creare un ambiente di grande impatto mancano..
E’ l’allestimento della cabina che rimette tutto in gioco perché è completissimo in ogni dettaglio con prodotti di ottima qualità e pulizia e cambi ripetuti varie volte nella giornata.
Non aspettatevi però la tv multimediale con la schermata di saluto al vostro arrivo, o il controllo del vostro conto crociera.. Qui al massimo potete vedere le webcam di prua e poppa e se la sera vi piace addormentarvi davanti alla tv , una bella raccolta di film.

I miei 2 assistenti di cabina appena notano la mia presenza vengono a presentarsi e ad informarsi su ogni eventuale mia richiesta. Sono veramente gentili e disponibili, ed è stato sempre un piacere fermarsi a scambiare 2 chiacchere con loro quando li incontravo nel corridoio.
La documentazione consegnata è completa di un book con le indicazioni di base per le cose da vedere ed i servizi di ogni fermata, ed un altro book con l’elenco di escursioni di Holland.
La scelta di questa compagnia è veramente enorme e sarebbe uno dei suoi punti di forza, se non fosse che sono veramente molto care, anche se devo dire che lo zoccolo duro dei suoi clienti ne fa uso ad ampie mani.

Il today


Il safety drill incombe e Su Holland si và ancora alle scialuppe , anche se senza il giubbotto… Bisogna scendere al ponte 3 dove c’è la bella passeggiata esterna, che sulle navi di questa compagnia si può percorrere completamente a 360° e permette di ammirare ottimi scorci della navigazione anche seduti sulla sdraio sorseggiando un drink..
Io abito qui! Scialuppa n.1 Nel caso (sgrattt sgratttt..) sarò in prima fila…




Il drill su questa nave si rivela una vera passione.. Le persone vengono fatte accomodare sul ponte in prossimità della propria scialuppa e messe in ordine a file scalando dal più alto al più basso, poi ogni responsabile di stazione con una lista cartacea urla e spunta i nomi dalla lista.. Ovviamente le urla tra stazione vicine si sovrappongono e ne esce un mezzo casino.. Un’ora per finire.. Ma una bella scansione di seapass no? Vabbè la tradizione ma insomma..
Comunque arrivano le 16 e finalmente si mollano gli ormeggi e si parteeeeeee!


Già da qui capisco che il capitano non si risparmierà mai sulle suonate in partenza dai porti, cosa che apprezzo molto.
Dopo un’altra piccola ricognizione per la nave, rientro in cabina per doccia e cambio abiti. La cena è al ristorante Manhattan, menù ottimo, servizio impeccabile, formalità svolta in 45 minuti.

Dopo un tranquillo dopocena ad ascoltare l’adagio duo (pianista + violinista), è ora del teatro, che ha in genere doppio turno alle 20 ed alle 22.
Lo spettacolo della serata è un classico: presentazione dello staff ufficiali e piccolo intervento di ognuno degli artisti della nave

La giornata per oggi è stata abbastanza intensa e domani la prima tappa a Marsiglia si prevede impegnativa per il fai da te.. Meglio dirigersi verso la cabina.. Buonanotte e riposatevi per la prossima puntata!
