Costa Serena 17/01/2014 - I sogni del bambino e le grandi realtà..

[Arwen]

Buon viaggio Manlio!
Post "disutile", ma solo per dirti che ti seguo sempre con grande piacere...e aspetto anch'io il seguito!

 

[Gabriele C.]

Ci sono luoghi che rappresentano punti di unione, legami sociali o geografici, "ponti" tra realtà diverse e sensazioni lontane tra loro.
Questi posti restano impressi nella memoria e nell'emozione del viaggiatore, proprio perché coniugano impressioni e immagini che sembrano contrastanti, ma poi si assemblano in un disegno di grande interesse, che non ti lascia indifferente, anzi.

Tangeri è proprio così, o quantomeno a me ha dato questa impressione. Città appartenuta ai Fenici, ai Cartaginesi, ai Romani, e più avanti agli arabi e agli spagnoli, visitandola non puoi fare a meno di notare aspetti europei nelle abitazioni, nella gente, nei paesaggi dei dintorni. Certo, Tangeri conserva la sua specifica impronta araba, ma questo mix la rende oltremodo originale.

Il trio MaLaGa, ricomposto dopo le due belle esperienze del giorno precedente, sceglie di visitare la città e i dintorni in autonomia, e dopo una rapida contrattazione e una laboriosa partenza (l'auto era ben lontana dal molo d'attracco della nave, e vi risparmio le colorite imprecazioni di Laura...!), accettiamo Karim come guida, unitamente ad un driver che cambierà nel corso della mattinata.....

Karim ci illustra il programma della mattinata che prevede come prima tappa Cap Spartel e le grotte d'Ercole, sull'Atlantico.
Una bella strada di montagna esce dalla città di Tangeri, sale su una collina immersa nel verde, per poi scendere sull'altro versante, di faccia all'oceano.

Peccato che la giornata si presenti grigia e piovosa...

(Ga)

L'Atlantico, comunque, ha sempre il suo fascino...

(La)

Come vedete, la vegetazione è prettamente mediterranea...

(Ga)

Giungiamo alle Grotte d'Ercole, affollate di escursionisti. Il luogo è un insieme di elementi geologici, geografici e misteriosi, che si sovrappongono e si presentano alla visita in un'umidità che ti prende fino alle ossa...

(La)

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(Ga)

(Ma)

(Ga)

Arriviamo al termine delle grotte, dove un varco si apre sull'oceano...

(La)
La visione è suggestiva, ma vediamo se riuscite ad individuare qualcosa, guardate bene il profilo e il perimetro...

(Ga)
Nulla? Ma come.....Vi do un aiutino: ci troviamo o no in Africa?....E quel foro a sinistra?....

(La)
...Lascio a voi la risposta, che però deve essere completa ed esauriente...mentre ci pensate, noi proseguiamo, dobbiamo rientrare in città e visitarla per bene...
Prima però chiediamo a Karim una sosta fotografica proprio al Capo, e qui qualcuno a caso si sbizzarrisce...

(Ma)

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(Ma)

(Ma)

(La)
Domani la medina di Tangeri...ma solo dopo la risposta esatta al quiz!!!

 

[Anlu]

Gabriele...un altro aiutino...?!

 

[greg]

MADAGASCAR

 

[elenamaria]

Eccovi a Tangeri, città che come ben sai mi ha tanto colpita.....noi siamo stati più fortunati dal punto di vista meteo (le famose foto dell'arcobaleno sull'oceano ;-)).......credo che sia uno di quei posti dove la fantasia con i ricordi legati alla lettura di autori e romanzi famosi diventi realtà....con le dovute "aggiustature" ;-)

 

[Anlu]

eh vabbè....Madagascar! però Gabriele aveva detto

...la risposta, che però deve essere completa ed esauriente...

in realtà a Tangeri siamo stati anche noi ed era la nostra primissima crociera, con bimbe piccole e passeggino al seguito ci sentivamo un po' come i turisti fai da te del celebre spot! non so perché non abbiamo visto le grotte di Ercole, però ricordo molto bello quel punto panoramico da cui si vede lo stretto di Gibilterra con i due lembi del continente europeo ed africano che si fronteggiano!

p.s. Manlio, ma sei ancora in vacanza??? l'altra sera ti ho pensato mentre Vittoria col papà guardavano entusiasti in tv un documentario sulle aquile!!!:shock:

 

[Gabriele C.]

