Andywine
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Ciao a tutti,
volevo raccontarvi la mia piacevole esperienza di crociera "natalizia" sul mar Rosso, la mia 4a crociera.
Per quanto riguarda tempi, orari e altri dettagli, spero di ricordarmi tutto con precisione, dato che vado a memoria.
Partenza con volo da Malpensa destinazione Sharm el Sheik, abitando a pochi chilometri dall'aeroporto ho la comodità di partire "all'ultimo momento" da casa, in pratica siamo arrivati in aeroporto per le 14:30 con il volo previsto per le 16:55.
Check-In tutto regolare e assistito dal personale Costa, durante la coda abbiamo anche avuto modo di conoscere alcuni futuri compagni di crociera.
Imbarco tutto regolare, con il solito infinito percorso a zig-zag per passare dai metal-detector, un po' di sport non fa male.
Volo in perfetto orario (Meridiana fly), sorvolando l'Egitto è spettacolare vedere di notte Alessandria e le altre città del Delta tutte illuminate, per non parlare poco dopo del Cairo che sembrava un'immensa ragnatela illuminata.
Arrivo all'aeroporto di Sharm, bagagli arrivati senza problemi (a quanto ho saputo, nessun passeggero ha avuto problemi di bagagli), il personale Costa ci accompagna al "passaggio passaporti" e poi ai BUS che ci porteranno in porto. Saliamo sulla nave alle 23 circa, c'è un ricco buffet al ponte 7 che ci attende, dopo aver sistemato i bagagli a mano in cabina (ponte 4 a due passi dall'ufficio informazioni).
2° Giorno - Alzataccia per la gita al monastero di Santa Caterina sul Sinai, il ritrovo è in teatro alle 6:15, quindi veloce smistamento, discesa dalla nave con le normali procedure di controllo e partenza. Dopo circa un paio d'ore di pullman arriviamo a destinazione, dal parcheggio ci sono circa 10-15 minuti a piedi per raggiungere il monastero su strada sterrata in piano (per chi vuole ci sono dei cammellieri). L'altitudine, sui 1500m, ti obbliga ad avere addosso almeno una felpa o un golfino, infatti c'erano circa 15° contro i consueti 20-25 che si trovano a Sharm sul mare.
La guida egiziana, che ci ha già arricchito di notizie e informazioni sull'Egitto, sul Sinai e in particolare sul monastero di Santa Caterina, ci accompagna nella visita al monastero, dandoci le ultime raccomandazioni prima di oltrepassare la porta di ingresso. Al suo interno non bisogna fare troppo rumore, si possono fare foto negli ambienti esterni, mentre all'interno della chiesa nessuna foto e nessuna parola, c'era un silenzio incredibile.
Al ritorno facciamo una brevissima sosta presso un sito beduino attorno al quale ci sono bellissimi panorami desertici. Per il pranzo ci portiamo a Dahab una località sul mare nel golfo di Aqaba, un bellissimo resort e un mare stupendo. Rientro in nave puntuale.
Prima cena in nave al primo turno delle 19:15. Dopo cena una escursione sulla nave per conoscere bene tutti gli ambienti, la Costa Marina è piccola ma comunque ben tenuta, non si può certo paragonare con le ultime navi della flotta Costa, l'abbiamo trovata “famigliare”.
Essendo la vigilia di Natale alle 23:45 nel teatro andiamo ad assistere alla Messa “di mezzanotte”, verso la una siamo in cabina per recuperare un po' di sonno.
3° Giorno – Ci troviamo già nel porto di Eilat in Israele, essendo già stati qualche anno prima a Masada e sul Mar Morto, abbiamo scelto un'escursione di mezza giornata nel Timna Park (miniere del re Salomone) e successiva visita all'acquario. Partenza ad orario più ragionevole, 8:30, controlli accurati all'uscita dal porto e via per il deserto. La città di Eilat a quell'ora è deserta, non tanto perchè è Natale ma per il fatto che è sabato, festività ebraica. Il parco si rivela molto interessante, paesaggi mozzafiato con sculture naturali come grosse pietre levigate da vento e intemperie che assumono forme di fungo o profili di teste. Visitiamo un sito dove venivano estratti i minerali quali ferro e rame, poi una breve passeggiata con tanto di piccola scalata per passare sotto un arco naturale. Seconda tappa i “Salomon Pilars” delle colonne naturali granitiche formatesi con l'ausilio di terremoti, vento e pioggia (le piogge lì sono pochissime ma violente).
Al ritorno ci fanno sostare in un laboratorio di lavorazione e vendita di pietre preziose (azzurrite, malachite e tante altre) che non era segnato nel programma ma che è servito come sosta “bagni”.
Ultima tappa a poca distanza dalla nave, l'acquario. É come un parco in riva al mare con diversi stand contenenti vasche con tantissime tipologie di pesci, ma la parte più interessante è la visita al sito sotterraneo (posto sotto una specie di “rotonda sul mare”) che ti permette di vedere pesci direttamente nel mare con un'infinita varietà di forme e colore, veramente spettacolare, e senza fare immersioni.
Pranzo in nave e nel pomeriggio una passeggiata dal porto ad Eilat. Il clima è ideale, temperatura sui 25 gradi, leggera brezza e umidità molto bassa. Rientro e cena di Natale con diverse specialità di dolci (anche il panettoncino caldo col gelato). Andiamo a dormire entro le 23 per recuperare un po' di sonno.
