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Inconvenienti tecnici; ritardi e cancellazioni.

Rodolfo

Super Moderatore
La settimana scorsa, mentre Norwegian Jade era in navigazione fra Venezia e Napoli, ha subito un improvviso guasto alla girobussola, per cui la nave ha sbandato, anche se lentamente, di ben 8° gradi a sinistra per ritornare, dopo pochi secondi perfettamente diritta. L'inconveniente non ha causato alcun danno ai passeggeri, ma solo lo svuotamento delle piscine e un pò di "disordine" nel buffet, con parte delle pietanze che si son rovesciate.
In un analogo incidente era incorsa la Crown Princess nel 2006, dopo aver lasciato Port Canaveral, ma in questo caso lo sbandamento fu molto più accentuato e violento, 15 gradi, per cui ci furono molti feriti tra i passeggeri. 240 persone furono costrette allo sbarco per interventi medici e ben 94 furono ricoverate nelle strutture ospedaliere per i trattamenti del caso.
 
Ultima modifica:
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

alla faccia!!
fino a che grado non è avvertibile e da quale incomincia a essere pericoloso?
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Se non ricordo male sulla Princess c'era stato anche un decesso. Ma in questo caso non fu una avaria ma un errore umano causato da un utilizzo errato del sistema di navigazione integrata. Un errore banale che puo' costare molto caro....
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Nel caso della Princess mi sembra che ci furono anche dei danni alla nave, o mi sbaglio?
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

unochenavigaverament ha detto:
Se non ricordo male sulla Princess c'era stato anche un decesso. Ma in questo caso non fu una avaria ma un errore umano causato da un utilizzo errato del sistema di navigazione integrata. Un errore banale che puo' costare molto caro....

So che sulla Norwegian Star avvenne qualcosa di simile, nell'ottobre dello scorso anno. Un improvviso forte sbandamento che provocò una serie di contusioni ai passeggeri, e la cui causa fu subito attribuita, da parte della Compagnia, ad un errore umano.

mariaefiglio ha detto:
alla faccia!!
fino a che grado non è avvertibile e da quale incomincia a essere pericoloso?

Il grado di avvertibilità dipende dalla sensibilità della persona, dalla sua posizione, dall'attività che svolge in quel momento. Il limite di sbandamento oltre il quale si giunge alla soglia di pericolo, dipende dalle qualità nautiche della nave, e si ritorna sul concetto di stabilità, da come è caricata, dalla zavorra - per esempio uno sbandamento di 20° è la massima inclinazione prevista per la messa in mare delle lance. Poi basta ricordare quante ore è sopravissuta Andrea Doria con sbandamento molto superiore.
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Credo che l'evento mostri quanto sia insieme incredibile e complicato gestire certi colossi moderni..

Vale la pena di ragionarci..

Salutoni
Manlio
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

mariaefiglio ha detto:
alla faccia!!
fino a che grado non è avvertibile e da quale incomincia a essere pericoloso?


gia' un grado si avverte e anche abbastanza bene....

pmanlio ha detto:
Credo che l'evento mostri quanto sia insieme incredibile e complicato gestire certi colossi moderni..

Vale la pena di ragionarci..

sai pmanlio, io penso che per quanto riguarda la condotta della navigazione sia piu' facile gestire uno di questi colossi piuttosto che una obsoleta.
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Avrei bisogno un chiarimento, ovvero:
- In altro messaggio viene indicato che la girobussola è una bussola (scusate il gioco di parole) elettrica che segna il nord e non il nord magnetico.
- nello stesso messaggio si discuteva del fatto che in caso di black out la girobussola non avrebbe funzionato.
- Cosa c'entra quindi la girobussola con l'inclinazione della nave di 8 o più gradi?