Gabriele...un altro aiutino...?!

MADAGASCAR

...E qui ci siamo, adesso andate avanti nel completamento della risposta: se quel foro a sinistra è il Madagascar, il resto...??? E soprattutto, come???

Luciana, in effetti il sole valorizza ogni posto visitato, in particolare i luoghi panoramici. Noi a Tangeri siamo stati meno fortunati in questo senso, anche se la città (in particolar modo la medina), è davvero interessante, pur non avendo letto i romanzi che hai citato.

 

[La76]

Il tempo purtroppo non era decisamente dalla nostra...Tangeri avrebbe sicuramente merita una cornice diversa

Per tutto il resto dei commenti, per non anticipare nulla, aspetto il resto delle foto

 

[capricorno]

Il resto e' Africa....al contrario , il Madagascar deve essere a DX foto.....

 

[Gabriele C.]

Il resto e' Africa....al contrario , il Madagascar deve essere a DX foto.....

Brava Oriana! Infatti si nota bene la parte dell'Africa che "sporge" verso l'Atlantico, e il "corno d'Africa" tra l'Eritrea e la Somalia...Ovviamente tutto a rovescio!

Allora, visto che siete stati bravi..., proseguiamo con una passeggiata davvero speciale nel centro di Tangeri...

Rientriamo allora in città. Come già accennato, gli aspetti arabi e mediterranei si mescolano e si sovrappongono, così come l'antico e il moderno...

(Ga)

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La nostra guida Karim ha un passo da bersagliere, pur essendo minuto è difficile stargli dietro, più di una volta ci facciamo attendere, ma le angolazioni di questa città necessitano i tempi giusti...

(La)

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L'Europa è a poca distanza, e si vede...

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Pronti ad entrare nella Medina? L'ingresso è ben segnato...

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Inizia un percorso tra colori, stranezze, storia, oggetti, abitudini di secoli e usanze recenti...Giriamo affascinati, ogni angolo racconta qualcosa...Guardate e lasciate che la normalità si mescoli all'immaginazione...

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...Un po' di storia di questo angolo di Marocco...

Ci facciamo riaccompagnare da Karim al porto; con il suo aiuto e con il mio inglese maccheronico convinciamo il personale ai cancelli di permetterci di passare, per farci lasciare dall'auto sottobordo.
Un episodio da dimenticare incrina il buon esito della visita: a Manlio, nello scendere dall'auto, scivola di mano la sua Bridge, che cade a terra, e perde la funzionalità. Sbianchiamo tutti e tre, conoscendo il valore della fotocamera e la passione del proprietario...Occorreranno quasi due mesi, a Roma, per ripararla, fortunatamente con piena operatività. In questa crociera, Manlio proseguirà la sua preziosa e attraente raccolta di immagini con la "fuoriserie" reflex che comunque ha portato con sé...

Ci pensa però Laura, mentre salpiamo e lasciamo l'Africa, a dare un degno saluto a Tangeri, città sospesa tra due storie e due continenti:

(La)

 

[pmanlio]

p.s. Manlio, ma sei ancora in vacanza??? l'altra sera ti ho pensato mentre Vittoria col papà guardavano entusiasti in tv un documentario sulle aquile!!!:shock:

Acc!! Sono tornato!!

Ebbene si.. mi sono immerso in un mondo fantastico ma ormai è passata

E' stato l'antitesi della crociera, al posto della lamentela sul corrimano sporco c'era l'impegno a pulire il bagno, al posto della gita organizzata quello a giungere su scogliere alte cinquanta metri ed affacciarsi per seguire gli animali, al posto della cena al ristorante della sera l'attesa del tramonto per vedere gli ultimi falchi volare e fare fotografia astronomica..

Stancante se vogliamo, ma bellissimo!

Ovviamente sono disponibilissimo a spiegare tutto agli membri della famiglia!!

