Come sapete, ho prenotato un anno prima per incastrarla con il rientro in nave (non volevamo passare troppe ore in aereo) ho preso un volo diretto Parigi/Miami anche se la crociera partiva da Fort Lauderdale, per evitare uno scalo americano più a nord, con relativi problemi di neve e maltempo.
Air France, sempre perfetta secondo me.
Pagando qualcosa in più si possono avere i sedili più comodi a capofila o vicino alle uscite di emergenza.
Miami e Fort Lauderdale distano circa un ora in macchina, in taxi il costo del trasporto (non a persona) è di 90 USD incluso la mancia. Se prendete il pulmino, vi chiederanno 40 USD a testa, cambia poco visto che con la mancia fa la stessa cifra.
Appena usciti dalla dogana, al banco informazioni chiedete per un taxi : ammucchiano i passeggeri per i diversi alberghi e partono appena pieni.
La dogana, sapete tutti che adesso che hanno ridotto il personale USA, è lunghissima ma noi siamo stati fortunati
: ci abbiamo messo solo un ora.
L'albergo : ho preso una camera al Hilton Marina che è in vista del porto crociere, non ha servizio di shuttle ma il taxi costa 10 USD mancia inclusa. Fusi dal fuso, ci siamo messi subito a dormire, anche piscina vista dalla camera era invitante. Quando ci siamo svegliati, era l'ora di cena e non avevamo voglia d andarci a cercare un ristorante . Abbiamo mangiato in albergo, bella bisteccona, poi siamo usciti a fare shopping nel vicino negozio aperto 24 ore al giorno sette giorni a settimana. ormai sto diventando americana, ho comperato un rastrello retrattile grattaschiena da viaggio per mio marito e due mollettone orca marina ferma asciugamano pere me. e il solito cappello di paglia. Quelli di Fort Lauderdale mi piacciono particolarmente.
La mattina dopo, colazione americana in albergo con uova e pancetta e spremutona gigante. Se cercate caffè e croissant, fuori sulla sinistra c'è un bar che fa caffè italiano e ha anche i croissant. O andate da Starbucks che vi fa lo stesso caffè che prendete in hotel.
Il porto, che in realtà è un porto commerciale, è ben organizzato.
taxi per il porto : 10 usd mancia inclusa. Solita domanda al posto di blocco : "avete armi?", ispezione dei passaporti e biglietti nave.
Secondo me ci hanno fatto un trattamento particolare: l'autista sembrava bin laden e io sua sorella. Mio marito aveva l'aria preoccupata che gli viene sempre quando si trova tra gente che non parla la sua lingua
ma poi appena a bordo (dove non può perdermi) si trasforma.
Arrivo al porto, dieci minuti dopo : consegna valigie, mancia all'addetto e in fila per fare il check in.
Sono le 10.30 : la nave deve fare il zero count (tutti a terra) prima di reimbarcare.
alle 11.30 inizia l'imbarco, un ora dopo siamo a bordo e le valigie son già in cabina.
http://postimg.org/gallery/9mw04dne/
La nave è stupenda, nuova nuova
http://postimg.org/gallery/2gpcmlx6/
Il bello della HAL è che hai i videoregistratore incorporato nella TV flat screen, puoi portarti i tuoi video ( tutta la prima e seconda stagione di Magnum PI e qualche Poirot per me). Le notizie le vedevamo con la CNN, quindi non eravamo proprio isolati.
Teatro e divertimenti, tutti in inglese. Tutti i giorni c'era il film con popcorn gratis, film quasi di prima visione
ma in inglese.
lezioni di ballo con i ballerini di "dancing with the stars" che poi hanno selezionato alcuni passeggeri per lo spettacolo finale con in palio una crociera (tra tutti i partecipanti delle varie crociere che avevano in programma il dance contest)
Non cominciamo subito a rovinarci la linea: abbiamo fatto un abbondante colazione, quindi preferisco dedicarmi a sistemare le cose in cabina.
Sul ponte piscina c'è il sail away party con bbq e buffet conditi con musica dei steel drums, già entri nello spirito caraibico anche se non fa caldissimo.
L'itinerario : essendo una crociera"back to back" (cioè, con un ritorno a Fort Lauderdale a metà crociera) abbiamo potuto sperimentare il nuovo sistema di "zero count" che impone a tutte le navi da crociera di sbarcare tutti quanti e poi far risalire passeggeri e equipaggio a metà viaggio e si è svolto abbastanza velocemente e chi voleva andare a fare un giretto in città, ha avuto tutto il tempo di farlo.
Anche l'esercitazione di emergenza, senza giubbini per evitare di cadere come i domino, è stata abbastanza veloce: fanno l'appello a voce, quando arrivi dici al tuo addetto lancia il numero cabina e li ti depenna dall'elenco. Quelli che mancano, vanno a prenderli e se non li trovano, appena trovati li sbarcano. C'eravamo tutti.
Gli scali sono stati :
Fort Lauderdale (imbarco)
Half Moon Cay
Georgetown Cayman Islands
Mahogany Bay Honduras
Costa Maya Mexico
- Fort Lauderdale
Grand Turk and Caicos
San Juan Puertorico
Philipsburg - Saint Marteen Antille
Half Moon Cay
Fort Lauderdale - sbarco
metterò tappa per tappa le escursioni, fatte tutte da soli, con foto.
Al momento sono fuori italia e non ho le foto con me
Air France, sempre perfetta secondo me.
Pagando qualcosa in più si possono avere i sedili più comodi a capofila o vicino alle uscite di emergenza.
Miami e Fort Lauderdale distano circa un ora in macchina, in taxi il costo del trasporto (non a persona) è di 90 USD incluso la mancia. Se prendete il pulmino, vi chiederanno 40 USD a testa, cambia poco visto che con la mancia fa la stessa cifra.
Appena usciti dalla dogana, al banco informazioni chiedete per un taxi : ammucchiano i passeggeri per i diversi alberghi e partono appena pieni.
La dogana, sapete tutti che adesso che hanno ridotto il personale USA, è lunghissima ma noi siamo stati fortunati