grazie
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Nella parte tecnica c'è già un argomento dedicato alla girobussola, in ogni caso in questo tipo di bussola i rilevamenti sono reali, quindi prore vere e rilevamenti veri, mentre la sorella magnetica abbisogna delle correzioni. Detto questo, per la sua estrema precisione, viene praticamente utilizzata da tutte le grandi navi, e viene asservita al giropilota, conosciuto anche come pilota automatico. Poichè, come hai giustamente osservato, tale bussola è alimentata elettricamente, in caso di interruzione di corrente, malfunzionamento, può trasmettere un dato errato al timone, facendo variare improvvisamente la rotta alla nave, con rapide accostate a sinistra o a dritta, che come sai, come risultanza, portano ad una inclinazione della nave più o meno accentuata, con i problemi che ne conseguono.
Se unoche ci legge, credo potrà intervenire con più autorevolezza e ricchezza di particolari nel discorso e soprattutto se si è mai trovato in un simile frangente.
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Io mi ero immaginato che fosse una sorta di giroscopio ... poi però pensandoci bene non ha senso dovrebbe essere grossissimo.
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

AlbySy ha detto:
Io mi ero immaginato che fosse una sorta di giroscopio ... poi però pensandoci bene non ha senso dovrebbe essere grossissimo.

Se ci pensi non può essere grossissimo, in quanto è dotazione essenziale, oltre che per le navi, per gli aerei, per i sottomarini, anche per vettori che notoriamente hanno grossi problemi di spazio come i missili, i satelliti, le sonde ecc.ecc.
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

La girobussola e' un semplice giroscopio vincolato al piano orizzontale....., anche lei e' soggetta a errori e le correzioni apportabili sono per la velocità della nave, per la rotta, per la latitudine.
Quello che e' successo recentemente in uscita da Venezia, potrebbe avere le seguenti ragioni (a prescindere da quello scritto sullì articolo)

1) errore umano (il più probabile)
2) avaria improvvisa alla girobussola in servizio
3) avaria al giropilota
4) avaria agli organi di governo

io propenderei per le prime 2.

Per quanto riguarda le girobussole, in caso di black out dovrebbero essere alimentate dalle batterie del sistema di emergenza e non dovrebbero entrare in avaria. Esistono 2 girobussole a bordo, e nel caso si crei un disallineamento tra le 2 entra in funzione un allarme che avvisa l'ufficiale di guardia dell' anomalia, per questa ragione sulle probabili cause dell' incidente, ho usato la parola "improvvisa" avaria.
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Ciao a tutti.

Volevo aggiungere qualcosa che avevo letto a suo tempo in un forum Spagnolo sull´impressionante virata improvvisa accaduta sulla Crown Princess due anni fa, nave nuova di zecca.
Ricordo il commentario di uno dei passeggeri che si trovava in quel momento sul balcone : disse che all´improvviso la nave diede una virata che lui si vide andare a toccare il mare con la fiancata della nave, pensando che la nave si capovolgesse !!!
Disse che fu impressionante e credette di morire.
Non ricordo, come dice Unochenaviga, che ci fossero morti, pero se non sbaglio ci fu un grave errore umano compiuto dal primo o secondo ufficiale.
Come crocerista e come esperienza personale una volta ho raccontato la manovra dell´Atlantica a Guadalupe, virata di 90 gradi prima d´entrare vista da poppa dalla parte esterna del ponte tre, e vi assicuro che impressiona.
Invito ad altri croceristi a provare quelle sensazioni sull´entrate o uscite dai porti perche sono bellissime.

Un saluto.
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Tempo fa un mio allievo ha toccato una cosa che non doveva toccare e siamo incorsi in una situazione analoga a quella del Crown, con la differenza che ero vicino al timone e ho bypassato tutto intervenendo per tempo...risultato quasi nessuno si e' accorto......
l'allievo pero' si, ......ancora corre.. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Non si deve fare confusione tra i giroscopi usati come sistema di navigazione, che sono molto piccoli, ed i vecchi giroscopi utilizzati come sistema anti rollio nelle navi degli anni 30 che erano enormi.
I primi non devono guidare la nave ma devono indicare all'elettronica di bordo come la nave si sta muovendo rispetto al piano di rotazione del giroscopio.
Sono piccolissimi, pensa che nei missili aria aria degli aerei (che hanno un diametro dai 20 ai 50 centimetri) ce ne stanno almeno tre, uno per ogni grado di libertà di movimento del missile.
I secondi erano enormi perché con il loro momento angolare (la grandezza fisica espressione della forza con cui il giroscopio mantiene la sua posizione e che è proporzionata alla massa del giroscopio, al suo diametro ed alla velocità di rotazione) dovevano opporsi al rollio della nave. Furono presto eliminati perché scarsamente efficaci, molto pesanti e soprattutto causavano delle sollecitazioni enormi allo scafo, con molti rumori.

Come si può facilmente intuire (è un meccanismo con molte parti in movimento veloce) un giroscopio è soggetto ad una notevole usura e può rompersi, generalmente grippando bloccandosi in una posizione sbagliata che induce tutta l'elettronica collegata in errore.
Ne sanno qualcosa i progettisti dei satelliti: il grippaggio dei giroscopi è, infatti, la causa principale della "morte" prematura di un satellite artificiale, almeno di quelli privi del molto più costoso sistema di puntamento a rilevazione degli astri. Per questo motivo nei satelliti artificiali anziché montare i 3 giroscopi indispensabili, ne installano almeno 5 o 6 (i 3 fondamentali e gli altri letteralmente di scorta).

Ciao
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Grazie Unochenaviga per le cause da te elencate e grazie Amartoni per la tua interessante spiegazione.

Un saluto
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

unochenavigaverament ha detto:
pmanlio ha detto:
Credo che l'evento mostri quanto sia insieme incredibile e complicato gestire certi colossi moderni..

Vale la pena di ragionarci..

sai pmanlio, io penso che per quanto riguarda la condotta della navigazione sia piu' facile gestire uno di questi colossi piuttosto che una obsoleta.

Unochenaviga, quello che volevo dire, anche in base a parte del mio lavoro (ho sviluppato centraline elettroniche prototipali per veicoli elettrici innovativi, ma ho anche visto, proprio di sfuggita, sistemi elettronici di controllo delle centrali elettriche), è che l'elettronica/elettromeccanica è un immenso supporto per chi gestisce un sistema complesso, sia esso un aereo, un veicolo ecc.: Il problema è quando, per il più impensabile dei motivi, l'elettronica sbaglia e perde il controllo, allora son guai..

La mia 'povera' Fiesta ha avuto in otto anni due problemi all'elettronica, ed a quel punto era meglio scendere e spegnere tutto, mentre una macchina del tempo che fu te la saresti riportata a casa..
In generale si tratta di sistemi complessi, ma anche robustissimi, per cui realizzano la meraviglia di far volare un aereo che neanche volerebbe, far volare ed atterrare uno Shuttle (Buran, Sovietico, ultima realizzazione prima del crollo dell'Unione Sovietica) senza equipaggio con un 'errore' di un metro dopo varie orbite, far andare una nave immensa con la massima tranquillità..
In questo parlavo della parte incredibile e del complicato, intendendo che complicato è tutto il sistema che gestisce la nave oltre al lavoro delle persone a bordo..

Nella nave obsoleta il lavoro umano è più complicato, ma il sistema è probabilmente più semplice, ed infatti le cose cadono in testa alle persone..

Rigiro però il problema: laddove ci sia un imprevisto o un guasto serio dell'elettronica dove è meglio stare? Sulla nave obsoleta o sul moderno colosso?
Dato che sono un Elettrotecnico, il primo pensiero lo metto sui motori di trazione: i moderni motori elettrici, senza un inverter neanche possono girare, specie se Sincroni..
Ho incontrato un signore anziano che mi raccontava delle vecchie macchine in continua delle navi anni cinquanta, che sotto sotto fai ripartire con qualche cacciavite e comandi con due reostati..

amartoni ha detto:
Non si deve fare confusione tra i giroscopi usati come sistema di navigazione, che sono molto piccoli, ed i vecchi giroscopi utilizzati come sistema anti rollio nelle navi degli anni 30 che erano enormi.
I primi non devono guidare la nave ma devono indicare all'elettronica di bordo come la nave si sta muovendo rispetto al piano di rotazione del giroscopio.
Sono piccolissimi, pensa che nei missili aria aria degli aerei (che hanno un diametro dai 20 ai 50 centimetri) ce ne stanno almeno tre, uno per ogni grado di libertà di movimento del missile.
I secondi erano enormi perché con il loro momento angolare (la grandezza fisica espressione della forza con cui il giroscopio mantiene la sua posizione e che è proporzionata alla massa del giroscopio, al suo diametro ed alla velocità di rotazione) dovevano opporsi al rollio della nave. Furono presto eliminati perché scarsamente efficaci, molto pesanti e soprattutto causavano delle sollecitazioni enormi allo scafo, con molti rumori.