Un episodio da dimenticare incrina il buon esito della visita: a Manlio, nello scendere dall'auto, scivola di mano la sua Bridge, che cade a terra, e perde la funzionalità. Sbianchiamo tutti e tre, conoscendo il valore della fotocamera e la passione del proprietario...Occorreranno quasi due mesi, a Roma, per ripararla, fortunatamente con piena operatività.

E già.. ho temuto di doverla cambiare, per più di due mesi è stata in riparazione e quando avevo deciso di lasciar stare ed annullare il lavoro per sostituirla me l'hanno data più bella di prima, è stata una soddisfazione. Ormai potrei comprare macchine migliori, ma non mi servono (la Bridge è la riserva della Reflex) e questa è una macchina bellissima che mi ha accompagnato in tante esperienze..

Tangeri è come l'ha superbamente descritta Gabriele, un insieme di mondi, con una presenza storica anche Italiana, è una città dove si evidenzia il contrasto tra vecchio e nuovo, tra la parte ricca e quella povera, e dove noi abbiamo comunque trovato sempre vivibilità e pulizia..

Un salutone a tutti!!
Manlio

 

[Anlu]

Ma bentornatoooo!!!!
ora parto io, per un posto in cui al massimo si vedono volare gabbiani che -per fortuna- non si avvicinano nemmeno tanto! e prometto che anche nel mezzo della natura selvaggia... cercherò di affacciarmi per seguire il continuo di questo viaggio![smilie=vagabondo[1:

 

[Blueyes]

Acc!! Sono tornato!!
(..omissis...)
Un salutone a tutti!!
Manlio

Un salutone a te, Manlio e....Welcome Back!
Mi erano venuti i brividi a sentire della macchina fotografica, io smadonnerei per giorni; non tanto per il costo ma quanto per le foto che NON riuscirei a fare (aho... io il muletto non posso permettermelo, dovrei finire la vacanza con il telefonino :-( )

 

[fandelmare]

...e già questa è stagione di arrivi e soprattutto di partenze! Arrivo anch'io giusto per sfogliare nuovamente questo diario speciale con immagini e parole tutte da gustare
e resto un po' perplesso pensando che, salvo non ci siano novità a breve con altri interventi e foto, intendo nei prossimi 6 o 7 giorni, mi toccherà poi attendere un bel po' per tornavi su.
- Manlio, è vero, dimenticando Tangeri sono corso già a Lisbona ma poi sono stato ben felice di tornare indietro visionando una Tangeri ormai da me un po' dimenticata; sono passati troppi anni da quando ci approdai in crociera. Conoscendoti come appassionato fotografo sono ben lieto che quella riparazione dopo tanto travaglio sia andata a buon fine e sono altrettanto contento che la tua recente vacanza tutta "natura" sia stata soddisfacente, però sarei ancora più contento se nei prossimi giorni tu ci regalassi qualche altro spunto.

- Gabriele, tra una crociera e l'altra ormai quasi non fai più in tempo a documentarle, quando riesci a farlo, però, il marchio e lo stile restano inconfondibili;
questo però è un complimento interessato, insomma è un modo gentile per esortarti: "datte da fa pure tu n'antro pochino chè poi me squaglio e se vedemo a settembre!"
E mo basta co' sti salamelecchi sennò finisce che ve sentite troppo gagliardi tutti e due che già lo siete perché siete de Roma.
Amici, per i testi sacri si parla di vecchio e nuovo testamento;
pe 'sto diario invece spero tanto di vederlo finito prima de fa' testamento io!
Se sa Roma è eterna ma me sa che io eterno nun ce so'... puro se so... un dio!
A Manlio, tu che stai a fotografà ucelli, cieli, astri, templi, ruderi insomma tutta quella roba, tu che de mitologia e di miti te n'intendi vedi un po' tu de capì che dio so e trovame un posto ma trovamelo nell'Olimpo tra i miti e non nelle rovine tra i ruderi che sinnò te sdrumo! Parola de dio-Fan!
Ciao e a presto (spero).
P.S.
Certo se invece che dio-Fan, fossi stato dio-Pan, forse sarebbe stato meglio, c'era da divertisse de più ma questi nun so' pensieri da fa, proprio oggi che festeggio 40 anni de matrimonio.