…. fine prima parte
volevo raccontarvi la mia piacevole esperienza di crociera "natalizia" sul mar Rosso, la mia 4a crociera.
Per quanto riguarda tempi, orari e altri dettagli, spero di ricordarmi tutto con precisione, dato che vado a memoria.
Partenza con volo da Malpensa destinazione Sharm el Sheik, abitando a pochi chilometri dall'aeroporto ho la comodità di partire "all'ultimo momento" da casa, in pratica siamo arrivati in aeroporto per le 14:30 con il volo previsto per le 16:55.
Check-In tutto regolare e assistito dal personale Costa, durante la coda abbiamo anche avuto modo di conoscere alcuni futuri compagni di crociera.
Imbarco tutto regolare, con il solito infinito percorso a zig-zag per passare dai metal-detector, un po' di sport non fa male.
Volo in perfetto orario (Meridiana fly), sorvolando l'Egitto è spettacolare vedere di notte Alessandria e le altre città del Delta tutte illuminate, per non parlare poco dopo del Cairo che sembrava un'immensa ragnatela illuminata.
Arrivo all'aeroporto di Sharm, bagagli arrivati senza problemi (a quanto ho saputo, nessun passeggero ha avuto problemi di bagagli), il personale Costa ci accompagna al "passaggio passaporti" e poi ai BUS che ci porteranno in porto. Saliamo sulla nave alle 23 circa, c'è un ricco buffet al ponte 7 che ci attende, dopo aver sistemato i bagagli a mano in cabina (ponte 4 a due passi dall'ufficio informazioni).
2° Giorno - Alzataccia per la gita al monastero di Santa Caterina sul Sinai, il ritrovo è in teatro alle 6:15, quindi veloce smistamento, discesa dalla nave con le normali procedure di controllo e partenza. Dopo circa un paio d'ore di pullman arriviamo a destinazione, dal parcheggio ci sono circa 10-15 minuti a piedi per raggiungere il monastero su strada sterrata in piano (per chi vuole ci sono dei cammellieri). L'altitudine, sui 1500m, ti obbliga ad avere addosso almeno una felpa o un golfino, infatti c'erano circa 15° contro i consueti 20-25 che si trovano a Sharm sul mare.
La guida egiziana, che ci ha già arricchito di notizie e informazioni sull'Egitto, sul Sinai e in particolare sul monastero di Santa Caterina, ci accompagna nella visita al monastero, dandoci le ultime raccomandazioni prima di oltrepassare la porta di ingresso. Al suo interno non bisogna fare troppo rumore, si possono fare foto negli ambienti esterni, mentre all'interno della chiesa nessuna foto e nessuna parola, c'era un silenzio incredibile.
Al ritorno facciamo una brevissima sosta presso un sito beduino attorno al quale ci sono bellissimi panorami desertici. Per il pranzo ci portiamo a Dahab una località sul mare nel golfo di Aqaba, un bellissimo resort e un mare stupendo. Rientro in nave puntuale.
Prima cena in nave al primo turno delle 19:15. Dopo cena una escursione sulla nave per conoscere bene tutti gli ambienti, la Costa Marina è piccola ma comunque ben tenuta, non si può certo paragonare con le ultime navi della flotta Costa, l'abbiamo trovata “famigliare”.
Essendo la vigilia di Natale alle 23:45 nel teatro andiamo ad assistere alla Messa “di mezzanotte”, verso la una siamo in cabina per recuperare un po' di sonno.
3° Giorno – Ci troviamo già nel porto di Eilat in Israele, essendo già stati qualche anno prima a Masada e sul Mar Morto, abbiamo scelto un'escursione di mezza giornata nel Timna Park (miniere del re Salomone) e successiva visita all'acquario. Partenza ad orario più ragionevole, 8:30, controlli accurati all'uscita dal porto e via per il deserto. La città di Eilat a quell'ora è deserta, non tanto perchè è Natale ma per il fatto che è sabato, festività ebraica. Il parco si rivela molto interessante, paesaggi mozzafiato con sculture naturali come grosse pietre levigate da vento e intemperie che assumono forme di fungo o profili di teste. Visitiamo un sito dove venivano estratti i minerali quali ferro e rame, poi una breve passeggiata con tanto di piccola scalata per passare sotto un arco naturale. Seconda tappa i “Salomon Pilars” delle colonne naturali granitiche formatesi con l'ausilio di terremoti, vento e pioggia (le piogge lì sono pochissime ma violente).
Al ritorno ci fanno sostare in un laboratorio di lavorazione e vendita di pietre preziose (azzurrite, malachite e tante altre) che non era segnato nel programma ma che è servito come sosta “bagni”.
Ultima tappa a poca distanza dalla nave, l'acquario. É come un parco in riva al mare con diversi stand contenenti vasche con tantissime tipologie di pesci, ma la parte più interessante è la visita al sito sotterraneo (posto sotto una specie di “rotonda sul mare”) che ti permette di vedere pesci direttamente nel mare con un'infinita varietà di forme e colore, veramente spettacolare, e senza fare immersioni.
Pranzo in nave e nel pomeriggio una passeggiata dal porto ad Eilat. Il clima è ideale, temperatura sui 25 gradi, leggera brezza e umidità molto bassa. Rientro e cena di Natale con diverse specialità di dolci (anche il panettoncino caldo col gelato). Andiamo a dormire entro le 23 per recuperare un po' di sonno.
…. fine prima parte