L'albergo : ho preso una camera al Hilton Marina che è in vista del porto crociere, non ha servizio di shuttle ma il taxi costa 10 USD mancia inclusa. Fusi dal fuso, ci siamo messi subito a dormire, anche piscina vista dalla camera era invitante. Quando ci siamo svegliati, era l'ora di cena e non avevamo voglia d andarci a cercare un ristorante . Abbiamo mangiato in albergo, bella bisteccona, poi siamo usciti a fare shopping nel vicino negozio aperto 24 ore al giorno sette giorni a settimana. ormai sto diventando americana, ho comperato un rastrello retrattile grattaschiena da viaggio per mio marito e due mollettone orca marina ferma asciugamano pere me. e il solito cappello di paglia. Quelli di Fort Lauderdale mi piacciono particolarmente.
La mattina dopo, colazione americana in albergo con uova e pancetta e spremutona gigante. Se cercate caffè e croissant, fuori sulla sinistra c'è un bar che fa caffè italiano e ha anche i croissant. O andate da Starbucks che vi fa lo stesso caffè che prendete in hotel.
Il porto, che in realtà è un porto commerciale, è ben organizzato.
taxi per il porto : 10 usd mancia inclusa. Solita domanda al posto di blocco : "avete armi?", ispezione dei passaporti e biglietti nave.
Secondo me ci hanno fatto un trattamento particolare: l'autista sembrava bin laden e io sua sorella. Mio marito aveva l'aria preoccupata che gli viene sempre quando si trova tra gente che non parla la sua lingua

Arrivo al porto, dieci minuti dopo : consegna valigie, mancia all'addetto e in fila per fare il check in.
Sono le 10.30 : la nave deve fare il zero count (tutti a terra) prima di reimbarcare.
alle 11.30 inizia l'imbarco, un ora dopo siamo a bordo e le valigie son già in cabina.
http://postimg.org/gallery/9mw04dne/
La nave è stupenda, nuova nuova
http://postimg.org/gallery/2gpcmlx6/
Il bello della HAL è che hai i videoregistratore incorporato nella TV flat screen, puoi portarti i tuoi video ( tutta la prima e seconda stagione di Magnum PI e qualche Poirot per me). Le notizie le vedevamo con la CNN, quindi non eravamo proprio isolati.
Teatro e divertimenti, tutti in inglese. Tutti i giorni c'era il film con popcorn gratis, film quasi di prima visione

lezioni di ballo con i ballerini di "dancing with the stars" che poi hanno selezionato alcuni passeggeri per lo spettacolo finale con in palio una crociera (tra tutti i partecipanti delle varie crociere che avevano in programma il dance contest)
Non cominciamo subito a rovinarci la linea: abbiamo fatto un abbondante colazione, quindi preferisco dedicarmi a sistemare le cose in cabina.
Sul ponte piscina c'è il sail away party con bbq e buffet conditi con musica dei steel drums, già entri nello spirito caraibico anche se non fa caldissimo.
L'itinerario : essendo una crociera"back to back" (cioè, con un ritorno a Fort Lauderdale a metà crociera) abbiamo potuto sperimentare il nuovo sistema di "zero count" che impone a tutte le navi da crociera di sbarcare tutti quanti e poi far risalire passeggeri e equipaggio a metà viaggio e si è svolto abbastanza velocemente e chi voleva andare a fare un giretto in città, ha avuto tutto il tempo di farlo.
Anche l'esercitazione di emergenza, senza giubbini per evitare di cadere come i domino, è stata abbastanza veloce: fanno l'appello a voce, quando arrivi dici al tuo addetto lancia il numero cabina e li ti depenna dall'elenco. Quelli che mancano, vanno a prenderli e se non li trovano, appena trovati li sbarcano. C'eravamo tutti.
Gli scali sono stati :
Fort Lauderdale (imbarco)
Half Moon Cay
Georgetown Cayman Islands
Mahogany Bay Honduras
Costa Maya Mexico
- Fort Lauderdale
Grand Turk and Caicos
San Juan Puertorico
Philipsburg - Saint Marteen Antille
Half Moon Cay
Fort Lauderdale - sbarco
metterò tappa per tappa le escursioni, fatte tutte da soli, con foto.
Al momento sono fuori italia e non ho le foto con me