 

[pmanlio]

Mi erano venuti i brividi a sentire della macchina fotografica, io smadonnerei per giorni; non tanto per il costo ma quanto per le foto che NON riuscirei a fare (aho... io il muletto non posso permettermelo, dovrei finire la vacanza con il telefonino :-( )

Anche io, pur avendo fotografato con la macchina titolare, non è che abbia smadonnato poco..

Amici, per i testi sacri si parla di vecchio e nuovo testamento;
pe 'sto diario invece spero tanto di vederlo finito prima de fa' testamento io!

Certo che è tosta.. mai diario mi fu più impicciato di questo..

Fan.. per trovare il 'tuo' Dio dovremmo passare necessariamente per il Colosso di Rodi..

Il Colosso rappresentava il Dio Helios, e data la tua abbronzatura ed il sorrisone luminoso come Dio sole ti ci vedo benissimo!!

E però attento.. che Helios/Febo era ben ricercato..

ma ne ha fatti di casini..



Dai.. a breve spero di portarvi, in una fredda ma bellissima mattinata di Gennaio

dentro il Tago.. e non sarà cosa da poco..

Un salutone!!
Manlio

 

[pmanlio]

E' il ventitre Gennaio 2014, è mattina, anzi è ancora notte..

fa freddo, ma su un cielo limpido si apre lo spettacolo dell'alba..

ed una nave addormentata viene invasa da una luce rosa che trasmette Serenità..

La prua sta puntando verso terra..

Una terra per ora indefinita, ma che fa già intravvedere le sue caratteristiche..

e man mano che ci si avvicina..

appare chiaro che la Costa Serena sta approcciando uno di quelli ingressi in porto

che vengono catalogati tra i più belli del mondo..

Costa Serena: ingresso al Tago

La prima cosa che colpisce è la sovrapposizione tra la città antica e quella moderna..

la vecchia fortezza, quella che era un bastione di protezione per la città ora appare quasi insultata dalla presenza di anonime palazzine..

Ma il suo fascino rimane..

e tutto sommato si integra con la linea di costa..

eccola li, bellissima..

La fortezza, il forte di San Julian de la Barra è li dal 1500, chissà quante navi ha visto passare e quante storie potrebbe raccontare..

Il narratore (io) ricorda benissimo di aver visto nel 2008 le onde oceaniche saltare con tranquillità gli antichi spalti ed invadere la costruzione all'interno delle mura, qualcosa che rendeva visivamente la potenza di una tempesta nell'Oceano..

Serena continua il suo cammino

che la porta ad incunearsi nel fiume ed a mostrare le moderne strutture della città..

se la fortezza si allontana..

una nuova visione si avvicina..

chissà cosa avranno provato i marinai provati dalle tempeste entrando nel fiume e vedendo quel faro, promessa di sicurezza e riposo..

ma davanti già si profila una meraviglia moderna..

e la prua, seppur ancora molto lontana..

punta proprio li..

e qualcuno ci accompagna..

più che un momento Sereno..

inizia ad essere un momento Magico..

E' un attimo sospeso nel tempo e nella luce dell'alba, ma la navigazione prosegue

e la città inizia a svelarsi..

si va ancora avanti..

ed è sempre più bello..

tutto da vedere..

ed appare anche LEI..

La torre di Belem, uno dei sogni del bambino.. sul sogno torneremo, ma intanto la torre vogliamo vederla dal Tago.. solo che prima dobbiamo ammirare altro..

e si tratta della bellezza delle architetture moderne..

ma la Torre, così lieve..

con quella strana forma da nave con la prua mozzata la Torre sarà anche disarmonica ma..

qualcuno se ne è accorto?

Da nave a 'nave'..

Serena e la Torre si incrociano e si salutano..

poi Serena prosegue,

e trova un altro simbolo del mare e della navigazione..

Ancora, da nave..

A 'nave'..

In una bella illusione, mentre invece la Torre di Belem diviene 'Pietra'..

Se una emozione si chiude un'altra..

si apre..

Passeremo li..

Pronti ad andare? Si va..

è impressionante..

Lo approcciamo..

e passiamo..

Ora lo sguardo si posa su un altro simbolo..

Ma si inizia anche ad intuire la fine del viaggio..

Ci aspettano..

e noi arriviamo..

Ma nell'arrivare non rinunciamo a guardarci intorno..

Ci prepariamo ad attraccare..

La squadra di terra è pronta..

ed anche noi..

Si tira un cordino..

e con una procedura antica come il mare..

Si inizia a collegare la nave con la terra..

e pian piano..

Il gigante è arrivato..

e noi ci chiediamo..

Quale altro mezzo..

permette di vivere un viaggio..

come una nave?

benvenuti a Lisbona..

ci siete arrivati per mare, e non mi dite che non è stato fantastico!!

Un salutone!
Manlio

 

[Anlu]

Concordo pienamente sull'ultima...retorica...domanda!!! Si, e'stato un arrivo fantastico, e se andro'un'altra volta a Lisbona dovra' essere via mare!!! . P.s. Le foto del passaggio sotto al ponte sono impressionanti! Ehhh...anche se il Prof ci fa attendere tra una tappa e l'altra, l'attesa e'poi ampiamente ripagata

 

[pmanlio]

Concordo pienamente sull'ultima...retorica...domanda!!! Si, e'stato un arrivo fantastico, e se andro'un'altra volta a Lisbona dovra' essere via mare!!! .

Hai visto come si fanno i guai?



La domanda è retorica, ma credo che mai come in un ingresso ad un porto emerge la forza di una nave, se poi l'ingresso è meraviglioso come a Venezia a Kotor o a Lisbona la cosa è evidente in modo schiacciante..

Qualcuno sostiene che gli aerei e la fissa della velocità hanno ucciso il viaggio, ed in parte è così.. una cosa è passare su una strada ad ottanta/centoventi all'ora protetti dal vetro di un'automobile o passare su una città in aereo, magari stando in una sedia interna, un'altra vivere un viaggio..

Un viaggio è un'altra cosa ed ha bisogno di un'altra dimensione..

Poi io credo di aver viaggiato in areo, in treno, anche in auto, ma la nave è la nave, e per dirla tutta il battello fluviale (Nilo) è anche di più..

P.s. Le foto del passaggio sotto al ponte sono impressionanti! Ehhh...anche se il Prof ci fa attendere tra una tappa e l'altra, l'attesa e'poi ampiamente ripagata

Pensa che io ho dovuto attendere.. sei anni!!

La mia prima visita a Lisbona risale al 2004, la nave era la più bella del mondo, la Costa Victoria, ma il tempo era pessimo: una pioggia incessante ed inclemente batteva la zona e non si vedeva a più di di pochi metri dai nostri occhi..

La sera è stato anche peggio, ma tra pioggia e buio vidi una cosa che non scorderò mai, la fortezza che si intuiva nello sfondo..

veniva regolarmente scavalcata dalle onde, che riversavano acqua a catinelle anche nelle costruzioni interne ad essa..

Appena lasciammo il Tago la nave iniziò a ballare in un modo che non avevo mai visto prima, le onde erano altissime, fu una cosa fantastica..

Un salutone!
Manlio

 

[La76]

Manlio che bello l'ingresso grazie delle foto...io ho solo visto il passaggio sotto il ponte dal balcone della cabina...prima dormivo
Nella luce dell'alba Lisbona è veramente bellissima...

Purtroppo io questa tappa me la sono goduta veramente poco (avevo 38.5 di febbre) sono comunque scesa ma sono stata più di intralcio che altro...

 

[pmanlio]

Manlio che bello l'ingresso grazie delle foto...io ho solo visto il passaggio sotto il ponte dal balcone della cabina...prima dormivo
Nella luce dell'alba Lisbona è veramente bellissima...

Lisbona è eccezionale, mi dispiace che quel giorno tu non abbia potuto godere dell'ingresso e dell'uscita dal Tago, ma il freddo era proibitivo, e la salute purtroppo era quella che era..

Purtroppo io questa tappa me la sono goduta veramente poco (avevo 38.5 di febbre) sono comunque scesa ma sono stata più di intralcio che altro...

Non esageriamo.. più che altro non te la sei gustata, ma di intralcio non sei davvero stata.. e qualcosa l'hai vissuto anche te.. dopo lo vedremo..

Un salutone!
Manlio