Amartoni, ogni tanto esce fuori qualcuno che propone volani (o giroscopi se vuoi) per applicazioni tipo stabilizzazioni degli scafi o accumulo di energia a bordo di veicoli ecc.
Ma i progettisti rimangono sempre perplessi, proprio perchè generano sollecitazioni strane, vanno bilanciati ecc. Ebbi un bel discorso in Fiat su questo.. Un ingegnere del centro ricerche mi disse.. 'Tutto bello.. finchè non si guida!! :P '

Salutoni
Manlio
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Non è un caso che per i militari uno degli aspetti più importanti, se non il più importante, per valutare un'apparecchiatura elettronica è il MTBF alias Medium Time Between Failure, altrimenti detto tempo medio tra un guasto e l'altro.
Loro sanno già che un'apparecchiatura, di qualsiasi tipo, prima o poi si guasterà, e quindi vogliono sapere dai progettisti più o meno (l'imponderabile è sempre dietro l'angolo) quando accadrà, anche per poterla sostituire, in tutto o in parte, prima che si guasti.

Poi rimane sempre il fattore umano....

Ieri ho incontrato uno che, nonostante il diluvio che c'era, aveva una barba lunghissima ed incolta e correva, eccome correva.... Io ho provato a chiedergli se per caso era Uno che Aveva Navigato Veramente con Uno, ma ha sbarrato gli occhi, ha emesso un lungo ululato ed è fuggito via.
Chissà cosa significa :?:
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

pmanlio ha detto:
...........In questo parlavo della parte incredibile e del complicato, intendendo che complicato è tutto il sistema che gestisce la nave oltre al lavoro delle persone a bordo..

Nella nave obsoleta il lavoro umano è più complicato, ma il sistema è probabilmente più semplice, ed infatti le cose cadono in testa alle persone..

Rigiro però il problema: laddove ci sia un imprevisto o un guasto serio dell'elettronica dove è meglio stare? Sulla nave obsoleta o sul moderno colosso?

Un esempio semplice, semplice: stamattina una moto con l'elettronica sofisticata, si è fermata in corsa e non si è più riavviata. Motivo? Il sensore del livello carburante è andato in tilt, "legge" il serbatoio come vuoto, quando invece è pieno. La pompa non funziona più; risultato la benzina non arriva ai cilindri. Unica soluzione, numero verde per il carro attrezzi.
Una ventina di anni fa, questo inconveniente non sarebbe mai successo: un bel rubinetto, "aperto" "chiuso" "riserva" e il motore non si sarebbe mai e poi mai fermato, sfruttando la semplice legge di gravità.
Finché tutto funziona, meglio la nave moderna, altrimenti .........
 
Re: Inconvenienti tecnici.

Re: Inconvenienti tecnici.

Va detto però che grossa parte dei sensori in commercio brillano più per il basso prezzo che per l'affidabilità: mi è capitato di vedere i 'sensori' dell'accelleratore associati ad un veicolo elettrico ed erano resistenze variabili da quattro soldi..
Anche sulla mia macchina ho avuto un problema con l'acceleratore ed ho dovuto mollare tutto, perchè lei pensava che io volessi andare a tavoletta..
Ma fare 190 fissi a Roma non mi pare il massimo!! :P

Però voglio sperare che su navi ed aerei si preferisca spendere (oltretutto pochissimo) di più ed avere oggetti di grande pregio, inoltre penso che saranno ridondati, e con un confronto tra due/tre si vede subito quello che non funziona..

Lo dico perchè non vorrei seminare .. strizza inutile!!

I sensori seri sono degli oggetti bellissimi da ogni punto di vista..

Salutoni
Manlio
 
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