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MarinaeAngelo
Guest
Secondo me stanno aggiungendo delle cabine interne...
più che interne io direi nuova tipologia di cabine subacquee con vista sui fondali oceanici
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Intervento tecnico di saldatura in bacino per MSC Preziosa a 3 mesi dalla consegna
- Autore discussione IlvecchioGio
- Data d'inizio
più che interne io direi nuova tipologia di cabine subacquee con vista sui fondali oceanici
F
Felix73
Guest
Escluderei si tratti di cabine con balcone...
Un salutone Loredana!
Grazie Antonio.
Ma solo nelle navi militari?
pmanlio
Active member
Secondo me stanno aggiungendo delle cabine interne...
Bhè.. se sono cabine interne io mi segno (così risparmio).. certo che fare le scale a piedi fino al ponte di passeggiata..
Se sono cabine con oblò mi segno, anche in caso di prezzo da suitè!!
Questo è interessante..
Un salutone!!
Manlio
francogalans
New member
Forse l'avrete detto migliaia di volte, qual è la funzione precisa del bulbo di prora?
F
Felix73
Guest
Funzione idrodinamica. Diminuisce la resistenza all'acqua nella fase di avanzamento della nave.
CostaMagica
Super Moderatore
Escluderei si tratti di cabine con balcone...
:mrgreen: ... allora insisti??? :lol:
Un abbraccio carissimo ;-)
Le navi da crociera hanno solo l'ecoscandaglio per misurare la profondità del fondale. Il sonar non c'è.
F
Felix73
Guest
Vero...come a me risultava che le navi militari non avessero bulbo...tranne che per alloggiare il sonar...
Ciao Antonio
Rodolfo
Super Moderatore
Direi che anche le navi militari hanno il bulbo; non so nel caso di Reagan e Bush. La Cavour p.e. ce l'ha, non grande come una attuale nave da crociera ma è presente. La sua dimensione dipende dal compromesso tra le linee dello scafo e le sue principali condizioni operative. Un bulbo dalle dimensioni inadeguate può comportare una caduta delle prestazioni anziché un miglioramento.
Gigi
New member
Pure la Garibaldi ce l'ha...
http://lupidimare.altervista.org/wp-content/immagini/profilo portaerei garibaldi.jpg
Per non parlare della Cavour....
http://digilander.libero.it/en_mezzi_militari/html/cavour/ICVS-550Cavour3view.gif
Ultima modifica:
Oiseau Blanc
New member
Premessa : Lavoro in loco e mi son ritrovato spesso su quel bacino, posso garantirvi che passeggiare sotto quella mole incute sempre una sorta di timore reverenziale, non ci si abitua mai.
Per quanto riguarda la curiosità destata dalla foto, ho scaricato l'immagine sul telefono e prometto di porre la questione nella cerchia di amicizie all'interno del personale STX e se non si tratta di segreto militare :-D dovrei venirne a capo.
Correggo anche una piccola inesattezza, non si tratta di due tecnici STX ma degli ispettori MSC che validano le varie fasi di lavoro. In questo caso son li sicuramente ad ispezionare le lavorazioni sul bulbo.
Venendo all'oggetto della discussione, l'unico motivo per cui la nave viene spostata nel bacino secco, conosciuto come Forme Joubert, è la ripulitura e l'applicazione finale dei vari strati di fondi e vernici sulla parte immersa della nave, quindi escluderei interventi di saldatura dell'ultim'ora, tra l'altro una *TOPPA* di quelle proporzioni non è nello stile STX e se proprio si fosse reso necessario un intervento cosi straordinario le modalità sarebbero state molto diverse e il taglio sicuramente molto più elegante.
Quel che vedo nella foto sono due "nacelle", corrispettivo francese del termine italiano cestelli idraulici o piattaforme aeree, con del personale a bordo impegnato nell'applicazione di prodotti anti corrosione, con particolare cura lungo i cordoni di saldatura.
Per esperienza so che vengono effettuati anche gli ultimi ritocchi definiamoli "ESTETICI" alle lamiere, dove viene messo a posto qualche bozzo antiestetico o deformazioni createsi in fase di assemblaggio e/o costruzione.
Per cui, mia modestissima opinione, la zona che ha suscitato curiosità non è altro che una parte del bulbo che ha ricevuto una bella "grattata" o "raddrizzata" sufficientemente ampia da giustificare l'applicazione del fondo verde-grigio a forma di pezza anziché per punti specifici, più semplicemente detti ritocchi, come si vede un po' più in alto a sinistra sinistra nella foto.
Ripeto è solo una mia personale opinione, quindi pronto a smentire la mia teoria se le informazioni che riusciro' ad avere confermeranno il dubbio prospettato da Rosy&Giò.
Salutoni da Saint Nazaire
Ultima modifica da un moderatore:
Oiseau Blanc
New member
In effetti se non usi sufficienti protezioni ne esci sordo
Ho notato che i piccoli dettagli del dietro le quinte suscitano un discreto interesse, per cui credo che qualche precisazione sul tipo di lavorazioni da te citate possa interessare, sperando che la divagazione non venga sanzionata come off topic :-D
In effetti quel che tu dici è vero parzialmente, proprio il piano dei ponti cabine difficilmente viene raddrizzato a fiamma, a meno che non si siano formati dei veri e propri dossi stile dissuasori di velocità
Normalmente sui ponti dove verranno posizionate le cabine viene formato un piano a livello a base di cementi e resine di un certo spessore, che va a ricoprire tutte le imperfezioni.
Sugli stessi ponti vengono ricavati i corridoi di accesso alle cabine, le procedure in questo caso possono variare a seconda dei materiali previsti per la posa.
Di solito si tratta di moquette con il suo tappetino insonorizzante , poche decine di millimetri di materiale che non consentono il ripristino dei difetti sul piano delle lamiere, per cui nei casi di difetti minimi si procede con una abbondante dose di autolivellante, nei casi più ostici si procede a una sana scaldata a fiamma.
I ponti oggetto della messa in piano a fiamma in maniera massiccia sono quelli su cui verranno saldati manufatti metallici, oppure serramenti, scale ecc. ecc.
Ovviamente sto semplificando parecchio altrimenti viene fuori un trattato enciclopedico
Ultima cosa, le botte da fabbri ferrai di cui parli più che durante la raddrizzatura a fiamma delle lamiere dei ponti, dove qualche botta la si dà ma raramente, si danno durante l'assemblaggio dei blocchi e la saldatura fra essi.
In questo caso qualche elemento o parete verticale che non ne vuole sapere di mettersi a misura prevista dal progetto, soprattutto non ne vuole sapere di allinearsi in verticale con gli altri elementi contigui, viene riportato alla ragione con la forza brutta da operai in tenuta stile NOCS, in modo tale da nascondere la loro reale identità perché tipicamente odiati e detestati da tutta la restante maestranza.
Saluti da Saint Nazaire
Ultima modifica: