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Itinerari Allure of the Seas !

  • Autore discussione Autore discussione Italian Cruiser
  • Data d'inizio Data d'inizio
I

Italian Cruiser

Guest
Fonte:

http://www.cruiseindustrynews.com/cruis ... eason.html

Royal Caribbean ha reso noti gli itinerari della Allure of the Seas.

Dal 12 dicembre 2010 la nave offrirà crociere settimanali da Fort Lauderdale su 2 itinerari alternati nei Caraibi Occidentali ed in quelli Orientali.

Tappe nei Caraibi Occidentali: Falmouth (Giamaica), Cozumel (Messico), Labadee (Haiti).
Tappe nei Caraibi Orientali: Charlotte Amalie (St. Thomas), Philipsburg (St. Maarten), Nassau (New Providence, Bahamas).

Le prenotazioni per queste crociere saranno aperte il 2 aprile per i soci Crown & Anchor di livello Diamond e Diamond Plus, l'8 aprile per tutti gli altri soci Crown & Anchor, per l'utenza generale il 13 aprile.
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Guizzo90 ha detto:
Mamma mia che fantasia di itinerari!!!! :roll:
la fantasia la usano su altri itinerari :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: quella può ormeggiare in tutti i porti, l' Allure OtS no :!: Lei è grandicella :wink:
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Su... non fate i criticoni. :wink: :lol:

Gli itinerari standard delle crociere settimanali ai Caraibi sono analoghi a quelli di tutte le altre compagnie, Costa compresa.

C'è da tenere presente che Royal Caribbean ha persino previsto un nuovo porto in Giamaica, Falmouth, per accogliere i suoi 2 nuovi colossi.

Labadee poi è un luogo semplicemente incantevole... spiagge da sogno e l'incredibile discesa Zip Line del Dragon Flight. :wink:

St. Thomas e St. Maarten sono un must, 2 classici dei Caraibi... sole, mare, divertimento e tanto shopping. :mrgreen:

Cozumel esprime tutta l'allegria del Messico... e Nassau è un'oasi del relax e del divertimento.

Sinceramente io un back to back dei 2 itinerari lo farei più che volentieri. :wink:
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Paolo, Dorina mi ha un po' tolto la parola di bocca; ma non è, per ora, che i tragitti più di tanto non possono variare per via della dimensione delle navi e del loro impatto logistico?
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Il problema è noto... ed è un discorso che interessa anche il Mediterraneo. Con navi sempre più grandi il numero di porti dove possono attraccare si restringe notevolmente. Già la Norway, che per lo standard odierno non sarebbe considerata una meganave, per via della sua lunghezza e soprattutto del pescaggio notevole doveva fermarsi in rada a St. Thomas.

Non dobbiamo poi dimenticare che negli Stati Uniti le crociere settimanali di punta ai Caraibi sono quelle in partenza dalla Florida. Ed in 7 giorni non è che si possa variare più di tanto le tappe degli itinerari. Immettere 2 meganavi come la Oasis e la Allure su crociere più lunghe è un azzardo.

In quale altro posto avrebbero potuto mandarle se non in quelle aree dei Caraibi ?
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Sì hai ragione, non ti saprei rispondere dove altro possono mandarle. Ma secondo te, nel medio termine, non sarà un po' limitata RCL nel loro dispiego, passata l'euforia iniziale per la novità? Se il mercato da quelle parti dovesse soffrire un po', come potrebbero impiegarle? Potrebbero diventare un preoccupante peso economico.
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Rodolfo, hai perfettamente ragione sul fatto che, viste le dimensioni, l'utilizzo di queste navi è limitato a determinate aree. Ma non credo che passerà mai l'euforia: sono le navi strutturalmente più innovative del settore crocieristico. E Carnival Cruises non ha niente di paragonabile da contrapporre a queste 2 unità. Si spera inoltre che nel 2010 la crisi economica internazionale, che sta colpendo particolarmente gli Stati Uniti, sia felicemente superata e risolta.

Non è infine da sottovalutare il fatto che la notevole internazionalizzazione di Royal Caribbean contribuisce ad accrescere notevolmente il numeto di potenziali passeggeri. E navi di questo tipo, a parità di prezzo, potrebbero mettere seriamente in crisi la concorrenza.
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Per quanto riguarda la "povertà" degli itinerari proposti (che poi, per me, si fa per dire povertà: sono comunque "signori" scali!), evidentemente va considerata la voce "consumi". I tre scali in sette giorni permettono una velocità di crociera ridotta e minor consumo di bunker , aspetto non trascurabile per questi colossi del mare che bevono a tutto spiano.
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Gabriele C. ha detto:
Per quanto riguarda la "povertà" degli itinerari proposti (che poi, per me, si fa per dire povertà: sono comunque "signori" scali!), evidentemente va considerata la voce "consumi". I tre scali in sette giorni permettono una velocità di crociera ridotta e minor consumo di bunker , aspetto non trascurabile per questi colossi del mare che bevono a tutto spiano.

