Michelangelo Ambrosini
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Questo è il primo diario che mi accingo a scrivere e, come riporta il titolo, per me e mia moglie, date varie circostanze contingenti è stata una vera e propria odissea; una crociera bellissima ed indimenticabile ma costellata di imprevisti e sventure che l'hanno segnata dal giorno della partenza da casa nostra al ritorno.
Primo giorno (partenza da casa per raggiungere l'aeroporto di Malpensa)
Noi abitiamo sull'isola d'Ischia, quindi partiamo un'ora prima da casa per prendere il traghetto che ci porterà a Napoli, da dove con l'auto raggiungeremo l'aeroporto di Milano viaggiando la notte e avendo a nostra disposizione tutto il tempo per viaggiare con calma e arrivare in anticipo per il check-in previsto alle 9,00. Mi fermo per strada per fare un panino, riparto alla volta del porto dei traghetti. Arrivato a un certo punto trovo una coda lunghissima; ritorno indietro prendendo un percorso alternativo, percorro pochi chilometri e nuovamente coda, chiedo al vigile cosa sia successo e mi risponde che c'è stato un incidente mortale e l'isola è totalmente bloccata e, anche se mancano 30 minuti alla partenza del traghetto, sarà impossibile raggiungere il porto (il traghetto è l'ultimo in partenza la sera...). Possibilità di arrivare in auto a Milano quasi totalmente compromesse...Si chiama in agenzia per chiedere se ci sia un treno o un aereo (anche volendoli pagare tanto) che ci faccia arrivare per le 9 a Milano, controllano ma la risposta è negativa...crociera ormai persa...
lo stato d'animo non ve lo racconto ma lo immaginerete...(in aggiunta dico che già una crociera precedente è stata annullata per gravi problemi di salute in famiglia, questa è la seconda pronta a saltare). Come ultima alternativa si chiede se c'è un traghetto che parte di notte, ci si risponde che il traghetto c'è, ma è un azzardo partire dato che, calcolando tutti i vari tutor che ci sono sull'autostrada, se tutto andasse liscio si arriverebbe poco prima della partenza dell'aereo ma minimo un'ora dopo l'inizio del check-in. Decidiamo cmq di partire, consapevoli che al 90% sarà un viaggio perso. Prendo il traghetto di notte, arrivo a Pozzuoli, prendo la tangenziale per raggiungere l'autostrada, imposto il cruise control dell'auto per mantenere la velocità costante e non incorrere in multe col tutor (autovelox), non c'e traffico, ma sarà cosi per i prossimi 800 km? Che angoscia...Terminata la tangenziale si prende finalmente l'autostrada per Milano, reimposto il cruise control e parto, traffico zero, arrivo a Roma senza interruzioni. Altri 200 km, arrivo a firenze senza interruzioni, a questo punto mia moglie chiama il numero di emergenza per comunicare il ritardo per l'arrivo al check-in; dopo poco richiama un addetto della msc dicendo che farà il possibile per farci prolungare il check-in almeno fino a 40 minuti prima della partenza dell'aereo, comincia ad accendersi un barlume di speranza, ma ora c'è il tratto "Firenze-Bologna" che di solito tra lavori in corso e rallentamenti vari lascia poco spazio all'ottimismo. Si arriva a Bologna senza intoppi, facendo un calcolo, se tutto va bene arriviamo a Milano circa un'ora e mezza dopo il check-in e attorno a un'ora dalla partenza dell'aereo. Quì si comincia a sperare sul serio (il tutor con la velocità costante che impone crea andamento del traffico scorrevole e regolare), tutto fila liscio, ci chiama l'addetto della msc e ci dice che le operazioni di imbarco procedono a rilento e quindi non dovremmo avere problemi per l'arrivo in ritardo. Arriviamo in parcheggio, lasciamo l'auto al volo e la navetta ci porta subito in aeroporto. Arriviamo in aeroporto, l'addetto msc ci guida telefonicamente sul posto dove andare, lo raggiungiamo: ce l'abbiamo fatta!!! [smilie=coppa[1].gi:[smilie=coppa[1].gi:[smilie=coppa[1].gi:Anche quì l'emozione che ho provato non ve la racconto, la immaginerete...
P.s.: Questo è l'antefatto, seguirà l'inizio della crociera con l'effettivo primo giorno e, appena riesco a capire come si allegano le foto, ne comincerò a postare qualcuna.
Primo giorno (partenza da casa per raggiungere l'aeroporto di Malpensa)
Noi abitiamo sull'isola d'Ischia, quindi partiamo un'ora prima da casa per prendere il traghetto che ci porterà a Napoli, da dove con l'auto raggiungeremo l'aeroporto di Milano viaggiando la notte e avendo a nostra disposizione tutto il tempo per viaggiare con calma e arrivare in anticipo per il check-in previsto alle 9,00. Mi fermo per strada per fare un panino, riparto alla volta del porto dei traghetti. Arrivato a un certo punto trovo una coda lunghissima; ritorno indietro prendendo un percorso alternativo, percorro pochi chilometri e nuovamente coda, chiedo al vigile cosa sia successo e mi risponde che c'è stato un incidente mortale e l'isola è totalmente bloccata e, anche se mancano 30 minuti alla partenza del traghetto, sarà impossibile raggiungere il porto (il traghetto è l'ultimo in partenza la sera...). Possibilità di arrivare in auto a Milano quasi totalmente compromesse...Si chiama in agenzia per chiedere se ci sia un treno o un aereo (anche volendoli pagare tanto) che ci faccia arrivare per le 9 a Milano, controllano ma la risposta è negativa...crociera ormai persa...

P.s.: Questo è l'antefatto, seguirà l'inizio della crociera con l'effettivo primo giorno e, appena riesco a capire come si allegano le foto, ne comincerò a postare qualcuna.
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