Ma non mi sembra si sia parlato di "povertà" di itinerari, al massimo di ripetitività. Poi il discorso dei consumi non mi sembra così come posto nei tuoi termini: su 168 ore di durata della crociera, ben 131 sono dedicate alla navigazione, con soste a terra per 37 ore. Direi, tutto sommato nella media, anzi un po' superiori per navigazione a tante crociere che si sviluppano su 7 giorni. Poi se guardiamo anche la distanza in miglia dell'intero viaggio, sulle 2250 miglia, non mi sembra che la velocità di esercizio sia così bassa.
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Rodolfo ha detto:
su 168 ore di durata della crociera, ben 131 sono dedicate alla navigazione,
:mrgreen: :mrgreen: sull' Allure OtS e l' Oasis OtS non ci si annoia :mrgreen: :mrgreen: qualche attrazione sopra c'è :wink:

guardate che sono i 2 itinerari battutti da tutte le compagnie con le loro ammiraglie (tranne Costa ed MSC cche comunque ci posizionano delle signore navi), ogni nuova nave (sempre non Costa e non MSC) ha il suo battesimo di mare su quegli itinerari (delle ultime credo che solo la Celebrity Equinox sarà "battezzata" conuna stagione nel Mediterraneo, ma da fine anno sempre lì andrà a finire), come Italian sono il fior fiore degli scali Caraibici (Almeno per me)
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Rodolfo ha detto:
Gabriele C. ha detto:
Per quanto riguarda la "povertà" degli itinerari proposti (che poi, per me, si fa per dire povertà: sono comunque "signori" scali!), evidentemente va considerata la voce "consumi". I tre scali in sette giorni permettono una velocità di crociera ridotta e minor consumo di bunker , aspetto non trascurabile per questi colossi del mare che bevono a tutto spiano.
Ma non mi sembra si sia parlato di "povertà" di itinerari, al massimo di ripetitività. Poi il discorso dei consumi non mi sembra così come posto nei tuoi termini: su 168 ore di durata della crociera, ben 131 sono dedicate alla navigazione, con soste a terra per 37 ore. Direi, tutto sommato nella media, anzi un po' superiori per navigazione a tante crociere che si sviluppano su 7 giorni. Poi se guardiamo anche la distanza in miglia dell'intero viaggio, sulle 2250 miglia, non mi sembra che la velocità di esercizio sia così bassa.
Mi spiego meglio. Quando parlavo di "povertà" (sempre tra virgolette...), mi riferivo al fatto che in circuiti simili a quelli proposti da RCCL per i due colossi, altre Compagnie dalla Florida a parità di miglia riescono ad inserire un altro scalo in più: vedi Costa, MSC, ed altre (tranne Carnival). Fatto questo che anche tu hai verificato con il conteggio preciso delle ore di navigazione: diciamo che con qualche ora di meno in navigazione ci potrebbe essere uno scalo in più, a scapito ovviamente di un maggior consumo.
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Per la Oasis e la Allure of the Seas vale il discorso di quali porti ai Caraibi sono in grado di accogliere navi di queste dimensioni. Chi è stato in crociera da quelle parti, soprattutto nei mesi invernali, avrà di certo notato quanto siano affollati mediamente quei porti. E non tutti sono in grado di accogliere navi delle dimensioni delle 2 nuove unità Royal Caribbean. La compagnia non è che si è dedicata allo sviluppo di un nuovo porto, Falmouth in Giamaica, tanto per fare qualcosa: evidentemente ad Ocho Rios e Montego Bay non c'era spazio per le nuove meganavi. Inoltre i 2 itinerari proposti dalla Allure of the Seas includono quelle che sono le tappe più desiderate dalla clientela target della nuova compagnia. Proporre uno scalo in più in ciascun itinerario inoltre avrebbe potuto comportare uno sbarco in rada... con tutte le difficoltà legate al trasbordo di numeri così elevati di passeggeri. A Labadee, la spiaggia privata di Royal Caribbean, la compagnia provvede allo sbarco in rada con grandi imbarcazioni di sua proprietà, riuscendo a gestire al meglio le cose, visto che l'organizzazione è interamente in mano alla compagnia. Ma in altri posti, e penso a Grand Cayman nei Caraibi Occidentali, lo sbarco in rada si appoggia sull'organizzazione locale.

Gabriele C. ti è sfuggito comunque che anche Costa Crociere, dalla prossima stagione invernale, ridurrà il numero degli scali nelle crociere settimanali da Fort Lauderdale verso i Caraibi Orientali, passando a 3 scali. Atlantica toccherà St. Thomas, San Juan e Grand Turk (in una partenza sostituzione di questo scalo con Nassau). Fortuna St. Thomas, San Juan e Nassau (in 5 partenze sostituzione di questo scalo con Grand Turk).

Inoltre tutte le compagnie concorrenti di Royal Caribbean operano sui Caraibi sui circuiti settimanali con navi comprese tra le 80.000 e rotti tonnellate e le 130.000 della nuovissima Carnival Dream. Quindi tanti scali caraibici rimangono accessibili per loro.
 
Re: Itinerari Allure of the Seas !

Ma...crociere d´una settimana dalla Florida piú di quello non si puó offrire, molto tradizionale ed anche bello e comodo.
L´intinerario é ottimo per gli Americani che imbarcano dal loro paese.

Un saluto.
 
Grazie per la testimonianza, ma il post non c'entra con gli itinerari di Allure. Poi lo sposto su Oasis. Ciao.
 
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